Presentati nella civica Biblioteca gli “Atti sulle antiche mura di Varazze“
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Sabato 21 settembre 2024, presso la Biblioteca Civica “E. Montale” di Varazze, l’Associazione Culturale “U Campanin Russu” ha presentato gli “Atti del convegno sulle antiche mura di Varazze”, tenutosi il 13 aprile 2024 nella suddetta Biblioteca, presieduto dal prof. Carlo Varaldo, in collaborazione con il prof. Tiziano Franzi e le arch., Marina Piombo e Daniela Jurato.
L’evento, che riveste un’indubbia importanza per la stessa storia di Varazze, nel contesto del suo ruolo di valida difesa di se stessa e della Repubblica di Genova, è stato introdotto dall’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, che ne ha sottolineato l’importanza, elogiando U Campanin Russu per gli sforzi fin qui compiuti per valorizzare quello che si può considerare uno dei più importanti manufatti sull’evoluzione civile e militare della città, augurando quanto elaborato in proposito, per ridare alle antiche mura la dignità di una decorosa ristrutturazione. E proprio su questo imput, il prof. Tiziano Franzi, Vice Presidente de “U Campanin Russu” (assente per precedenti impegni il Presidente Giovanni Ghione), ha svolto un’ampia e dettagliata descrizione sulle condizioni in cui si trovano le antiche mura e gli studi eseguiti nel corso degli anni per sollecitare i necessari lavori di restauro.
“Lavori, che una evidente mancanza di sensibilità da parte della Soprintendenza e l’impossibilità di accedere al materiale recuperato in alcune campagne di scavo, custodito in un locale del quale non si trovano le chiavi per poter entrare, non aiutano certamente a risolvere i problemi in campo”. Si tratta, “ha ancora precisato il prof. Franzi, “di operare una svolta decisiva per fare delle antiche mura di Varazze, un luogo di cultura, con annessa una passeggiata archeologica, il cui progetto è pronto da anni, dotando così la città di un ulteriore richiamo turistico a livello internazionale.”
Sullo stato attuale delle antiche Mura, tanto l’arch. Marina Piombo che l’arch. Daniela Jurato, hanno relazionato con grafici e foto proiettate dal tecnico Gianni Giusto, Segretario del Campanin Russu, la situazione di degrado in varie parti del complesso murario e l’interno della ex Chiesa di S. Ambrogio, inserita a suo tempo nella cerchia delle stesse mura. Un lavoro, quello delle ottime architette, capillare e non privo di pericoli, in quanto eseguito con l’ausilio di scale per raggiungere i punti alti più interessati al degrado.
La presentazione degli Atti del Convegno, porta con sé gli auspici di un risveglio di interesse da parte di tutta la città, Autorità e cittadini, per ridare a Varazze l’orgoglio storico delle proprie origini, superando colpevoli pigrizie, in vista anche di un rilancio turistico a corredo del bello non può non essere disgiunto dalla storia che ne è una componente di suggestivo interesse.
Ne riparleremo, afferma l’Associazione “U Campanin Russu”, sempre in prima linea per la difesa storico-ambientale di Varazze.
“Meglio prevenire che intervenire quando è troppo tardi e si rischia di perdere l’eredità lasciataci dai nostri antichi e valenti progenitori”. Nel corso della presentazione si è stigmatizzato quanto è stato fatto da altri piccoli centri della Liguria in proposito al tema trattato dal Convegno riportato sugli Atti, con un preciso riferimento a riuscite realizzazioni che ne hanno abbellito lo stesso panorama.
(Testo e immagini di Mario Traversi)
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