Varazze. L’Avis Comunale rischia di restare senza sede

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Varazze, 17.05.2012.                         Home page

L’Avis Comunale di Varazze rischia di restare senza sede

Tono e decisioni perentorie ed irrevocabili contenute nel comunicato stampa allegato, emesso e fattoci pervenire dal Consiglio Direttivo dell’Avis Comunale di Varazze, ci ha colti di sorpresa ed impreparati. Riavutoci dallo stupore, dopo una rapida consultazione al nostro interno, è stato deciso, a scanso di equivoci, di procedere sia all’immediata divulgazione del messaggio e sia alla richiesta di spiegazioni al Sindaco, che ci ha così risposto:

“Sono al corrente di tutta la problematica inerente il caso sede Avis, da tempo alla mia attenzione ed a quella degli assessori coinvolti, che riguarda anche la CRI, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco. La sistemazione in nuove o provvisorie sedi degli Enti e Associazioni interessate è costantemente all’esame della Giunta da me guidata. State tranquilli e stiano tranquilli anche i Dirigenti dell’Avis Varazze, che prima della demolizione di quella provvisoria, ora in uso, troveremo un’adeguata sistemazione provvisoria o definitiva. Non lasceremo nessuno senza adeguata sistemazione.”

Ringraziamo il Sindaco per averci tranquillizzati e rassicurati sul fatto che l’Avis Comunale di Varazze, non rischia di restare senza sede, come pure gli altri servizi essenziali, ora tutti provvisoriamente ospitati nel’ex palazzina del GAS di Via Savona.

Comunicato stampa Avis. “La sezione AVIS Comunale di Varazze intende informare la cittadinanza che sta rischiando di rimanere senza una sede. Scadenze irrevocabili impongono un profondo cambiamento delle normative anche per le associazioni equiparate a strutture sanitarie, come l‘Avis. Per questo, nostro malgrado dobbiamo informare i donatori varazzini  che a partire dalla data dal 1 luglio 2012 non sarà più possibile effettuare prelievi presso la nostra sede.

Questa è una decisione irrevocabile poiché da quella data solamente le sedi che hanno determinati requisiti potranno proseguire la raccolta del sangue.

Il percorso che ha portato a questa decisione proviene dapprima dalle leggi regionali emanate nel 2009 e poi dalle successive direttive nazionali. Le normative sono molto restrittive e si sono solamente adeguate alle norme comunitarie che sono in vigore in tutte le strutture sanitarie europee. Qualcuno si domanderà perché non ci siamo mai adeguati a tali norme. La risposta per quanto riguarda Varazze è presto data: la nostra sede di Via Savona 20 è sempre stata provvisoria e ora come sapete sarà demolita forse già entro il 2012, e pertanto non ci è stato possibile procedere, ma non avremmo comunque potuto per via della ubicazione al secondo piano e per via dei requisiti sanitari. (L’Avis è equiparata a una struttura sanitaria) e tutte le strutture sanitarie sul territorio devono essere accessibili anche ai portatori di handicap e quindi prive di barriere architettoniche.

A fronte di quanto sopra il Consiglio si è adoperato presso l’amministrazione comunale per informarla della situazione e della necessità di avere una nuova sede,  Durante gli incontri in Comune ci è stata proposto la possibilità di usufruire dei locali dell’ex acquedotto comunale. A tale proposito insieme al Direttore sanitario d.ssa Perata Angela e il geom. Fiorito Angelo nostro donatore, abbiamo preparato una pianta dei locali, rispondenti alle normative vigenti. Sembrava un percorso abbastanza semplice, almeno da come ci era stato prospettato. Invece si è rivelato una corsa a ostacoli.

L’amministrazione comunale, non è in grado di assicurarci una sede, nonostante si fosse impegnata in questo senso durante la festa del 60°, tenuta il 3 0ttobre 2010.

AVIS informa che è prevista da parte del consiglio una iniziativa pubblica ancora da definire per informare la cittadinanza di quanto sta accadendo. Certo non ci aspettavamo dopo 62 anni di attività che ci ha visto protagonisti nel sociale, di essere trattati in questo modo. Il compianto dott. Massone, fondatore nel 1950 della nostra sezione, non gradirebbe proprio questa decisione.

Vi preghiamo di seguire gli sviluppi della vicenda sul sito www.avisvarazze.org per tenervi costantemente informati”. (Il Consiglio Direttivo AVIS Comunale Varazze)

Questo articolo è stato pubblicato il 17 Mag 2012 alle 13:16 ed è archiviato nelle categorie - AVIS Varazze, Attualità, COMUNICATI E COMMENTI DEL DIRETTIVO, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

4 commenti

 1 

da /Sevenpress/ L’Avis Comunale di Varazze rischia di restare senza sede … [Continua … ]

17 Mag 2012 alle 15:31
 2 

da /RSVN/ Varazze, Avis rischia di non avere sede. La lettera del Consiglio Direttivo AVIS Comunale … [Continua … ]

17 Mag 2012 alle 15:33
 3 

da /Savonanews/ Varazze, l’Avis Comunale rischia di restare senza sede … [Continua … ]

17 Mag 2012 alle 17:49
lunaria.annua:
 4 

purtroppo è stato trascurato il fatto che le sedi avis non a norma chiuderanno i battenti a fine giugno… il consiglio avis aveva posto, già da tempo, l’annoso problema all’amministrazione che purtroppo non si è interessata adeguatamente!!!

17 Mag 2012 alle 22:13

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