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Con una partecipata conferenza Varazze ha ricordato don Giovanni Minzoni
Nell’ambito delle manifestazioni per ricordare l’80° anniversario della Liberazione dal giogo nazi-fascista, che sarà celebrato il “25 Aprile” 2025, la Città di Varazze e la locale Sezione A.N.P.I. “Berto Ghigliotto“, in collaborazione con il “Gruppo Scout Varazze 1” (A.G.E.S.C.I.), ha organizzato, venerdì 4 aprile 2025, alle ore 17:30, nel Salone Parrocchiale “Mons. Callandrone” di Sant’Ambrogio, la conferenza sul tema “La Chiesa, i Cattolici e la Resistenza“, tenuta dal prof. Andrea Bosio, autore del libro “Giovanni Minzoni – Terra Incognita“.
L’evento, introdotto dalla Presidente A.N.P I. Varazze, Francesca Agostini, ha visto la partecipazione di un folto pubblico, che ha seguito con vivo interesse il circostanziato racconto della tragica fine del Sacerdote Giovanni Minzoni, barbaramente ucciso da sicari fascisti il 23 agosto 1943, ad Argenta (FE), il cui impegno per la gioventù si era sviluppato con la fondazione di un Gruppo Scout, notoriamente mal sopportato dal regime fascista, il cui programma di educazione dei giovani prevedeva l’obbligatorietà di appartenenza alla “G.I.L.” (Gioventù Italiana del Littorio).
Il prof. Andrea Bosio ha percorso, con indubbia proprietà di linguaggio, le tappe di una storia votata alla gioventù nel segno della pace e del messaggio evangelico, ben conoscendo, il protagonista del libro, l’orrore della guerra, avendo partecipato come Cappellano Militare, al primo conflitto mondiale.
Pur con diverse forme di opposizione, don Minzoni aveva scelto l’inevitabile linea di confronto con gli abusi del potere, trovandosi a lottare nella difesa del diritto nelle scelte dei cittadini, votandosi alla crescita morale e spirituale della gioventù a lui affidata. “Fu questa la sua condanna a morte“, ha spiegato il prof. Bosio.
“Antesignano come Giacomo Matteotti di quella schiera di veri martiri della libertà, che non si piegarono all’arbitrio della prepotenza fascista”, come ha precisato, anche con forti toni esplicativi, la Presidente A.N.P.I. Francesca Agostini, che alla fine della conferenza ha ribadito il dovere di ciascun cittadino di esprimere alla luce del sole le proprie idee, “senza se e senza ma“, poiché la libertà è il bene supremo che ci deve vedere tutti impegnati nella sua difesa.
Un inizio più che positivo, questa prima manifestazione per ricordare e onorare il 25 Aprile nel suo 80°Anniversario, da intendersi come un rilancio di rinnovati impegni e di entusiasmo soprattutto delle giovani generazioni che non hanno vissuto, per loro fortuna, quello che potrebbe ripresentarsi sotto mentite spoglie, sottilmente incuneate in progetti di nuove forme di democrazia controllata.
Molti gli interventi del pubblico, tra cui quello dell’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, il Capo Gruppo AGESCI Varazze 1″, Alessio Gandolfo, l’ex Assessore Antonio Pietropaolo, Marina Lamperti, e altri, in una compartecipazione che fa onore all’antifascismo della Città.
E adesso avanti per gli altri eventi annunciati per festeggiare il giorno della ritrovata Libertà.
(Testo e immagini di Mario Traversi)
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