Varazze. Recita di fine anno e mostra nel 50° anniversario di fondazione della Scuola Materna S. Nazario

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Varazze, 1.06.2014.                                   Home page

Recita di fine anno e mostra nel 50° anniversario di fondazione della Scuola Materna S. Nazario

Sabato 31 maggio, doppia festa per i piccoli della scuola materna di San Nazario. Nel cinquantesimo anno di fondazione, è stata allestita una mostra fotografica e preparato il consueto spettacolo di fine anno che, visti i capricci del tempo, è andato in scena nel Teatro Don Bosco, affollato di genitori e nonni.

Quattro bambini hanno dato il benvenuto e si sono alternati nel ricordare ai presenti che cinquant’anni fa è nata la loro bellissima scuola, che ha accolto e preparato ai successivi percorsi formativi migliaia di varazzini, grazie all’impegno e professionalità di tante suore e maestre, senza dimenticare il lavoro e la disponibilità di numerose volontarie, che negli anni si sono succedute nella gestione, guida e sviluppo della didattica.

Altri bimbi hanno presentato il tema della recita: “Cosa farò da grande?

Argomento sviluppato durante l’anno scolastico con il contributo dei genitori che hanno illustrato il proprio lavoro, con la partecipazione della segreteria del sindacato di Polizia U.G.L. di Genova, che ha anche donato ad ogni bimbo vari gadget e delle bellissime medagliette. A questo punto, Sofia, a nome di tutta la scolaresca, ammette di aver capito che quello di genitore è veramente il mestiere più difficile. Ma ora è tempo di “spettacolo” e si incomincia da quello più antico: il pescatore. Si apre il sipario ed ecco apparire i bambini con il classico copricapo ligure, che cantano una canzoncina e recitano la poesia: “Pescatore che vai sul mare, quanti pesci puoi pescare? Posso pescare una barca piena con un tonno e una balena!

Escono i pescatori ed entrano i maschietti più grandi che domandano al pubblico: “Qual è il mestiere modello da passare tra pentole e fornello?” Il cuoco! Ed eccoli con grembiule e cappello inamidato, dare il benvenuto nel loro ristorante. Però, c’è anche il cuoco pasticcione che manda a fuoco la cucina e ha bisogno dell’intervento dei pompieri! Ed a loro dedicano una poesia che recita: “Il pompiere è sempre in battaglia … senza fucile fa la sua guerra al servizio di tutta la terra!

Ora è la volta delle bambine che fanno il loro ingresso con tanti animaletti di peluches in cerca di un veterinario, “una dottoressa di tutti gli animali da quelli con le zampe a quelli con le ali … .” Dopo il veterinario ed il dottore …, “Che cura tutti con amore”, è la volta del vigile urbano, che durante l’anno ha insegnato tante cose: i segnali, le strisce pedonali ed a camminare sul marciapiede facendo attenzione a quello che si vede.

Altre canzoni, altre poesie e si arriva alla “festa dei diplomati”: 25 in tutto che all’inizio del prossimo anno scolastico faranno il loro ingresso alla prima elementare. Si presentano in cappa nera e “tocco” per ritirare l’attestato e dichiarare pubblicamente cosa faranno da grandi, scatenando risate e battimani dell’intera platea.

Finito lo spettacolo tutti in cammino per recarsi a San Nazario, nei locali della scuola, dove un ricco buffet attendeva il folto drappello di bambini e genitori, i quali, finalmente rilassati, hanno dimostrato di gradire moltissimo.
Complimenti a tutti: organizzatori, maestre, volontari e soprattutto ai piccoli e bravi “attori”.

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Questo articolo è stato pubblicato il 01 Giu 2014 alle 19:03 ed è archiviato nelle categorie Attualità, E: GALLERY, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE, SCUOLA MATERNA DI SAN NAZARIO. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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