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Varazze, 12.03.2013.                                 Home page

Dura reazione dei lavoratori Baglietto dopo l’incontro di lunedì con l’Azimut

I lavoratori degli ex Cantieri Baglietto di Varazze questa mattina, martedì 12 marzo, hanno nuovamente sfilato in corteo per il centro storico cittadino, in segno di protesta, per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla loro situazione e per raggiungere il Comune, dopo il deludente incontro di ieri con il rappresentante del gruppo Azimut|Benetti.

Giunti in Comune, i lavoratori sono stati ricevuti in Sala Consiliare dal Sindaco e dagli Assessori Carletto, Patanè e Cerruti, i quali, dopo avere ascoltato le rimostranze e preso atto della richiesta di sospendere l’assegnazione del piazzale del cantiere all’Azimut, hanno anche convenuto sulla loro richiesta di chiedere un tavolo istituzionale di confronto con le parti presso la Prefettura di Savona. Il Sindaco ha subito preso contattato con l’ufficio del Prefetto, ricevendo conferma che lo stesso provvederà a convocare le parti in settimana o all’inizio della prossima.

I lavoratori, che avevano sostenuto il piano industriale Azimut, dopo le nuove proposte, non trattabili, presentate durante l’incontro di ieri, sono comprensibilmente disorientati dal repentino cambiamento di rotta e strategia. “Non sappiamo più di chi fidarci e pretendiamo risposte chiare in tempi certi dalle istituzioni. Il nostro futuro è in pericolo e il rischio di finire in mezzo ad una strada si fa sempre più probabile” ha dichiarato Pietro Scartezzini, rappresentante della RSU.

Siamo dispiaciuti per questo epilogo, anche se in verità non ci sorprende più di tanto, visto come tutta la trattativa è stata fin dall’inizio gestita, mentre auspichiamo che il Prefetto e i suoi più stretti collaboratori sappiano trovare il giusto filo capace di sbrogliare una matassa che con il passare del tempo si è molto ingarbugliata.