Nuove regole U.E. per gli OGM

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Varazze, 06.12.2008.Varazze: Ogm no grazie

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Nuove regole U.E. per gli OGM

I responsabili politici all’ambiente dei paesi aderenti all’Unione Europea hanno adottato una risoluzione, votata all’unanimità , per stabilire nuove regole sull’uso di organismi geneticamente modificati sul territorio comunitario.

Plaudiamo a questa presa di coscienza sulla necessità  di chiarire la posizione U.E. nei confronti di un disagio già  oggi sentito dai cittadini europei più presenti ed informati, sui rischi che si corrono con l’utilizzo indiscriminato degli ogm.

Riportiamo l’articolo di “greenreport“ che parla dell’argomento:

l´Unione europea sia sorda alle attese dei cittadini. Stamattina, i ministri dell´ambiente hanno dimostrato la volontà  comune di rafforzare la responsabilità  come la trasparenza in materia di Ogm, segno che le opinioni dei diversi Stati membri sono state prese bene in considerazione».

I ministri dell’ambiente e gli Ogm

 BRUXELLES 05.12.2008 – Il Consiglio dei ministri dell´ambiente dell´Ue ha adottato all´unanimità  una risoluzione che «apre la strada ad un rafforzamento delle esigenze in materia di valutazione e di autorizzazione degli organismi geneticamente modificati (Ogm) sul territorio dell´Unione europea».

Louis Borloo, ministro francese all’ecologia e presidente di turno del Consiglio, si è detto convinto che «Questo testo ambizioso e consensuale costituisce un vero avanzamento per un soggetto prioritario per la presidenza Francese. Si iscrive nella continuità  del dibattito che i ministri hanno svolto nel corso del Consiglio ambiente del 20 ottobre scorso».

Le conclusioni del Consiglio si accordano su 5 azioni per inquadrare meglio la problematica Ogm: Rafforzamento della valutazione degli impatti ambientali, a medio e a lungo termine, degli Ogm coltivati, in particolare quelli che producono pesticidi o resistenti agli erbicidi; Avvio nel 2009 di una riflessione comunitaria, tra gli Stati membri e la Commissione Ue, per definire e tenere di conto dei fattori e delle stime socio-economiche relative agli Ogm.

Un rapporto della Commissione è previsto entro il 2010; Miglioramento del funzionamento delle perizie, soprattutto associando più Stati membri ai processi di perizie affidati all´Autorità  europea per la sicurezza degli alimenti; Fissazione di soglie comunitarie di presenza di Ogm nelle sementi convenzionali, per garantire agli utilizzatori una libera scelta tra sementi Ogm, convenzionali e biologiche; Protezione, caso per caso, delle zone sensibili e/o protette, quali quelle di Natura 2000 (quindi Zps, Zcs, Sic, Iba) tenendo di conto di pratiche agricole spécifiche.

Secondo Borloo «L´adozione di queste conclusioni è una smentita manifesta indirizzata a tutti quelli che pretendono che l´Unione europea sia sorda alle attese dei cittadini. Stamattina, i ministri dell´ambiente hanno dimostrato la volontà  comune di rafforzare la responsabilità  come la trasparenza in materia di Ogm, segno che le opinioni dei diversi Stati membri sono state prese bene in considerazione».

Il direttivo.

Questo articolo è stato pubblicato il 07 Dic 2008 alle 18:14 ed è archiviato nelle categorie - Pericolo OGM, Ambiente, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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