Varazze: retroporto, sempre retroporto, ancora retroporto

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni
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Varazze, 21.10.2009.

PonentevarazzinoNews

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ancora retroporto

L’azione intrapresa, che ci vede impegnati nella capillare e sistematica consegna di migliaia e migliaia di volantini informativi, ha sollecitato l’interesse di molti concittadini ignari di quanto si vorrebbe realizzare nel ponente cittadino, dove oggi sorgono degradati e fatiscenti capannoni industriali.

La maggioranza, dopo essersi opportunamente documentata, in alcuni casi anche con illuminanti sopralluoghi, non ha dubbi e tentennamenti, appoggia pienamente la nostra posizione; alcuni, invece, pur ritenendola meritevole di sostegno, hanno il timore che la nostra opposizione possa bloccare, fino a chissà quando, una necessaria riqualificazione della zona.

Condividiamo le aspettative di tutti i varazzini: il ponente deve essere recuperato all’onore urbano della città, dopo decenni di colpevole immobilismo, compreso l’ultimo passato a cercare di complicare e rendere di fatto irrealizzabili, tutta una serie di progetti ed intenzioni dei privati proprietari delle aree interessate.

Nessuno vuole bloccare il civile progresso di San Nazario e dell’intera città di Varazze. E a chi ci ha scritto, anche se pochissimi, chiedendoci di non impedire la riqualificazione del ponente varazzino, vergogna di una città turistica, rispondiamo senza esitazione ed a cuore aperto: siamo noi per primi a volere il recupero urbano della zona, che giorno dopo giorno viviamo abbandonati nel più squallido degrado. Da anni siamo stati lasciati colpevolmente soli, fino a quando non si sono aperte possibilità e svegliati famelici appetiti, ed ecco allora prorompere oltre al naturale interesse anche il paternalismo, quello talmente protettivo che rischia di toglierti il respiro.

Quando su un territorio si verificano mielose opportunità, occorre stare all’erta e ben svegli se non si vuole soccombere, inesorabilmente soccombere nella “greppia” a cielo aperto, incapace di riempire mostruosi stomaci mai sazi, mai appagati.

Quali interessi vengono prima e quali sono da difendere ad ogni costo?

Non abbiamo dubbi; siamo per una riqualificazione certa e a misura d’uomo, che risolva pregressi disagi alla mobilità veicolare e pedonale, senza complicare o peggiorare la situazione esistente.

Sempre disponibili a dare ampie dimostrazioni sul posto a chiunque abbia a cuore il bene di San Nazario e di Varazze, “senza trucchi e senza inganni”, con la mente e il cuore aperti a ogni possibile ed accettabile compromesso.

Non siamo disponibili ad accettare una riqualificazione “MONCA” e lotteremo per difendere i nostri diritti!

Il direttivo.
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Questo articolo è stato pubblicato il 21 Ott 2009 alle 21:26 ed è archiviato nelle categorie - Barriere architettoniche, - Recupero del Retroporto, A)-TEMI IN DISCUSSIONE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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da “Il Ponente” – Varazze: sempre retroporto, ancora retroporto!

L’azione intrapresa, che ci vede impegnati nella capillare e sistematica consegna di migliaia e migliaia di volantini informativi, ha sollecitato l’interesse di molti concittadini ignari di quanto si vorrebbe realizzare nel ponente cittadino, dove oggi sorgono degradati e fatiscenti capannoni industriali. [Continua … ]

22 Ott 2009 alle 16:24

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