Varazze naviga verso la modernità informatica

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Varazze, agg. il 231.10.2015.             Home page

computer_m.jpgVarazze naviga verso la modernità informatica

Ristrutturato integralmente il sistema informatico del comune. Una rete moderna e sicura che garantisce la sicurezza dei dati e nuovi servizi per i cittadini.

Un lavoro intenso, durato un anno intero, con  ingenti investimenti che hanno consentito al Comune di Varazze di dotarsi di un sistema informatico più moderno ed efficiente, capace di accogliere future, importanti implementazioni  per i servizi destinati ai cittadini. E’ questo il risultato di un imponente piano di intervento straordinario (finanziato d’urgenza con fondi prelevati da altri capitoli del bilancio comunale) che ha radicalmente rivoluzionato una situazione gravemente deficitaria (server obsoleti, nessun sistema di backup funzionante, assenza di licenze software, nessuna politica di sicurezza informatica e antivirus).

La razionalizzazione ha comportato  significativi risparmi per il bilancio comunale, con l’accorpamento di 13 centri di spesa destinati alle spese per l’informatica, l’adozione di software opendata (tipo openoffice) privo di costi di licenza, l’unificazione delle reti per il traffico dati e l’attivazione di nuovi server per la gestione sicura dei dati ospitati in locale CED climatizzato e accessibile solo a personale autorizzato.

L’ammodernamento tecnologico ha portato benefici anche alle scuole comunali, con l’attivazione di collegamenti per la rete internet per la scuola materna di via Quartini, l’attivazione della linea internet per l’utilizzo delle funzionalità di comunicazione scuola-insegnante delle lavagne multifunzione (LIM) finanziate dai genitori presso le scuole primarie e la fornitura di nuovi personal computer riattivati per l’uso nelle scuole e nella biblioteca. La stessa biblioteca comunale, oggi, dopo anni, dispone di un collegamento dati all’altezza della situazione, per un efficiente servizio di consultazione alla rete web e i cataloghi  delle biblioteche collegate nonché della linea wi-fi al I piano.

“Il 97% dei computer aveva licenze Microsoft office abusive o non valide, il 50% dei software di progettazione non era licenziato, il 100% dei computer non aveva un programma antivirus aggiornato: questo è solo un esempio che rende l’idea della situazione di difficoltà che abbiamo trovato e che ha richiesto investimenti urgenti per assicurare efficienza ma soprattutto sicurezza per i dati sensibili”, ha spiegato l’assessore all’informatizzazione Filippo Piacentini, che ha annunciato anche l’estensione, a breve, della copertura del  wi-fi  pubblico a gran parte  del centro città.

Questo tipo di investimenti, hanno spiegato i tecnici informatici comunali, sono assolutamente indispensabili per fornire servizi di nuova generazione ai cittadini, con tutte le possibilità che una moderna rete informatica oggi consente: pagamento dei servizi online, attivazione di uno sportello del cittadino non di facciata ma capace di interagire con le esigenze reali (autorizzazioni, accesso agli atti, ecc.) sempre più indispensabili per una P.A. moderna.

La risposta Arch. Gianantonio Cerruti

Le puntualizzazioni dell’ex Assessore Cerruti sull’informatizzazione del comune di Varazze

Oggetto:  Comunicato stampa dell’ex Assessore Cerruti in risposta all’ ennesimo attacco da parte del Vicesindaco di Varazze ai suoi predecessori in materia di informatizzazione, con particolare riferimento al comunicato apparso in data 21.10.15 su varie testate giornalistiche.

Pur non essendo mia consuetudine rispondere a dichiarazioni denigratorie e diffamanti, reputo corretto a tutela del mio operato di ex assessore, dei dipendenti comunali coinvolti e soprattutto nei confronti dei cittadini, replicare alle ultime accuse del Vicesindaco Sig. Piacentini, contenute nell’ennesimo comunicato stampa a sua firma, ultimo dei quali apparso in data 21.10.15 su varie testate giornalistiche.

Leggo con stupore l’ennesimo attacco ai suoi predecessori in materia di informatizzazione,  in particolare nei confronti della situazione trovata: “… è stato completamente ristrutturato il sistema informatico del comune di Varazze … l’intervento è stato finanziato d’urgenza con fondi prelevati da altri capitoli del bilancio comunale e ha radicalmente rivoluzionato una situazione gravemente deficitaria (server obsoleti, nessun sistema di backup funzionante, assenza di licenze software o abusive, nessuna politica di sicurezza informatica e antivirus…”.

