La Regione anticipi i fondi per la scuola dell’infanzia, lo chiede Carlo Vasconi

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Varazze, 27.09.2009.

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La Regione anticipi i fondi per la scuola dell’infanzia, lo chiede Carlo Vasconi

intervista-a-carlo-vasconi100409Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Gruppo Verdi della Regione Liguria, che tratta del mancato arrivo di fondi per la scuola d’infanzia.

Non arrivano i fondi statali. Le sezioni primavera della scuola d’infanzia bloccate per 2500 bambini. Il Consigliere Carlo Vasconi propone che la Regione anticipi i fondi.

“Le sezioni primavera offrono un’offerta educativa sperimentale per i bambini dai 2 ai 3 anni. Queste  sezioni, metà asilo e metà scuola dell’infanzia, prevedendo  l’inserimento nella scuola dell’infanzia di bambini di una fascia d’età anticipata di 12 mesi comportano maggior numero di insegnanti ed un coordinamento pedagogico che garantisca la piena affidabilità educativa.

I costi aggiuntivi per queste classi aggregate sono partecipati in parti uguali dalla Regione Liguria e dal Ministero della Pubblica Istruzione. Dal punto di vista economico aiutano considerevolmente le famiglie visto che  a scuola materna è gratuita, il nido no con rette che vanno dai 300 ai 500 euro mensili. 
Poiché un bambino non è un pacco postale non si può semplicemente portarlo alla sezione primavera e abbandonarvelo per 6-8 ore, quindi i genitori in occasione dell’ inizio delle scuole programmano una o due settimane di ferie per poter  inserire I piccoli alla scuola materna iniziando con un poche ore via via aumentando per poter favorire un ingresso dolce e non traumatico.

“Questo anno le sezioni primavera di tutta la Liguria non sono cominciate come previsto  il giorno di inizio delle scuole perché lo stato non ha ancora stanziato i fondi. – interviene Carlo Vasconi consigliere regionale dei Verdi – Le famiglie non sono state avvertite se non uno o due giorni prima dell’ inizio previsto della scuola materna. Le scuole sono state lasciate sole a gestire un disagio che non erano in grado di prevedere quanto potesse durare.

Non una parola sui giornali, sulle televisioni. Mentre questi genitori vagavano increduli  fra le direzioni didattiche e gli assessorati dei comuni.

I comuni più illuminati hanno anticipato i soldi delle sezioni primavera sollevando i genitori ed i bambini abbandonati al loro destino (in provincia di Savona è partita Noli). Tutti gli altri aspettano una risposta ad un servizio che era stato loro promesso per cui si sono dovuti iscrivere con largo anticipo a Gennaio 2009, pagando già la quota assicurativa.

Il blocco delle sezioni primavera in Liguria coinvolge 2500 bambini e costituisce una situazione di emergenza per tutte le famiglie coinvolte che va sanata con un tempestivo intervento regionale: proporrò alla Regione di anticipare l’ intera cifra per la gestione affinché le sezioni primavera comincino a funzionare immediatamente.

Una volta risolta l’ emergenza va chiarito a tutti, al di la delle appartenenze politiche, che questo comportamento da parte del ministero della pubblica istruzione è vergognoso. La scuola – conclude Carlo Vasconi – non è stata riformata ma è stata azzoppata con grandi disagi e sofferenze per milioni di famiglie mentre sui giornali continua il dileggio dell’ insegnante fannullone.”

Genova, 24/09/2009 – Ufficio stampa Verdi Liguria”

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Questo articolo è stato pubblicato il 27 Set 2009 alle 17:42 ed è archiviato nelle categorie Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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