Varazze: Le proposte di accordo sul recupero del retroporto non ci convincono
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Varazze, 10 ottobre 2009.
PonentevarazzinoNews
Le proposte di accordo sul recupero del retroporto non ci convincono
Il direttivo e la segreteria di Ponente Varazzino riconfermano volontà e determinazione nel voler cercare, con ogni mezzo a disposizione e con tutte le capacità che riescono ad esprimere, un possibile compromesso per superare l’ostacolo costituito dalla mancata soluzione del problema della mobilità veicolare e pedonale, non ancora risolto nei progetti di recupero urbano del retroporto (Sub Distretto T1C e T1A.1), portati a nostra conoscenza.
La riqualificazione deve partire senza ritardi dopo quasi mezzo secolo di attesa. Il vergognoso ingresso del ponente varazzino, città a prevalente vocazione turistica, deve essere eliminato e degnamente sostituito. Basta ritardi, basta rinvii. E’ arrivato il momento di assumersi coraggiose responsabilità e partire con il risanamento ambientale, di un sito altamente e profondamente inquinato (Conceria Rocca) e indegno ricettacolo di nefandezze.
Il Decreto con prescrizioni emesso dalla Direzione Ambiente della Regione Liguria in data 25 maggio 2009 e la Delibera della Giunta Comunale di Varazze n. 149 del 29.09.2009, riguardanti progetti e proposte di probabili accordi, già discussi dal Comune di Varazze e privati proponenti con i competenti uffici della Regione Liguria, non ci convincono e non soddisfano le nostre aspettative.
I colloqui con il Signor Sindaco e l’Assessore all’Urbanistica del comune di Varazze, come pure quelli fino ad ora intercorsi con i competenti organismi regionali, non ci hanno ancora consentito di poter individuare una possibile via di uscita da questa situazione che, se da una parte ha consentito di trovare una sorta di superamento della problematica mobilità, pure sentita e da tutte le persone di buona volontà accertata ed accettata, con il senso unico provvisoriamente prescritto, nell’attesa di provvedere come necessario con una nuova arteria a doppio senso di marcia, rischia di creare una situazione di forte penalizzazione per tutta la zona e per l’intera comunità.
Proseguiremo con la consueta costanza e determinazione gli incontri, sia in Comune che in Regione, alla ricerca di un possibile compromesso. Per non lasciare nulla di intentato, è stato richiesto anche l’intervento del Prefetto di Savona, oltre a quello del Presidente della Regione e di tutti i politici disponibili a darci un qualificato sostegno.
Convinti e fiduciosi sempre del positivo epilogo di questa per certi versi incomprensibile querelle, è stato deciso di darci un aiuto iniziando una campagna informativa, con la distribuzione di migliaia di volantini esplicativi alla comunità varazzina. Riteniamo giusto e utile che i tutti sappiano come realmente stanno le cose, il perché della determinazione che anima e sostiene la nostra azione e, soprattutto, risulti chiara ogni specifica futura responsabilità.
Allegato volantino in formato pdf.
Decreto con prescrizioni n.196 del 25.05.2009 della Direzione Ambiente della Regione Liguria in pdf
Delibera della Giunta della Città di Varazze n.149 del 29.09.2009 in pdf
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