Varazze ha celebrato il “Lanzarottus Day”, giornata dedicata a Lanzarotto Malocello

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Varazze, 27.09.2015.                     Home page

Varazze.27.09.2015.celebrato-il-Lanzarottus-DayVarazze ha celebrato il “Lanzarottus Day“, giornata dedicata a Lanzarotto Malocello

Domenica 27 settembre 2015 la comunità varazzina ha celebrato il “Lanzarottus Day“, giornata dedicata a Lanzarotto Malocello, il navigatore varazzino che scoprì le isole Canarie con una originale conferenza che si è tenuta alle ore 10 presso la civica biblioteca comunale: “Dalle vele … ai containers“, “La storia della navigazione” del noto esperto del settore, sempre disponibile, il Comandante Stefano Giacobbe.

Si tratta di una relazione tematica preparata dal Comandante nel contesto del progetto Vela-Scuola 2015, organizzato dal Varazze Club Nautico in collaborazione con la Scuola Primaria ed altre associazioni presenti sul territorio varazzino. Un argomento a tema marinaresco con video slide di rilevante importanza e di grande portata socio-culturale per una comunità con una tradizione così radicata nella marineria, che si perde nella notte dei tempi.

L’introduzione è stata curata dell’Assessore alla Cultura Maria Angela Calcagno, di fronte ad un folto pubblico che, a fine cerimonia commemorativa, ha consegnato al relatore, il Comandante Stefano Giacobbe, l’ambito premio istituito lo scorso anno, quando è stato conferito al Maestro d’Ascia Rocco Bruzzone, denominato “Le vie del mare” (E vie du mâ), che viene conferito a chi si è distinto nell’arte marinaresca.

Infine, un rinfresco offerto dall’Amministrazione ha concluso la giornata dedicata al ricordo dell’impresa di Lanzarotto Malocello, che si presume sia nato proprio qui a Varazze.

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Relazione dell’incontro inviataci dal Dr. Emilio Bozzano.

Domenica  27/9/2015, nella Biblioteca civica di Varazze, nell’ambito del “Lanzarottus Day” 2015,  si è tenuta una conferenza organizzata dall’Assesore alla Cultura del comune di Varazze, Mariangela Calcagno.

Il C.L.S. Com.te  Stefano Giacobbe è riuscito a trasmettere ai presenti le emozioni della sua lunga carriera marinara, proiettando disegni, foto e dati che consentivano di ricostruire la storia della navigazione e della marineria dal Medioevo ai giorni nostri, soffermandosi poi più a lungo su quella che è stata la sua esperienza lavorativa del trasporto di merci via mare, dai “camalli“, che trasportavano a spalla, ai containers, azzerando fatica e costi dei trasporti marittimi. Non ha certamente mancato di far cenno anche al coraggio e all’ardimento degli intrepidi navigatori genovesi, che nei secoli XII- XIII erano i campioni assoluti dell’andar per mare, controllando le rotte dell’Occitania e non solo, insegnando a navigare a spagnoli e portoghesi e che, con galee e caracche, erano in grado di tracciare rotte, utilizzando i primi rudimentali strumenti nautici. Li spingeva un grande coraggio e sprezzo del pericolo, gli stessi che portarono nel 1312 (?) Lanzarotto Malocello a navigare in pieno Atlantico e a scoprire le Isole Canarie.

Tale scoperta fù finalmente comunicata al mondo nel 1341 da una famosa epistola del giovane Boccaccio, allora gaudente corrispondente commerciale della compagnia de Bardi, che aveva ricevuto notizie di un viaggio alle Canarie, sulla rotta del Malocello, di tre legni comandati da Nicoloso da Recco. Questa scoperta contribuì certamente a ispirare nel Boccaccio la concezione di un mondo non più regolato da costruzioni teologiche legate al principio dell’autorità aristotelica e della Verità Rivelata, provocando così una rivoluzione copernicana in quella che era la concezione ontologica dell’Universo. Si passò cosi dalla visione trascendente del Medioevo alla concezione immanente dell’Umanesimo e del Rinascimento. Da allora  in poi la realtà verrà analizzata non più sulla base del  principio dell’autorità (ipse dixit) ma sulla base dell’esperienza e della conoscenza autoptica. Pertanto si può ragionevolmente sostenere che l’epistola “De Canaria et insulis ultra Ispaniam oceano noviter repertis“… possa davvero rappresentare l’inizio dell’Evo Moderno e cioè di un nuovo modo di guardare il mondo. Sarebbe auspicabile che, coscienti di questo, le città natali dei navigatori genovesi che hanno aperto le vie della navigazione in Atlantico: Lanzarotto e Nicoloso da Recco (Isole Canarie) e Anton da Noli (Isole di Capo Verde) fossero consapevoli dell’alto valore delle scoperte dei loro illustri figli e unissero le loro forze per celebrarne la memoria in un Lanzarottus Day, che nulla avrebbe da invidiare e nulla toglierebbe al Columbus Day celebrato a Genova, in America e nel Mondo. (Emilio Bozzano)

. Slideshare della presentazione del Comandante Stefano Giacobbe >>
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Questo articolo è stato pubblicato il 27 Set 2015 alle 23:52 ed è archiviato nelle categorie - Biblioteca Civica Varazze, - Lanzarotto Malocello, - Lanzarottus Day, Attualità, E: GALLERY, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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