Vorrei far  notare come, con comunicati di tale tenore e zeppi di falsità, il Vicesindaco sia disposto ad “infangare” l’immagine della città e di tutto il comune pur di far notare e dimostrare le proprie abilità (dubbie e ancora da dimostrare) in materia di amministrazione pubblica.

Inoltre il ViceSindaco dimostra di avere memoria corta quando parla di informatizzazione comunale, in quanto faceva anche parte della precedente amministrazione, è anche stato consigliere delegato al web per quasi tre anni ed è stato parte molto attiva in tutte le scelte riguardanti l’ informatizzazione dell’ ente negli anni scorsi. A tal punto da suggerire alla precedente  amministrazione comunale una serie di collaboratori di sua fiducia, che hanno anche ricevuto incarichi retribuiti, alcuni dei quali mi risultano essere stati in forza fino a qualche mese fa e con i quali continua ad avere rapporti di consulenza.

La situazione lasciata dalla precedente amministrazione non era assolutamente drammatica e a rischio black-out informatico come qualcuno vuole far apparire. Era certamente una situazione di contingenza nota, causata della mancanza cronica di interesse dei precedenti amministratori (tra cui il Sindaco Bozzano) nell’informatizzazione e dalla carenza di personale in un ufficio così importante per il funzionamento del comune, tuttavia non così grave da interrompere il funzionamento degli uffici e perdere dati di archivio fondamentali come più volte affermato pubblicamente da Piacentini.

I server non erano obsoleti come riportato, erano stati sostituiti da circa 3 anni, il backup era perfettamente  funzionante, per la sicurezza erano attivi firewall e antivirus, il locale CED con il server centrale era già stato sistemato a norma di legge e climatizzato (ad essere precisi mancava soltanto l’installazione di una porta interna), il progetto della rete intranet delle scuole era già stato avviato ed è stato completato soltanto recentemente con grande ritardo, non mi risulta vi fossero il 97% di licenze abusive e il 50% dei software di progettazione non licenziato.

Noto invece grandi ritardi in una serie di progetti ambiziosi già finanziati,  avviati e ad oggi interrotti tra cui: lo sportello del cittadino on-line, l’estensione e potenziamento della rete varazze wi-fi in collaborazione con Telecom Italia con n° 30 hot spot acquistati e inspiegabilmente non collegati alla rete di alimentazione da più di un anno e mezzo, la mancata realizzazione delle riprese in streaming del consiglio comunale con tecnologia di archiviazione dati a norma di legge, l’estensione del segnale digitale di TeleVarazze nelle frazioni dell’entroterra tra cui Pero, Alpicella, Faje, Casanova.
 
Ciò premesso chiedo formalmente al Vicesindaco con quali competenze tecniche esprime questo tipo di giudizi così denigratori?  Forse con il parere di qualcuno che non aveva la minima conoscenza del sistema informatico comunale né referenza nel settore dell’informatizzazione pubblica?  Da chi forse aveva anche interesse a “drammatizzare la situazione se non a peggiorarla” per ricevere più volte l’incarico per la  gestione in emergenza dell’informatizzazione comunale senza un regolare bando di gara, cosa che dovrebbe avvenire per legge al fine di garantire la trasparenza dei procedimenti amministrativi, la tutela dei dati sensibili e riservati, l’economicità e il buon funzionamento del servizio? A tal proposito allego una foto scattata nel palazzo comunale e ricevuta recentemente, che individua il dossier “Casini dell’Orto” che mi dicono esser stato redatto al fine di screditare la precedente gestione informatica e che la dice lunga sulla professionalità “esterna” tuttora operante in comune.

Le dichiarazioni denigratorie del Vicesindaco testimoniano il triste “gioco di potere” che si sta attuando nel palazzo comunale per gestire i “dati sensibili comunali” e per giustificare gli attuali ritardi nell’informatizzazione,  dovuti principalmente all’incapacità della gestione di una rete infrastrutturale pubblica e ad individuare le risorse esistenti per finanziarli. Ricordo che l’ amministrazione continua ad aumentare le tasse ed accantonare risorse in discarica (1.600.000 € nel 2014) anziché utilizzarle per migliorare l’informatizzazione e non solo della città.

(L’ex Assessore all’Informatizzazione Consigliere comunale gruppo consiliare “Amo Varazze”, Arch. Gianantonio Cerruti – Varazze 22.10.2015)

Questo articolo è stato pubblicato il 21 Ott 2015 alle 10:12 ed è archiviato nelle categorie - Internet, Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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