Da “Il Giornalino di Varazze e delle Frazioni” del mese di ottobre 2008 – Rubrica lettere: Torta in faccia …

… a chi ha scelto di posizionare la statua di Santa Caterina da Siena sul molo di sottoflutto da Marina di Varazze. Una torta che capita a “fagiolo”, in quanto il 3,4 e 5 ottobre, come ogni anno, la cittadinanza festeggerà la ricorrenza del passaggio della Santa a Varazze.

Anzitutto, nessuno, tra la direzione e la proprietà di Marina di Varazze, l’associazione Caterinati di Varazze e l’amministrazione comunale, ha avuto il buon senso di conservare il piedistallo ove era posizionata la statua nel vecchio poprto: così oggi è posizionata ad un’altezza inadeguata. Ma, cosa ancora peggiore, posizionata sul molo di sottoflutto la statua non è più il “faro” che dalla punta estrema del porto accoglieva i naviganti, vegliava su Varazze ed a cui tutti potevano rivolgersi da qualsiasi punto della della città. Ora, a causa della sua nuova collocazione è poco visibile, ed anche utilizzata addirittura come poggia bici! Incredibile!

Sarò un nostalgico, però quando guardo il mese di ottobre nel Lunaio de Väze che ho appeso al muro, vedo Santa Caterina là, in posizione dominante, da sola, che sorride alla città. Diamine è solo un trucco! Al momento solo un fotomontaggio posizionata la statua della nostra Santa al suo vero posto! Non sono pertanto d’accordo con il direttivo di “Ponente Varazzino” che in suo post, segnalando le critiche alla nuova collocazione, scrive anche “Cosa fatta capo ha”.

Il nuovo posizionamento è stato un errore, e non sono il solo a dirlo: la statua di Santa Caterina andrebbe riposizionata su di un piedistallo più alto (il precedente voluto dal dott. Giuseppe Massone era alto sei metri anziché due come l’attuale) e rimessa nella sua collocazione originaria, a vegliare dal molo tutta la città.