Ponente Varazzino Comitato spontaneo di quartiere Ponente Varazzino, per dare voce ai cittadini e sensibilizzare la Pubblica Amministrazione sui reali problemi del quartiere e della citta', segnalare e divulgare eventi e manifestazioni in programma, dare voce al locale associazionismo .

5 Ottobre 2025

Presenza e coinvolgimento a Varazze nell’incontro “Socio-Culturale” del “Lanzarottus Day” 2025

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Presenza e coinvolgimento a Varazze nell’incontro “Socio-Culturale” del “Lanzarottus Day” 2025

L’Assessore al Patrimonio Storico-Culturale Mariangela Calcagno, l’Istituto Comprensivo Varazze-Celle, il Comitato Lanzarotto Malocello Varazze e l’Associazione “Alberghi e Turismo Varazze“, organizzatori della XIV edizione del “Lanzarottus Daydi venerdì 26 e sabato 27 settembre 2025 (Pdf Locandina …>> … e … Pdf Programma …>>), hanno previsto tre distinte cerimonie, ognuna con una propria specifica funzione, più la consueta esposizione degli elaborati preparati dai bambini-e e ragazzi-e delle locali Scuole di ogni ordine grado, asili compresi, nei locali via Malocello, sede dell’Associazione Artisti Varazzesi: … la “Gallery Malocello“.

Uno di questi incontri, quello denominato “Socio-Culturale”, si è tenuto sera di venerdì 26 settembre 2025, presso l’Oratorio N.S. Assunta, con un breve inizio musicale di buon auspicio:
un “Concerto per flauto traverso” a cura di Magdalena Croese e Maya Blum, allieve del Conservatorio Nicolò Paganini di Genova, accompagnate al pianoforte dal Maestro Michele Croese, molto apprezzato dai numerosi spettatori, intervenuti per assistere al “Corposo” programma messo in piedi dagli indomiti organizzatori. L’Assessore Mariangela Calcagno, ha ringraziato le due brave musiciste donando loro un personale omaggio floreale e l’attestato appositamente predisposto dagli organizzatori.

Marianina Giusto, Priore della Confraternita Nostra Signora Assunta, dopo aver rivolto un sentito ringraziamento agli ospiti d’onore di questa XIV edizione del “Lanzarottus Day“, i tanti Volontari dell’AVIS Varazze, che nei 75 anni di attività si sono succeduti alla guida e operatività dell’Ente, ha ricordato uno dei Confratelli, Giuseppe Ghigliazza, recentemente mancato all’affetto dei suoi famigliari e di tutta la Comunità varazzina, che lo apprezzava e stimava per la sua sempre corretta e umile disponibilità in molteplici attività sociali, ha aperto i lavori passando la parola alla presentatrice della serata, Bianca Caniggia, presidente dell’Associazione Figuranti del Corteo Storico di Santa Caterina da Siena.

Alla serata culturale e di “Commemorazione“, per ricordare imprese e opere realizzate da eminenti personaggi del nostro passato e non solo, tra gli altri, a portare il loro saluto e delle comunità che rappresentano sono intervenuti: – Sua Eccellenza Monsignor Calogero Marino, Vescovo di Savona – Noli; – don Claudio Doglio, parroco della Chiesa Collegiata di Sant’Ambrogio; don Giuseppe Demeterca, della Parrocchia dei Santi Nazario e Celso.

Con l’occasione sono stati donati:
– a Monsignor Marino un artistico rosario, appositamente realizzato e offerto dalla Gioielleria Salvemini; – un piatto in ceramica raffigurante la Madonna, offerto dall’artista Demy Canepa; – una copia del libro “Lanzarotto Malocello, dall’Italia alle Canarie – Secondo volume“, scritto dall’Avv. Alfonso Licata e Fernando Acitelli; – una copia del libro “Varazze del Beato Jacopo nella Riviera del Beigua“, pubblicato da Serel International – Stefano Termanini Editore, a cura del Rotary Club Varazze Riviera del Beigua, più un attestato di partecipazione a questa XIV edizione a cura degli organizzatori.
– a don Giuseppe Demeterca, una copia dei due libri prima citati e un attestato di partecipazione.

I relatori invitati, chiamati uno dopo l’altro dalla presentatrice, hanno coinvolto le tante persone presenti con brevi racconti sulle opere e azioni, conosciute o tramandate da racconti popolari, compiute da insigne personalità in qualche modo legate a Varazze (Varase, Väze in ligure, Varagine anticamente in italiano) e precisamente:

