A difesa dell’Assessore Busso…!
Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
comitato@ponentevarazzino.com
Varazze, 03.06.2007.
PonentevarazzinoNews
Il comitato di S. Nazario non è schierato a difesa dell’Assessore Busso
Decidendo di chiedere all’assessore Busso di non restituire la delega, assegnatagli dal Signor Sindaco avv. Antonio Ghigliazza, per evidenti motivi operativi e non solo per opportunità politica, sapevamo di attirarci critiche e accuse da chi non “sopporta” il nostro, diciamolo pure, più noto, anche se controverso, politico varazzino. Certamente non pensavamo fossero tanti quelli disposti ad attaccarci apertamente e con virulenza, per la presunta nostra scesa in campo a difesa di chi proprio non ne ha bisogno.
Signori, quella che facciamo noi, del consiglio direttivo di questo comitato, è una politica nel senso filosofico della parola e non di partito. Non abbiamo aspirazioni d’occupare poltrone e posizioni di “potere”, cerchiamo solo di ottenere l’interesse, di chi amministra la città , siano essi di maggioranza o d’opposizione, ai nostri quotidiani problemi di quartiere. Dialoghiamo con tutti quelli disponibili ad ascoltarci, ed è naturale affezionarsi a chi ti dà ascolto e si rende parte diligente ed attiva, non solo a parole, nel cercare di risolvere i quesiti evidenziati.
I consiglieri di questo comitato “trattano” volentieri con l’assessore Busso, non tanto per il fatto che è pronto ad “aggredirci e strapazzarci”, se non misuriamo le nostre parole, richieste e osservazioni; è il suo modo di fare. Abbiamo imparato a conoscerlo, evitiamo di dargliene motivo, cercando invece un dialogo sereno e meno diretto ma, sicuramente, più costruttivo e utile al raggiungimento dei nostri obiettivi.
Il ponente varazzino ha urgente e assoluta necessità di essere riqualificato, non possiamo perdere altro tempo, ne abbiamo perso fin troppo, anche per colpa dell’assessore Busso, che occorre ricordare ha ricoperto la carica di sindaco per ben tre mandati, e quella di consigliere innumerevoli volte. Chi meglio di lui può oggi portare a termine questo progetto, rivedendolo ove necessario, con la fattiva e determinata collaborazione di tutti quelli che hanno a cuore il futuro di Varazze?
Se noi, componenti di questo comitato di quartiere, avessimo aspirazioni politiche, non faremmo certamente questo tipo di discorso. Ma, essendo quello che siamo, vogliamo che i lavori inizino al più presto, naturalmente con le modifiche e varianti richieste, se giudicate ammissibili, dopo una serena e obiettiva analisi e discussione. Non miriamo a rimandare oltre l’intervento, per dover ricominciare “trattative” con eventuali altri interlocutori, forse più disponibili o forse no, chi lo può sapere”¦!
Il quartiere non può aspettare oltre, i tempi sono cambiati, la gente è cambiata, è ora che anche il modo di fare politica e di gestire la cosa pubblica cambi. Vogliamo che i Politici eletti ad Amministrare la città ci siano più vicini, più sensibili ai nostri quotidiani bisogni, pronti nelle risposte, determinati nel prendere decisioni, veloci nell’attuarle.
Chi ci sostiene e sprona a continuare, il quasi annuale impegno a favore del quartiere, non capirebbe il nostro silenzioso accettare un rinvio, a chissà quale data, del recupero del retroporto, con relativi annessi e connessi. Non ascoltiamo oggi chi ci vorrebbe togliere la facoltà di esprimere il nostro pensiero, come non abbiamo ascoltato un anno fa chi voleva “spazzarci via come foglie secche ai primi venti autunnali”. Preferiamo “battagliare” e confrontarci, anche duramente, ma vedere realizzate opere e progetti indispensabili al rilancio socio economico del quartiere e della città , purché condivise ed accettate dai cittadini.
Firmato: Il direttivo.
Un commento
Scrivi una risposta
Devi essere loggato per inserire un commento.