Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”

Varazze, 14.11.2011.                                                       Home page

PonentevarazzinoNews

L’Unitre ha presentato il libro di A. Cassarino: “Viaggiare come la luna”

Alle ore 15.30 di sabato 12 novembre presso la Biblioteca Comunale di Varazze, nel contesto degli appuntamenti culturali e di approfondimento organizzati dal Direttivo della locale sede Unitre, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, si è tenuto il consueto “incontro con l’autore”, curato dalla Prof.ssa Giovanna Bagnasco che ha presentato Anna Cassarino e il suo libro: “Viaggiare come la luna, per conoscere chi e cosa fa il mondo migliore”.

L’altare e gli affreschi dell’antica chiesa delle Boschine, insieme ai  tanti volumi della Civica Biblioteca, hanno fatto da sfondo alla brillante presentazione che l’esperta autrice ha fatto della sua ultima opera, offrendo all’Assessore alla Cultura oggi in carica, Mariangela Calcagno, a quella della passata Giunta Elsa Roncallo, e a tutti i varazzini intervenuti, la lettura e il commento di alcune pagine del libro.

Anna Cassarino, nata a Como, dai 19 anni ha vissuto a Brighton, Parigi, Salisburgo e Firenze. Ha fatto studi linguistici e artistici, lavorando in entrambi i settori. Dal 1993, ha orientato le proprie attività a favore della natura, scrivendo articoli per riviste cartacee e multimediali, oltre a realizzare installazioni, sculture, pitture, performance narrative. Nel 2002 ha dato avvio al progetto culturale “A scuola dagli alberi”, per consentire al maggior numero possibile di persone di prendere dimestichezza almeno con gli aspetti fondamentali della natura, partendo dagli alberi. Da allora viaggia costantemente in Italia e all’estero per studiare l’argomento e diffondere le “favolose storie vere della natura”. Ha pubblicato “Alberi della civiltà”,  prontuario degli alberi che difenderanno il nostro futuro, “Alberi Monumentali d’Italia”, vita e virtù dei più illustri personaggi del popolo vegetale.

Presentazione del libro e pensiero dell’autrice, tratto dal suo sito e da altri scritti:

“Con le mie “fantastiche storie vere della natura” volevo e voglio avvicinare le persone a ciò che le può far sentire come parte di un insieme affascinante in cui ciascuno ha una parte di rilievo, quando prende responsabilità di sé per poter realizzare scopi comuni. I problemi ambientali e sociali possono essere attenuati mettendo in grado le persone di conoscere la natura dentro e fuori di sé, perché chi ne sa qualità e funzionamento è anche capace di prendersene cura con amore e competenza. Dedico questo libro all’Italia, nel centocinquantesimo anniversario della sua unità, perché patrimonio di tutti, al di là di ogni origine e preferenza, è la natura. Difendere il nostro territorio e quello del mondo intero, si può fare oggi, con i mezzi pacifici e fortemente terapeutici della creatività, di cui la natura è la migliore ispiratrice.”

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Per approfondire: A scuola dagli alberi