Lanzarotto Malocello, relatrice l’Assessore Mariangela Calcagno. «Lanzarotto Malocello (1270 – 1336). era un mercante e navigatore genovese appartenente alla nobile famiglia dei Malocelli, Signori di Varazze, Celle e Albissola. E’ conosciuto principalmente per la sua attività di esploratore. Nel 1312, approdò nelle Isole Canarie, un evento considerato la “scoperta ufficiale” nei tempi moderni, che aprì il Mediterraneo all’esplorazione. Il suo viaggio contribuì a infrangere il mito delle Colonne d’Ercole, che prima del suo arrivo segnavano un limite invalicabile per i navigatori. La sua impresa è considerata un evento storico-geografico di valore equivalente al viaggio asiatico di Marco Polo o alla scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, perché aprì nuove rotte. Da allora, il nome di Lanzarotto Malocello e lo stemma genovese vennero raffigurati sui documenti cartografici, indicando la priorità della sua scoperta e la rivendicazione del possesso genovese, come testimoniato da mappe con navi genovesi che navigano verso sud sulla rotta di Lanzarote.» – Per approfondire vedere anche: La storia e le immagini di Lanzarotto Malocello, navigatore varazzino, scopritore delle isole Canarie:… Testi e disegni di Roby … >> … e … l’articolo del Prof. Tiziano Franzi pubblicato su Trucioli intitolato: … “Isole Canarie da Malocello a Boccaccio”…>>

– Beato Jacopo da Varagine, relatore il Prof. Tiziano Franzi, Vicepresidente dell’Associazione Culturale “U Campanin Russu”, che ha letto un suo articolo scritto alcuni anni addietro e letto da moltissime persone: … “Intervista impossibile/Jacopo Da Varagine, nato a Varazze, patrono, arcivescovo di Genova, poeta, proclamato Beato. Autore della ‘Legenda aurea’” … Clicca qui per aprire articolo …>>

Alla lettura del Prof. Franzi e seguito l’intervento di quellisciudateiru“, Giuan Marti e Antonella Ratto (il Sciu da Teiru è una zona di Varazze, che idealmente inizia dau Puntin cun l’Arcu, nei pressi di via G.B. Camogli e finisce alle sorgenti del nostro fiume lassù sul monte Beigua, oltre il passo di Fo Lungo), i quali, alla loro sempre coinvolgente maniera, hanno parlato del giovane Beato Giacomo e dell’antica Cappella a lui dedicata nella frazione di Casanova (Album fotografico…>>), ubicata in posizione isolata e che, per la sua storia e contenuto, meriterebbe di essere meglio conosciuta e decisamente più apprezzata. Per approfondire:
Il Racconto del Beato Giacomo di Giuan Marti e Antonella Ratto, per dare visibilità anche ad altre ipotesi sulla vita di Jacopo: … Clicca Qui per aprire l’articolo …>>

Comandante Gerolamo Delfino (1898-1986), l’eroe del Galilea, il piroscafo naufragato la notte fra il 27 e 28 marzo 1942 nelle acque dello Ionio: «Oltre mille le vittime quella notte; più di novecento gli Alpini e con loro anche Carabinieri, Bersaglieri e Marinai. Il comandante del Cacciatorpediniere Mosto, assumendosi la responsabilità di non rispettare gli ordini di proseguire nella rotta verso le coste italiane, si è distinto in un generoso atto di eroismo, riuscendo a portare in salvo 280 alpini imbarcati sul piroscafo affondato.» – Relatore, dopo che Valerie Reto Braun, la nipote del Comandante, ha portato il saluto della mamma Rachele e della zia Caterina, il Dr. Leandro Cappiello. … Per approfondire …>>

– Santa Caterina da Siena, relatrice la Dr.ssa Marina Chiara Delfino, presidente dell’Associazione Internazionale dei Caterinati – Gruppo di Varazze, la quale, dopo aver spiegato scopo e funzione dell’Associazione, ha ricordato il passaggio della Santa senese a Varazze, quando nell’ottobre del 1376, di ritorno da Avignone, si fermò a Varagine (l’antico nome della località) e pregò Dio per liberare la cittadina dalla peste, cosa che avvenne, diventando così la sua Santa Patrona. La devozione verso la santa è ancora molto sentita a Varazze, dove viene celebrata annualmente ed è legata al Santuario della Santissima Trinità, situato vicino al mare. Per approfondire: … Ottobre 1376: Santa Caterina da Siena a Varazze…>>

Don Bosco e il suo soggiorno a Varazze, relatore il Dr. Emanuele Soffiotto, il “salesiano laico” Direttore dell’Oratorio Salesiano di Varazze: … «Siamo un oratorio salesiano, fondato da don Bosco a fine Ottocento, proprio qui dove egli sognò le missioni che avrebbero portato i salesiani in tutto il mondo. Oggi la comunità salesiana non è più presente, ma noi laici proseguiamo con passione il suo sogno, animando questa struttura».
… «In questo letto/ entro questa camera/ predicò coi suoi dolori/ per lo spazio di giorni cinquanta/ il nostro caro Padre Don Bosco. / Come ci parvero lunghi ed affannosi!»
… Continua su Bollettino Salesiano del mese di giugno 2025: “Le case di Don Bosco – Varazze – Progetto pilota” del Dr. Emanuele SoffiottoClicca qui per approfondire … >>

