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Varazze, 15.10.2016.                     Home page

A Genova anche oggi in programma eventi per ricordare Cristoforo Colombo

Interessanti eventi in programma anche sabato 15 e domenica 16 novembre. Da non perdere!

Il 12 ottobre Genova ha ricordato Cristoforo Colombo in occasione dell’anniversario della scoperta dell’America: il “Columbus Day“.

Dopo l’omaggio alla casa del grande navigatore, da parte del presidente del Consiglio comunale Giorgio Guerello e dell’ambasciatore Philip Reeker, a Palazzo Ducale si è tenuta la cerimonia colombiana.

Consegnati i Premi Colombiani 2016 e il Comune di Pieve Ligure ha offerto a nome di tutti i comuni liguri, al console generale in Genova della Repubblica Dominicana Santiago Rodríguez Figuereo, l’olio per la lampada votiva che arde presso le ceneri di Cristoforo Colombo nel faro di Santo Domingo.

Il messaggio del sindaco Marco Doria ai liguri nel mondo «Lasciare il proprio Paese è sempre dolore e sacrificio, ma si parte per cercare un futuro migliore. E perché ci sia crescita e vera integrazione, è fondamentale la disponibilità all’accoglienza, che in America avete trovato. Dalla vostra storia, una lezione che è attuale ancora oggi»

Il primo appuntamento di mercoledì 12 ottobre si è svolto alla casa del grande navigatore, in via Dritto di Ponticello, dove il presidente del Consiglio Comunale Giorgio Guerello, insieme con il direttore dell’associazione A cumpagna Maurizio Daccà e alla delegazione statunitense – l’ambasciatore Philip Reeker, console generale degli Stati Uniti a Milano con competenza per il nord Italia e l’agente consolare USA a Genova Anna Maria Saiano – hanno ricordato quanto sia stata importante, per i due Paesi, l’impresa di Cristoforo Colombo.

«Nel preciso momento in cui è stato toccato il suolo americano – ha detto Giorgio Guerello – si può dire sia nata la globalizzazione. Un modo nuovo di intendere i confini del mondo che, da quel momento, non hanno più smesso di ampliarsi. Genova è fiera del contributo dato da Colombo al mondo».

Come ha ricordato Maurizio Daccà «dal 1923, data di nascita dell’associazione A cumpagna, ogni anno, grazie al contributo e alla collaborazione del Comune di Genova, si è festeggiata questa data importante per tutta la storia. La scoperta del Nuovo Mondo ha portato cose mai conosciute prima, anche nel campo  dell’alimentazione. Soprattutto, questa giornata deve rappresentare una festa dei popoli. Globalizzazione intesa come saper vivere insieme, in pace. Cosa difficile, oggi, in parecchie parti del mondo. Ma tutti, e specialmente i giovani, devono cercare di rendere vivo questo messaggio».

L’ambasciatore Reeker è la prima volta che partecipa a questa cerimonia, ma ha sottolineato come «ogni ambasciatore, nel corso del suo mandato, deve affacciarsi almeno una volta dalle finestre di questa casa». Anche gli Stati Uniti hanno partecipato al restauro della casa natia di Cristoforo Colombo. Reeker ha ricordato che la ex first lady Hillary Clinton, durante il mandato del marito, ha compreso questo monumento  nel progetto della Casa Bianca “Save America’s Treasures.”

«Per noi americani – ha commentato l’ambasciatore –  popolo dalla storia giovane, è un onore e un piacere partecipare al mantenimento di monumenti che hanno una storia così antica e che ci uniscono a voi».

La cerimonia è poi proseguita a Palazzo Ducale, nel Salone del Maggior Consiglio, condotta quest’anno dal regista e attore Fabrizio Maiocco.

Dopo la relazione “Colombo e le stelle” di Walter Riva, direttore dell’Osservatorio Astronomico del Righi, che ha spiegato come, solo seguendo le stelle e con pochi strumenti scientifici, Colombo riuscì a portare a compimento la sua impresa, sono stati consegnati i Premi Colombiani 2016.

