Liguria – Raccolta differenziata, la Regione deve dare il buon esempio

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
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Varazze, 08.10.2008.

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Raccolta differenziata
la Regione deve dare il buon esempio

Da quando abbiamo iniziato a dare il nostro piccolo contributo di sensibilizzazione sull’attuale situazione della gestione dei rifiuti in Liguria, ci sono giunte molte segnalazioni e suggerimenti che, compatibilmente con i tempi di ricerca ed analisi della documentazione necessaria per verificarne l’attendibilità , divulghiamo e mettiamo in discussione con chi segue il nostro impegno sociale.

Con lo stesso spirito di servizio e collaborazione a favore della collettività , proponiamo il comunicato stampa inviatoci dal Gruppo Consiliare dei Verdi della Regione Liguria, riguardante proprio la necessità  di migliorare la percentuale di raccolta differenziata in Liguria, ancora troppo bassa.

COMUNICATO STAMPA

CONSIGLIO  REGIONALE  DELLA  LIGURIA – Gruppo Consiliare VERDI

Raccolta differenziata, la Regione deve dare il buon esempio.

I VERDI CHIEDONO ALLA REGIONE DI DARE IL BUON ESEMPIO IN MATERIA DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

“La Regione Liguria non dà  il buon esempio in materia di raccolta differenziata” ““ è questa la sintesi delle opinioni dei Consiglieri Regionali dei Verdi Cristina Morelli e Carlo Vasconi che continuano ““ “Il D.lgs. 152/2006 impone che si raggiunga una quota di differenziata pari al 45% entro il 31 dicembre 2008. Una nostra interrogazione regionale evidenzia che il Dipartimento Ambiente della Regione Liguria ha emanato disposizioni affinché all’interno delle pubbliche amministrazioni statali e locali, società  pubbliche e partecipate degli enti pubblici ricadenti nel territorio ligure, vengano attuate misure necessarie atte al raggiungimento degli obiettivi disposti dal decreto. Ma, a quanto ci risulta, i dati sono sconfortanti.”

I Consiglieri dei Verdi lamentano anche un mancato controllo. “Numerose regioni italiane, nonché comuni, hanno raggiunto significativi risultati circa la raccolta differenziata. In alcuni casi si riscontrano percentuali superiori al 70%. In Liguria i dati sono imbarazzanti. Secondo noi il gap negativo è da imputare ad una carenza di coordinamento, controllo, contributi ed informazione. Ma per invertire questo triste primato occorre innanzitutto dare il buon esempio dalla Regione; le direttive emanate lasciano il tempo che trovano ed occorre monitorare con maggior puntualità  ciò che avviene nei nostri uffici. Partendo dallo stato di fatto, chiederemo periodicamente un report di raffronto al fine di migliorare la situazione.

Concludono Morelli e Vasconi ““ Questo controllo dovrà  essere effettuato anche presso gli enti locali liguri non solo sulla differenziata ma anche, e soprattutto, sull’utilizzo di materiale riciclato (GPP) all’interno degli uffici che deve raggiungere una quota di almeno il 40%. La nostra più che una critica vuole essere un suggerimento su come debba essere seguita una strada, non semplice, ma che può portare la Liguria ad essere annoverata tra le regioni più virtuose in tema di raccolta differenziata.”

Genova, 07/10/2008

Info: Cristina Morelli 3393681303

Angelo Iebole 3463033851 – a.iebole@gmail.com

Ufficio Stampa Gruppo Verdi – Regione Liguria

Questo articolo è stato pubblicato il 08 Ott 2008 alle 08:24 ed è archiviato nelle categorie - Rifiuti: gestione e trattamento, Ambiente, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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