Claudio Jaccarino racconta la Liguria attraversata a piedi: “CamminAmare Liguria 2008”

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Varazze, 04.12.2008.                                Home page

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Claudio Jaccarino racconta la Liguria attraversata a piedi: “CamminAmare Liguria 2008”

Riceviamo dal pittore Claudio Jaccarino il comunicato stampa della presentazione del suo libro acquerellando, che racconta i 20 giorni passati a camminare lungo tutta la costa ligure, da Marina di Carrara ai Balzi Rossi di Ventimiglia: “CamminAmare Liguria 2008“.

Con l’occasione un redattore della rivista Altreconomia presenterà  il numero 100 della rivista, i cui abbonati riceveranno in dono il documentario DVD di Elisa Nicoli; una sequenza d’immagini della costa ligure, colte durante la stessa camminata, che Ponente Varazzino ha avuto il privileggio di accompagnare e ospitare nell’attraversamento del proprio territorio: accolti a Cogoleto, guidati nel lungomare cittadino fino a Celle Ligure, dopo averli rifocillati e ringraziati per l’impegno ecologico e di sensibilizzazione.

MARTEDI’ 16 DICEMBRE,  ALLE ORE 18 AGLI ARCHIVI DEL 900 PRESENTAZIONE DEL LIBRO: A C Q U A R E L L  A  N D A N D O 390 km ad acquarello!

Claudio Jaccarino racconta la Liguria attraversata a piedi (dal porto di Carrara ai balzi rossi di Ventimiglia)  con parole ed immagini alla libreria Archivi del 900 (Via Montevideo 9) Milano. Alle ore 18.  Con la partecipazione dello scrittore Gianluca Bonazzi e della redazione del mensile ALTRECONOMIA. In esposizione l’originale del taccuino di viaggio ed altri libri d’artista.

Dice Claudio Jaccarino: “Sulla Guida rossa del Touring in precedenza trattata per ricevere i colori ad acquarello ho disegnato e raccolto le voci dei miei compagni di avventura. Riccardo Carnovalini, la guida, il promotore, il fotografo  di questo lungo cammino a piedi aveva una mappa delle fontane lungo il percorso. Lଠci dissetavamo.

Elisa Nicoli ha realizzato un  documentario in video raccontando il percorso e la cementificazione della costa ligure. Tenace e indomita non ha mai abbandonato il suo strumento:  la ricordo addormentata  e abbracciata alla telecamera sulla spiaggia di Riva Trigoso. Ad ogni tappa, per venti giorni, un ospite ci ha raccontato nuove storie di mare, cemento, inquinamento e bellezza. Io ho annotato solo qualche colore, frammenti di sogno e scarabocchi ad inchiostro con  la penna d’oca.  Solo con la lentezza si va veloci.  Un invito per tutti  a camminare e a disegnare”. Dice Gianluca Bonazzi: “Una volta ho incontrato uno che, camminando, raccontava il paesaggio. Sono diventato vecchio ad ascoltarlo”.

Scrive Stefano Bigazzi (giornalista e poeta genovese)  nella prefazione: “Un viaggio, lasciandosi baluginare tra gli occhi e il cervello il riverbero del mare e quello delle idee. Pellegrini ““ per amore e per forza ““ si diventa, compiendo, passo dopo passo un’ascesi tanto podistica quanto mistica, si cammina e in fondo ci si diverte, lasciandosi scorrere, nella relativa velocità  dello spostamento, la geografia della strada, case genti alberi rocce colori odori sentieri. Il viaggio di Claudio Jaccarino e Riccardo Carnovalini e i pellegrini artisti che lo hanno accompagnato è esemplare, coniuga l’esperienza della partenza alla certezza della meta, qualsiasi essa sia, purché giunga, senza che alcuno se l’aspetti “¦.

Gli acquarelli di Claudio Jaccarino sono opere ferme di fronte al mare delle Cinque Terre ma corrono sui treni, su buste affrancate, a ornamento e compendio della corrispondenza, su cui probabilmente un ufficio postale (meccanico, ormai) appone un timbro (annullo, direbbe un filatelico) distrattamente o appunto automaticamente, senza considerare quanto di idee, immagini, storia sia in quei tratti di colore. Come un poeta errante”.

Video: CamminAmare Liguria 2008 >>

Video: WATERFRONT >>

Dal sito di “CamminAmare” – IL DOCUMENTARIO

Il turismo di massa viene sempre considerato come una grande fonte di ricchezza per il territorio. Eppure la ricchezza sembra solo calcolata su parametri economici, visto che aumenta l’inquinamento atmosferico e marino, aumenta la cementificazione, aumenta il numero dei rifiuti. Un altro tipo di turismo più lento e più attento può portare tutto un altro ordine di ricchezza, che recuperi le tradizioni locali, la biodiversità , il contatto umano, la bellezza stessa dell’esistenza.

Riccardo attraverso la sua stessa persona e poi le sue foto, il suo scrivere, Elisa attraverso le immagini in movimento, vogliono mostrare in maniera sottile, non declamata, una profonda rottura. La grande distanza che separa l’ideale di sviluppo economico portato troppo spesso avanti a livello politico e il reale benessere ottenibile anche con il semplice camminare in un bosco.

Il documentario dura un’ora. Il ritmo è rapido, una serie di cartoline in movimento dalla Liguria dell’estate 2008 si susseguono una dopo l’altra. Il tempo di fermarsi accanto ad un fiume a mangiare e già  si torna a camminare sul cemento. Tanti incontri con i comitati, associazioni, enti locali, che raccontano alcuni problemi ambientali della propria zona. Anche solo l’accostamento delle immagini può portare lo spettatore a sentire la profonda differenza tra una relazione ecologica con la Natura e un rapporto di sfruttamento e dominio. Non è un documentario di denuncia, ma di suggestione, sulla bellezza e bruttezza che convivono in uno spazio ristretto, si sovrappongono, si confondono, fanno male, fanno sperare.

Agosto 2008. Il documentario è finito e pronto per essere stampato. Uscirà  con il numero 100 di Altreconomia, solo per gli abbonati, a dicembre 2008. A fine novembre sarà  disponibile per tutti coloro che ne faranno richiesta.

Questo articolo è stato pubblicato il 04 Dic 2008 alle 09:16 ed è archiviato nelle categorie - CamminAmare 2008, Ambiente, Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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