Momento clou della giornata, perché rappresentano un riconoscimento al lavoro, ai sacrifici, all’ingegno e alla capacità di genovesi che hanno reso grande il nome di Genova nel mondo.
Il senatore Maurizio Rossi, portando i saluti del presidente del Senato Pietro Grasso, ha consegnato il Premio Internazionale delle Comunicazioni “Cristoforo Colombo”, attribuito “a chi abbia maggiormente contribuito con una scoperta, ricerca, opera o iniziativa, sia dal punto di vista tecnico-scientifico che da quello sociale ed umano, al progresso delle comunicazioni, intese come mezzo di sviluppo economico e civile e di avvicinamento e collaborazione tra i popoli”  a Rinaldo Castello per il suo significativo contributo scientifico nel settore delle Telecomunicazioni.

Dal prefetto di Genova Fiamma Spena, Luigi Negri ha ricevuto la Medaglia d’Oro Colombiana 2016, per aver costruito, partendo da una piccola agenzia marittima, un gruppo terminalistico di rilevanza internazionale. E’ riservata a “chi di qualunque nazionalità, si sia distinto per ardimento, fervore di studi e di esperienze, audacia di realizzazione in prove di alto significato umano o in efficaci contributi alle conquiste scientifiche ed alla loro divulgazione.”

Il sindaco Marco Doria e il consigliere comunale delegato allo Sport, Stefano Anzalone, hanno premiato il nuotatore Francesco Bocciardo, medaglia d’oro ai Giochi Paralimpici di Rio, nella finale dei 400 metri stile libero. Il Premio Internazionale dello Sport assegnato “all’atleta, allo sportivo o all’ente, associazione o persona che comunque abbia meglio contribuito nell’anno a valorizzare lo sport, considerato non solo nei suoi aspetti fisici ed agonistici, ma anche in quelli spirituali ed educativi”. E a Vittorio Podestà, già Premio Internazionale dello Sport edizione 2008, è stata conferita la Medaglia Città di Genova.

«Abbiamo premiato questi due sportivi – ha spiegato Marco Doria – riconoscendo loro non solo l’eccellenza dei risultati, ma anche per quello che per loro significa sport: sacrifio, lavoro costante, ricerca nel superare i propri limiti. Lo sport può essere uno straordinario mezzo di realizzazione per tutti. Questo duplice premio, a due atleti così speciali, deve essere un impegno per tutti noi, a essere all’altezza dei loro risultati».

Quest’anno l’olio per la lampada votiva, che arde presso le ceneri di Cristoforo Colombo, nel faro di Santo Domingo, è stato offerto a nome di tutti i comuni liguri, dal Comune di Pieve Ligure. E’ stato il primo cittadino Adolfo Olcese a consegnarlo al console generale in Genova della Repubblica Dominicana, Santiago Rodríguez Figuereo.

Il 12 ottobre non è festa solo per Genova, ma anche in America, dove il secondo lunedì di ottobre si festeggia il Columbus Day. Un giorno importante anche oltreoceano, come ha ricordato l’ambasciatore Reeker «perchè non si ricorda solo l’impresa, ma anche lo spirito di questo illustre figlio di Genova. Un uomo dal coraggio indomito, di grande fede nella sua intuizione, portatore di quello spirito di frontiera così caro agli americani. Una combinazione di sogno e opportunità, alla base della nostra cultura».

Cristoforo Colombo è stato, ha sottolineato Reeker, il primo emigrante italiano e «dopo di lui, tanti altri italiani sono arrivati e reso grande l’America».

E proprio a chi ha lasciato la Liguria, l’Italia, per cercare di costruirsi una vita migliore altrove, è rivolto il messaggio del sindaco di Genova che, come è tradizione ogni anno, chiude le celebrazioni della giornata di Genova e di Colombo.

