Varazze. Si è conclusa domenica la Mostra personale di Corrado Cacciaguerra

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Varazze, Agg. il 28.07.2014.            Home page

Si è conclusa domenica la Mostra personale di Corrado Cacciaguerra

Inaugurata lunedì 21 luglio presso la sede del “Gruppo Artisti Varazzesi” di via Malocello n.37, presenti alcuni suoi colleghi, numerosi ospiti, turisti e varazzini che da sempre seguono l’opera del noto e bravo Artista, la mostra personale dello scultore Corrado Cacciaguerra si è conclusa domenica 27, con soddisfazione dell’artista.

I lavori esposti erano come sempre tutti da vedere con calma ed attenzione, per poterne cogliere le tante sfumature e i particolari che l’artista ha saputo imprimere nei materiali utilizzati e, per alcuni, era proprio necessario dedicargli un poco di tempo in più, quello necessario per cercare di decifrare e meglio comprendere il complesso e articolato messaggio in essi contenuto.

Il crescente numero di visitatori registrati fin dai primi giorni d’apertura, parecchi dei quali sono ritornati per una più accurata visita, e i tanti interessati alle singole opere e composizioni, confermano ancora una volta come le creazioni dello scultore varazzino, di adozione, siano molto apprezzate.

Marco Pennone, critico d’Arte e la Prof.ssa Carla Marino scrivono di lui: “Fin da ragazzo Corrado Cacciaguerra si è dedicato alla creazione di originali opere artistiche in legno. Nativo di Piazza al Serchio, in provincia di Lucca, ha assorbito dalle radici contadine il gusto per le attività manuali e per le atmosfere fiabesche e leggendarie. Trasferitosi negli anni settanta in Liguria, vi ha trovato un humus favorevole allo sviluppo della sua vena artistica: dagli anni novanta fa parte di un gruppo di artisti di Varazze, cittadina in cui risiede, ed espone regolarmente in una saletta del centro storico, senza contare le numerose personali e collettive in varie località d’Italia. Cacciaguerra è anche scultore in bronzo e in marmo, ma è soprattutto mosso da una grande passione per le forme che si possono ricavare dalla lavorazione del legno, in particolare quello d’ulivo, albero che da sempre è simbolo della longevità e della tenacia. Le figure umane, i volti sono i suoi soggetti preferiti, i suoi busti di donna dai lunghi colli e dalle labbra rigonfie ci ricordano l’arte africana ma anche il grande Modigliani. Corrado Cacciaguerra, utilizzando le tecniche dell’intaglio e dell’intarsio, produce anche svariati oggetti tra i quali preziosi cofanetti e realistiche bottiglie (tanto realistiche che una volta, in una mostra all’aperto, qualcuno se n’è portata via una credendo che … fosse piena di vino!)

Ma il campo nel quale fin dagli anni giovanili s’è più compiutamente esercitata la ricerca estetica di Cacciaguerra è l’arte sacra: Mi riferisco in particolare ai Crocefissi: scarne, essenziali silhouettes, esili sagome da cui traspare tuttavia la sofferenza e il dramma del calvario, oppure volti del Cristo contratti nel dolore o nell’accettazione di ciò che si doveva compiere. L’artista toscano, ligure d’adozione, padroneggia la non certo facile arte dell’intaglio e dell’intarsio e piega un materiale come il legno- già di per sé così ricco di sfumature e di venature di vario colore – alle più svariate esigenze estetiche e formali. Corrado Cacciaguerra: l’animatore del legno, colui che lo fa rivivere in mille aspetti diversi. Non per niente le sue mostre trovano sempre l’interesse e il consenso del pubblico.” (Marco Pennone)

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Questo articolo è stato pubblicato il 24 Lug 2014 alle 07:20 ed è archiviato nelle categorie - Gruppo Artisti Varazzesi, Attualità, E: GALLERY, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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