Le Associazioni di categoria di Varazze chiedono un progetto turistico condiviso

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Varazze, 12.10.2016.                     Home page

Le Associazioni di categoria di Varazze chiedono un progetto turistico condiviso

Ass.-di-categoria-VarazzeRiceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa inviatoci da: Associazione Albergatori Varazze, Associazione Commercianti Varazze, Associazione Bagni Marini Varazze. Appena ci perverrà pubblicheremo la replica dell’Amministrazione Comunale.

Comunicato stampa

«In questi giorni abbiamo ricevuto dalla Regione Liguria i dati aggiornati sugli arrivi e le presenze turistiche nel Savonese durante la stagione turistica 2016.

Riteniamo che i dati riguardanti Varazze siano assolutamente insoddisfacenti e che siano doverose profonde riflessioni.

A fronte di un dato estremamente positivo per la Liguria, che raggiunge un + 4,92% riguardo alle presenze turistiche, pari a 544600 presenze, riscontriamo su Varazze un misero +0,57 %.

Località vicine a noi, sia come offerta turistica che come territorio hanno raggiunto risultati interessanti: Celle Ligure  + 6,58 %, Finale Ligure + 5,84%, Pietra Ligure + 16,13%, Alassio + 3,78%.

Si tenga conto che un punto di percentuale equivale a diverse migliaia di presenze, quindi ad un vantaggio notevole nell’economia turistica di una cittadina come Varazze.

Risulta evidente che il turismo ligure ha beneficiato della difficilissima congiuntura internazionale, che ha fatto preferire le nostre mete ad altre, anche vicine a noi, ma percepite come più “a rischio” dalla maggioranza dei viaggiatori.

Risulta altrettanto evidente che Varazze non ha saputo approfittare di questa favorevole congiuntura.

Riteniamo giunto il momento di porsi alcune domande.

– Innanzitutto, sarebbe lecito chiedersi quale sia la Politica Turistica di questa amministrazione.
– Se esiste un Progetto Turistico per questa città.
– Se ci sia un Disegno perseguibile e condivisibile.

E, più in particolare, ci chiediamo:

– Se è Turismo anche quello del Weekend, perché si è fatta la scelta scellerata dello spostamento di sede del mercato settimanale, creando di fatto una barriera in pieno centro, che causa code chilometriche ad ogni fine settimana.

– Se è turismo anche quello del Weekend, perché non si è perseguito il proposito di sfruttare l’area della T1 per offrire ai turisti e ai residenti un enorme polmone di parcheggi utili al fine settimana, e non si è neanche liberato il vecchio campo sportivo, indicato nominalmente per la stessa necessità, ma abbandonato ad una fatiscenza vergognosa.

– Se Turismo è anche infrastrutture, quali progetti sono previsti dal nuovo piano triennale comunale?

Verrà inserito nel piano il progetto di rifacimento della passeggiata di Levante, da tempo vagheggiato e promesso?

La nostra passeggiata a mare è buia, ridotta ad uno stretto marciapiede senza ombra, e fatiscente.

E’ tempo di completarne il rifacimento.

– Se il nostro principale Target Turistico è costituito da famiglie e pensionati, perché il maggior investimento sull’intrattenimento si è effettuato su tutt’altri obiettivi, sbagliando completamente target?

– Se turismo è anche Informazione, perché da più di due anni non si trova una soluzione condivisa su una gestione dell’ufficio informazioni efficiente, con un’apertura più possibile ampia e personale professionalmente preparato?

Ottimo l’ingresso dell’ufficio del Parco del Beigua nel palazzo Beato Jacopo, ma da tempo le associazioni richiedono un coordinamento degli uffici in un unico servizio d’informazioni, che costituisca un punto di riferimento costante per turisti e cittadini.

– Se turismo è anche programmazione, perché si è arrivati ad una programmazione settimanale delle manifestazioni, che a stento consente di informare gli ospiti già in Varazze, sul loro svolgimento.

Da anni si tentava di proporre ai turisti un calendario annuale di massima già dal periodo Natalizio, o perlomeno dal periodo Pasquale.

Ora si è arrivati alla comunicazione settimanale.

E per di più, nonostante le manifestazioni siano programmate in tempo reale, si riescono a sovrapporre tre eventi di rilievo nella stessa giornata, lasciando poi vuota l’intera settimana.

Assurdo.

Se turismo è anche far vivere la città nella sua interezza e globalità, perché si è favorito ed incoraggiato il sorgere di micro manifestazioni di quartiere, che rimangono necessariamente modeste e poco attrattive, fino a decadere nell’inevitabile pochezza? (vedi ad esempio il Carnevale Estivo, ormai ridotto ai minimi termini).

Crediamo che sia assolutamente necessario un cambio di rotta, sempre che al momento ci sia qualcuno che stia seguendo una rotta, visto che i segnali e le sensazioni che ci colgono siano di una navigazione alla giornata e soprattutto alla cieca.»

Firmato da: Associazione Albergatori Varazze, il Presidente Andrea Bruzzone; Associazione Commercianti Varazze, il Presidente Andrea Gargioni; Associazione Bagni Marini Varazze, il Presidente Sandro Badiale.

Questo articolo è stato pubblicato il 12 Ott 2016 alle 23:30 ed è archiviato nelle categorie Attualità, NEWS DA VARAZZE, OPERATORI COMMERCIALI. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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