«All’inizio dell’anno ho fatto un viaggio istituzionale in California – ha ricordato Marco Doria – dove ho incontrato tanti italiani, liguri, e non solo. Sono rimasto colpito dal grande affetto che sentivano per l’Italia, la Liguria. Ma, al tempo stesso, di quanto si sentissero cittadini americani: parte viva di questo grande Paese. Le persone viaggiano, si spostano per cercare condizioni di vita migliori.
Andarsene è sempre un dolore, un sacrificio. L’integrazione è dolore e sacrificio. Impossibile se non ci fosse stata la disponibilità ad accogliere. Questa è una grande lezione, ancora oggi attuale».

Nel giorno di Colombo, il sindaco Marco Doria ha voluto ricordare altri due genovesi che hanno fatto conoscere a tutti la bellezza della nostra città: Eugenio Montale, di cui oggi ricorre il 120° anniversario della nascita, avvenuta a Genova il 12 ottobre 1896 e Nicolò Paganini, al quale è dedicato il Conservatorio genovese.

E l’Orchestra Giovanile Regionale del Conservatorio “Nicolò Paganini” – diretta dal M° Vittorio Marchese, violoncello solista Matilde Agosti – ha scandito lo svolgimento della celebrazione, eseguendo musiche di Paganini, Boccherini e Haendel.

Le manifestazioni colombiane sono arricchite da un ricco calendario di attività didattiche nei musei genovesi, che si svolgeranno in questo weekend:

Sabato 15 ottobre

– al Mu.MA – Galata Museo del Mare, con appuntamento nell’atrio alle ore 16 per il laboratorio di didattica “Le note del mare: Cristoforo Colombo”. Attraverso il testo della canzone “Cristoforo Colombo” di Francesco Guccini (2004), i partecipanti saranno immersi in un magico clima all’interno delle nuove sale del Galata, tra suoni e storia, per conoscere l’avventura dell’Ammiraglio. Per bambini dai 5 agli 11 anni, durata 1,5 ore circa, costo 4 € a partecipante. Prenotazione obbligatoria entro le ore 12.00 di venerdì 14 ottobre allo 0102345655.
– Museo Navale di Pegli (piazza Bonavino 7), alle ore 16, laboratorio di didattica “Le note del mare: Cristoforo Colombo”: qui saranno invece le parole della canzone di Lucio Dalla (1972) saranno lo sfondo ideale per conoscere il grande navigatore genovese, le sue imprese, la sua navigazione, ma anche l’aspetto più umano di un uomo coraggioso che intraprende una grande avventura. Per bambini dai 5 agli 11 anni, durata 1,5 ore circa, costo 4 € a partecipante. Prenotazione obbligatoria entro le 12.00 di venerdì 14 ottobre: 3483578720 e 3483578739.

Domenica 16 ottobre

– al Mu.MA – Museoteatro della Commenda di Prè laboratorio di didattica “Zuppe e spezie di Messer Colombo”: un viaggio alla scoperta del cibo all’epoca di Colombo. Cosa si serviva nei banchetti medioevali e quali alimenti sono arrivati con le esplorazioni? Un curioso viaggio all’interno della Commenda per scoprire i segreti della cucina medioevale. Per bambini dai 5 agli 11 anni, durata 1,5 ore circa, costo 4 € a partecipante. Prenotazione obbligatoria entro le 16.00 di venerdì 14 ottobre al tel. 0105573681.

– al Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo  alle ore 15, performance teatrale “Un viaggio onirico sulle tracce di Colombo” a cura di L’Amour Burlesque. Un viaggio itinerante attraverso il museo sotto la guida di un famoso corsaro genovese: lungo le sale del castello i partecipanti incontreranno 6 misteriosi personaggi che sveleranno aneddoti sorprendenti del viaggio che cambiò i destini del mondo.

Sono previsti due tour, con partenza alle ore 15.00 e alle 16.30, su prenotazione. Prezzi: 9 € adulti e 6 € bambini (comprensivo di biglietto open per il museo da utilizzarsi anche in altra data). Per informazioni e prenotazioni: 010 2723820

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Fonte: Comune di Genova

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