– Ing. Carlo Nocelli, relatore il Capo Scout Dr. Alessio Gandolfo degli Scout Varazze 1: … «nella città di Varazze molti ragazzi e, successivamente, anche ragazze, hanno formato il proprio carattere secondo il verbo di Don Bosco: … diventare “buoni cristiani e ottimi cittadini“. Il tempo non ha scalfito quella grande idea che tanti frutti ha portato nell’intera comunità» – «Sono trascorsi ottant’anni dalla fondazione del gruppo scout di Varazze e, attraverso questo breve intervento, vogliamo ricordare il tempo trascorso e la vitalità di questa nostra associazione che unisce ancora moltissimi giovani della nostra città. Non possiamo celebrare questi ottant’anni senza ricordare la figura dell’ingegner Carlo Nocelli, nostro fondatore, che nella lontana primavera del 1945, appena finita la guerra, volle iniziare questa meravigliosa avventura!
Carlo Nocelli era nato il 7 luglio 1901 a Firenze. Rimase nel pieno della giovinezza orfano del padre, ufficiale medico, morto nel 1918 nelle campagne di Eritrea e Abissinia. Rimasto solo con la madre, un fratello ed in ristrettezze economiche, Carlo si trasferì a Pisa per studiare ingegneria civile e lì conobbe i Salesiani che lo aiutarono negli studi e lo accolsero come ospite e collaboratore.» … Continua …>>

– Guglielmo Bozzano, Fondazione Bozzano e Giorgis, relatrice la Dr.ssa Cinzia Molinari, attuale Presidente: … «Una realtà di stima e ricordo – a traccia tangibile di un passato immortale. Voluta dalla fondatrice Giovanna Giorgis, la Fondazione Bozzano-Giorgis ha come scopo, e come norme statutarie, la catalogazione e la conservazione dell’opera pittorica e ceramica del maestro Guglielmo Bozzano, della vasta collezione d’arte ceramica italiana tra seicento e novecento e di un’importante collezione libraria, comprendente opere letterarie e poetiche italiane del novecento, testi di critica artistica, monografie e cataloghi di mostre d’arte del secolo scorso.» – Per approfondire … >>

A chiudere l’incontro “Socio-Culturale” di questa XIV edizione del “Lanzarottus Day” che, visti le tematiche trattate, a persone poco accorte e molto superficiali ha potuto dare l’impressione di trattarsi di “un minestrone senza senso” …, la bravissima presentatrice ha chiamato don Claudio Doglio, l’esperto e abile Parroco della Chiesa Collegiata di Sant’Ambrogio, il quale, con poche parole ha centrato finalità e scopo che gli organizzatori si sono prefissati inserendo nel seguitissimo programma di quest’anno.

A fine serata, rifresco offerto dal Comitato Lanzarotto Malocello Varazze, con ingresso libero e offerta a sostegno dell’attività di volontariato, svolta dal locale Comitato della CRI.

NB: sabato 27 settembre, a fine evento, il Comitato Lanzarotto Malocello Varazze, con evidente soddisfazione, ci ha comunicato che: sono stati consegnati alla CRI ben 611 euro.
Un sentito grazie a tutti i gentili donatori!

A tale proposito Il Comitato Locale della CRI sulle sue pagine online scrive: «Presenti oggi al Lanzarottus Day – XIV edizione, organizzato dal Comitato Lanzarotto Malocello Varazze, con la collaborazione dell’Associazione “Alberghi e Turismo Varazze“. Un ringraziamento particolare agli organizzatori, che hanno scelto di devolvere le offerte raccolte al nostro comitato, e a tutti coloro che hanno contribuito con una donazione, per noi importantissima. Grazie ai nostri volontari Roberta e Luca per la preziosa presenza.»

Il Comitato Lanzarotto Malocello Varazze, a nome di oltre 50 locali Associazioni (come dire: un’intera Comunità), nel rinnovare i suoi più sentiti ringraziamenti a quanti a vario titolo e diversi modi hanno collaborato all’organizzazione dell’evento, da appuntamento a venerdì 25 e 26 settembre 2026, per il ripetersi di altri mirati e specifici incontri sulla vita ed imprese di Lanzarotto Malocello e Gerolamo Delfino, l’eroe del “Galilea” e … non solo.

AI Overview: «”Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro“.
Ricordare il passato per preservare il futuro” significa che la memoria, sia personale che collettiva, è fondamentale per capire il presente, evitare errori passati, e creare un futuro migliore e più consapevole. La memoria ci aiuta a trarre insegnamento dalle esperienze, a mantenere vive le tradizioni, a prendere decisioni informate e a costruire una società più solida, basandosi sulle lezioni del passato per guidare le azioni future.»

Album fotografici “Lanzarottus Day” 2025:

. 1) – Esposizione elaborati nella Gallery Malocello e  visite …>>

. 2) – Consegna Borse di Studio …>>

. 3) – Incontro socio-culturale nell’Oratorio N.S. Assunta …>>

. 4) – Sfilata – Omaggio ai caduti – Balletto Studiodanza e conclusione XIV edizione …>>

Fonte: Comitato Lanzarotto Malocello Varazze.

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