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Varazze, 25.02.2023.                                 Home page

Presentata con successo la tesi di laurea sulla “Cantieristica navale a Varazze tra il XIV e il XIX secolo”

Pubblico numeroso e molto interessato, sabato 25 febbraio 2023, nella Biblioteca Civica “E. Montale” di Varazze, per la presentazione della Tesi di Laurea di Jacopo Vanali sulla “Cantieristica navale a Varazze tra il XIV e il XIX secolo“, ultimo incontro della rassegna “Parliamone in Biblioteca” del corrente mese, un progetto voluto e organizzata dall’Assessore alla Cultura, Mariangela Calcagno, con la collaborazione del locale associazionismo e dello Staff della Biblioteca.

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«Fa veramente piacere, che finalmente un giovane varazzino, abbia affrontato nella sua tesi di laurea un argomento tanto importante, che ci riporta alla genesi dell’affascinante storia imprenditoriale e di crescita comunitaria della Città, segno confortante di una necessaria “staffetta” generazionale attesa da tempo per guardare avanti con fiducia al domani.»

Con queste parole, l’Assessore Mariangela Calcagno, ha dato inizio al pomeriggio culturale, passando quindi la parola al prof. Paolo Calcagno, noto storico, anch’esso varazzino, il quale, nel presentare il lavoro encomiabile di Jacopo Vanali, ha svolto un’ampia e dotta relazione sull’origine dell’attività cantieristica che dalla “Ad Navalia” dei romani, attraverso un cammino di lavoro sempre più qualificato della futura “Varagine” e odierna Varazze, ha portato il nome della città all’onore del mondo, senza dubbio “uno dei maggiori cantieri navali del Mediterraneo” dell’epoca.

Nelle parole del prof. Calcagno, prima, e nella successiva esposizione di Jacopo Vanali, dopo, il pubblico è stato accompagnato nel tempo e nello spazio, in un suggestivo quadro di imprenditoria a vari livelli che suggellò il destino di generazioni di operai, la cui specializzazione nella costruzione di imbarcazioni di ogni genere era ed è rimasta proverbiale.

Tanti i nomi ricorrenti che hanno fatto la storia di questa “madre di navi”, come fu chiamata dalle fonti più accreditate, con una interessante economia che la rendeva quasi autonoma, in un contesto di attività collaterali, quali le corderie, le vele, le varie officine meccaniche, il che comportò commesse sempre più importanti e l’ubicazione sulla nostra ampia spiaggia di una cantieristica locale e anche proveniente da altre località (i famosi brigantini ordinati dagli armatori camogliesi, uno per tutti Lavarello…).

La tesi di Jacopo Vanali, strutturata in tre diversi periodi, ci ricorda l’epopea del legno, materia principe per costruire navi, poi tramontata con l’avvento del metallo e delle successive leghe di vario tipo, lasciando un romantico ricordo e le firme prestigiose di molti costruttori, in primis i Cantieri Baglietto, fucina di veri artisti
quali erano i maestri d’ascia, “impollinatori” del proprio qualificato mestiere in tutto il mondo.

Nel nostro precedente articolo sulla tesi di Jacopo Vanali, abbiamo spiegato specificatamente nei dettagli quanto esposto dal nostro attento concittadino nella sua brillante Tesi di Laurea, per cui rimandiamo il lettore a quelle note, mentre, soffermandosi sulla presentazione in Biblioteca, ne ribadiamo il valore della ricerca che arricchisce Varazze di nozioni illuminanti sul suo passato di lavoro e di successo imprenditoriale, motivo di analisi e di ulteriori studi alla luce di un presente e di un futuro che possa trarre esempio e stimolo per tutti noi.

Complimenti vivissimi a Jacopo Vanali per questa Tesi di Laurea, che ci riporta un passato di gloria cittadina, e al prof. Paolo Calcagno per la sua interessantissima relazione sul grande libro dell’attività cantieristica varazzina.
Per l’Assessore Mariangela Calcagno un “bravò” per quanto riesce sempre a mettere in “cantiere“.

Alcuni interventi, tra cui quello del prof. Tiziano Franzi, autore del recente libro di successo “Varazze” (in vendita nelle librerie e nelle edicole della “Città delle Donne“, hanno animato il finale della riuscita manifestazione culturale.

Erano presenti il Presidente dell’Associazione Culturale San Donato, Renato Arri e rappresentanti di alcune Associazioni Culturali cittadine. Pure presente Televarazze (Ama Liguria- canale 99) con il Presidente Pietro Spotorno e il cameraman Giuseppe Bruzzone.

La tesi è depositata in Biblioteca per essere consultata.

Restiamo in attesa di conoscere il programma degli incontri culturali del mese di marzo di “Parliamone in Biblioteca“, un progetto vincente e atteso!

(Testo di Mario Traversi e immagini dalla PF Città di Varazze)

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