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Varazze, 5.08.2021.                                     Home page

“Giuseppe Massone – La carità di un medico“: un libro da leggere anche sotto l’ombrellone

In questa estate un poco strana, con orizzonti di speranza, ma anche di dovute meditazioni sul futuro dell’umanità, s’impone il dovere di approfondire il destino dell’Homo Sapiens, cercando esempi di vita che siano di sostegno al nostro faticoso cammino terreno.

In questo contesto ci possono aiutare i tanti esempi lasciati in eredità da persone che hanno saputo cogliere il vero senso della fratellanza umana e uno di questi è stato il dott. Giuseppe Massone, medico specialista in pediatria, “u megu“, come veniva chiamato con amicizia e riconoscenza dai tantissimi varazzini curati con vera carità cristiana, come ricordato dalla nipote Paola Massone nel libro “Giuseppe Massone – La carità di un medico“, edito dalle Edizioni San Paolo nel 2009.

Perché ne parliamo oggi, in un tempo perplesso e in cerca di valori per ricomporre il mosaico di una civiltà in crisi? La risposta è insita nelle pagine del libro stesso, che racconta come il dott. Massone, nato nel 1927 e morto nel 1998, ateo convertitosi dopo l’avvenuto miracolo della sorella Zelinda a Lourdes, si è votato interamente alla sua professione con spirito di autentica carità, curando oltre il corpo, possiamo dirlo con certezza, anche l’anima, come dalle numerosissime attestazioni, alcune delle quali sono pubblicate nel libro.

Dichiarazioni che ci ricordano come la nostra vita può essere valorizzata da ben altro che dal consumismo o dalla mondanità imperante, operando, come fece il dott. Massone (cristiano fervente con lo sguardo al Cielo, ma con i piedi ben piantati sulla terra), in una miriade di attività che possono ridare dignità a noi stessi.

Così come fece lui, che diede vita a numerose, vere imprese socio-assistenziali (Croce Rossa, Avis, Aido, Avo, ecc…), non dimenticando mai l’umanità con cui è necessario procedere, poiché l’uomo rimane sempre al centro del disegno di Dio: con i suoi meriti, i suoi difetti, i crolli e le resurrezioni, cui occorre dare sostegno.

Un libro adatto anche “sotto l’ombrellone“, mentre il mare rigenera corpi assetati e stanchi, ma bisognosi anche di altro, vero, essenziale, che soltanto l’esempio di uomini come Giuseppe Massone, ci può aiutare per darci la forza di guardare in altro modo tutto ciò che ci circonda.

Paola Massone, autrice anche di altre pubblicazioni (testimonianze familiari e di illustri professionisti e dignitari ecclesiastici), ha colto l’essenza della ricca e volutamente velata personalità dello zio, con una scorrente vena di immagini che ne disegnano efficacemente il profilo umano e cristiano.

Noto esperto della Sacra Sindone, da Massone definita “il quinto Vangelo” e autore delle “Sette ultime parole” lasciate da Gesù Cristo sulla croce, rimane il manifesto di quello che dovrebbe essere l’evoluzione dell’Homo Sapiens, giunto all’apice della perfetta interpretazione del suo ruolo di persona riuscita a tagliare il traguardo di una vera maturità umana.

Sotto l’ombrellone, in casa, prima di addormentarsi, quante belle pagine per ritrovare il senso della nostra esistenza, leggendo “Giuseppe Massone, la carità di un medico“.

Cogliamo l’occasione per presentare una poesia di mario Traversi dedicata a “u megu“:

Al Dottor Giuseppe Massone

Coltivava nidi d’infanzia
e mai si piegò ai venti della storia,
come tenero, forte giunco
che non si spezza alla tempesta
testimoniando con la sua vita
la coerenza di un pensiero
e di ciò che ne consegue.

Fu esempio di fede per tutti
che rimane per chi verrà:
amici, avversari, indifferenti,
disattenti ai problemi degli altri
che guardano senza nulla compiere.

Resta di lui una eredità di bene
che lo ha accompagnato sicuro
verso il sole che non tramonta.

Vivere per gli altri
al di là di se stessi
è ciò che conta …

(Testo di Mario Traversi)

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