Varazze – Insediamento residenziale di edilizia agevolata in località  Rio Cucco

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Varazze, 10.07.2006.                                   Home page

Insediamento residenziale di edilizia agevolata in località Rio Cucco.

Relazione del Consiglio Direttivo.

Veduta da Rio cucco prima dell'insediamento residenzialeIl primo argomento posto all’ordine del giorno del consiglio direttivo del neo comitato spontaneo di quartiere, è quello che maggiormente interessa, in questo particolare momento, gli abitanti dell’estremo ponente cittadino, posto a monte del nuovo porto turistico, del campo sportivo, del cimitero e della stazione ferroviaria.
Il sito, già  da parecchi anni scelto dagli operatori interessati e dall’Amministrazione Comunale, ha da subito sollevato proteste ed osservazioni scritte, ufficialmente presentate in termini di regolamento nel lontano 2000 dagli abitanti aventi diritto. Le segnalazioni vertevano essenzialmente sul fatto che:

  • Via Corosu, unica strada prevista per raggiungere le nuove costruzioni, era ed è ancora oggi inadeguata per sopportare un aumento di traffico. Deve ancora essere accatastata e di conseguenza regolamentata dai competenti Uffici Comunali, priva di marciapiede, a tratti molto stretta e nella parte a monte con un dosso cieco di pendenza veramente elevata, per non soffermarci sugli ingombri laterali determinati da poggioli, giardini e ingressi ai caseggiati. Si chiedeva di trovare una soluzione che prevedesse di poter raggiungere l’insediamento da Via Vallino;
  • Dubbi sulla decisione di utilizzare l’esistente rete per quanto riguarda l’acquedotto e gli scarichi fognari, dovrebbero essere verificate le portate nei mesi estivi;
  • Penalizzazione di una parte delle abitazioni esistenti, che secondo i progetti presentati, perdono l’attuale vista mare e vengono chiuse nell’avvallamento di Rio Cucco; con tutti i disagi e deprezzamenti annessi e connessi.

La Giunta Comunale non ha ritenuto di tenerne conto. Lo stesso trattamento ha riservato a centinaia di firme raccolte tra tutti gli abitanti, residenti e non residenti, che chiedevamo una revisione, considerando segnalazioni e remore sulla realizzazione dell’insediamento come da progetto. Non sono stati ascoltati, considerati e informati. I nostri amministratori non erano obbligati a farlo, e non l’hanno fatto.

Peccato che, chi preposto istituzionalmente a tale compito, non abbia saputo esprimere una visione d’insieme che tenesse conto delle particolari e pressanti necessità  dei soci delle cooperative, da troppo tempo tenute in colpevole attesa, coniugandole con le aspettative ed i legittimi interessi dei locali residenti e della città .

Perché meravigliarsi e stupirsi oggi se gli stessi abitanti (a parte qualche fisiologico ricambio), sono scesi in piazza a protestare la loro rabbia e indignazione per l’apertura del cantiere, senza avere risolto gli inconvenienti che anni addietro avevano diligentemente e preventivamente segnalato; e per di più, coso mai servisse una aggravante, nel periodo del caldo afoso e quando la zona si riempie di turisti?

Come dice un giovane politico locale: “dobbiamo guardare al futuro e non cercare responsabilità  nel passato”. Noi del Comitato siamo in perfetto accordo!La nostra presa di coscienza del passato deve solo servirci a cercare di non ripetere gli stessi errori in futuro, e non per trovare un responsabile da crocifiggere; ma soprattutto per meglio potersi esprimere sulle possibili soluzioni da presentare a chi nella Pubblica Amministrazione ha il dovere di decidere.

Questo Comitato, che è stato costituito per cercare di risolvere in collaborazione con la Pubblica Amministrazione, con i rappresentanti di tutte le forze politiche e con quanti a vario titolo aventi causa, i problemi che si presentano sul territorio, ha affrontato la questione che è apparsa subito complessa e di non facile soluzione, coinvolgendo nella discussione gli attori di cui sopra e i responsabili delle Cooperative.

Allo scopo, e dopo aver verificato la non disponibilità  del Sindaco a tenere una riunione con gli abitanti del quartiere, mentre ha fissato una riunione presso il Suo ufficio per il 13.07.2006 alle ore 18.00 con il direttivo del comitato, è stata convocata una Pubblica Riunione da tenersi il 18.07.2006 per informare e dibattere sulla questione in oggetto, invitando tutte le parti in causa ed i rappresentanti politici.

Firmato: il direttivo.

Questo articolo è stato pubblicato il 10 Lug 2006 alle 15:10 ed è archiviato nelle categorie NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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