Il comitato di San Nazario incontra il Gruppo Misto

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni

comitato@ponentevarazzino.com

Varazze, 7.02.2007.

 

PonentevarazzinoNews

 

Il comitato di San Nazario si confronta con i

 

politici del gruppo misto, membri della Giunta

 

Comunale

 

vista-aurelia-da-pon1.jpg Continuando il nostro impegno a favore del quartiere abbiamo incontrato, come preannunciato nei nostri precedenti post, i rappresentanti del gruppo misto, costituitosi dopo l’uscita di cinque consiglieri dalla formazione politica “Idea Varazze” che, avendo vinto le elezioni, guida la Pubblica Amministrazione cittadina. Questo incontro, necessario per chiarire le motivazioni alla base delle richieste, fatte al Signor sindaco avv. Antonio Ghigliazza, sull’intervento di riqualificazione del ponente varazzino che, in accordo con i colleghi e collaboratori di giunta, ha accettato e fatte inserire nella relazione al SUI, approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 15 febbraio, con il voto contrario dell’opposizione e l’astensione di un assessore, un consigliere di maggioranza e uno d’opposizione.

In questi incontri con le formazioni e forze politiche, che non ci stanchiamo di organizzare con periodica regolarità , trasmettiamo tutte le segnalazioni e le indicazioni che ci pervengono dagli abitanti del quartiere, le nostre considerazioni e motivazioni a sostegno di specifiche richieste. Lo facciamo con tutti, nessuno escluso, con la convinzione che solo chiarendo e informando sulle nostre aspettative, chi deve decidere il futuro della sistemazione urbanistica e lo sviluppo socio economico del quartiere, lo possa fare con maggiore tranquillità  e sicurezza, avendo a disposizione più elementi e parametri che l’aiutano nel non semplice compito che l’attende.

Nell’incontro avuto martedଠ6 marzo con il capogruppo Pierfederici e il Consigliere Arri, e oggi con il vicesindaco avv. Bozzano, sono state analizzate le richieste da loro fatte inserire nella relazione al SUI, e che hanno sollevato reazioni e osservazioni tra noi e quanti ci sostengono. I punti trattati, non potendo definire tutto in un solo incontro, sono stati:

  • Percentuale di edilizia convenzionata inserita nella T1B, C e E (cantieri Baglietto) ““
    • Sub distretto T1C, quello dov’è previsto un insediamento abitativo di qualità . I nostri interlocutori sono convinti e determinati nel pretendere una percentuale significativa di edilizia convenzionata. Non siamo convinti che sia una cosa fattibile, se non sono presi opportuni provvedimenti e accorgimenti, perché abbinare due tipi cosଠdiversi di edilizia abitativa non lo riteniamo possibile. Dobbiamo necessariamente acquisire maggiori e qualificate informazioni e ridiscuterne.
    • Sub distretto T1E, cantieri Baglietto, richiesta cautelativa su eventuali scenari futuri funesti, che nessuno si augura. A conferma che le preoccupazioni su l’operazione voluta per questo sito produttivo è condivisa da tanti, e pertanto nessuno deve stupirsi e meravigliarsi se non è vista e accettata con favore.
    • Sub distretto T1B, area Giuntini, triangolo tra bretella di collegamento piazzale stazione FS e Aurelia bis, muraglione di contenimento strada ferrata e villette adiacente caserma Carabinieri. Il 20% di edilizia convenzionata richiesto è da valutare positivamente, quello che non ci convince è il cambio di destinazione che consente tali costruzioni, se non è contestualmente rivista la viabilità , a nostro parere da ridisegnare completamente, costi permettendo. Se ne deve parlare e discutere con maggiori informazioni.

  • Campo sportivo ““ Concordiamo sul fatto che deve essere consegnato finito e collaudato. Convinti, anche, che se si possono realizzare piani sotto il livello dell’Aurelia, dovranno essere rivisti e riconsiderati accordi e convenzioni.

Abbiamo segnalato il problema viabilità  da rivedere, come da nostre precedenti segnalazioni, che riguardano sia la discesa dal b3-1.jpgpiazzale stazione FS verso l’Aurelia bis, sia quella verso piazza XXIV Maggio, che vorremmo diventasse pedonale, per le motivazione fornite nei precedenti post. Altra osservazione riguarda le altezze della “stecca” nel sub distretto T1C, più o meno movimentata, che vorremmo più bassa e con maggiori distanze tra un edificio e l’altro, mentre sull’altezza della “torre” ubicata all’estremo ponente, saremmo disponibili a trattare. Già  il termine “stecca” ci mette in agitazione, ma a parte la battuta più o meno infelice, vogliamo che chi abita a monte dell’area interessata non venga eccessivamente penalizzato. E noi siamo fermamente convinti che ogni Pubblico Amministratore deve tenerne conto e farsi carico anche di questa aspettativa dei suoi concittadini.

Non abbiamo incontrato, in questa occasione, l’assessore dr. Giovanni Baglietto e il Consigliere Stefano Baglietto, i due del neo gruppo misto che si sono astenuti nella votazione del 15 febbraio, e che ci riserviamo di contattare quanto prima, anche se riguardo al dr. Baglietto ci siamo già  fatti un’idea di come la pensa, sia dai comunicati stampa rilasciati e sia dall’intervento fatto in Consiglio Comunale, prima di abbandonare l’aula per non partecipare al voto. A tutti chiediamo di mantenere un confronto serrato sull’argomento, per contribuire a realizzare il migliore intervento di riqualificazione possibile, nell’interesse del quartiere e della città .

L’invito per quanti seguono il nostro impegno, in questo periodo quasi quotidiano, è per venerdଠprossimo 9 marzo al palasport, dove l’assessore cav. Giovanni Battista Busso e i suoi colleghi di partito, provinciale e regionale, ci parleranno proprio del recupero nel ponente di Varazze. Ci aspettiamo di vedervi numerosi, presenti e partecipi, perché quando si tratta di questioni che riguardano la qualità  della nostra vita futura, non è saggio demandare ad altri un proprio diritto.

Firmato: il direttivo.

Questo articolo è stato pubblicato il 08 Mar 2007 alle 02:39 ed è archiviato nelle categorie NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o effettuare un trackback dal tuo sito.

2 commenti

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Articolo ripreso da: Il Vostro Giornale del 8 marzo 2007

Il comitato di San Nazario si confronta con i politici varazzini

09 Mar 2007 alle 01:03
 2 


Riportiamo articolo di: La Stampa del
21.03.2007.



Copyright ©2007 La Stampa


 


Varazze – Porto, Pierfederici replica
all’assessore Baglietto.

 
«Sono rammaricato di aver appreso dai
giornali d’essere stato diffidato, assieme all’assessore Bozzano, a
parlare in nome del Gruppo misto di Varazze del quale sono il capogruppo.

 

Ogni dichiarazione fatta in nome del gruppo,
sia in Consiglio comunale sia sui giornali, con riferimento alla zona
del retro-porto, ha sempre rispecchiato il pensiero maggioritario che
correva all’interno dell’alleanza, così come evidenzia e conferma il
voto espresso in sede consigliare dove la maggioranza del gruppo votò a
favore dello “strumento urbanistico”».

 

Così Luigi Pierfederici, consigliere di
maggioranza a Varazze, che ribatte all’assessore Baglietto che aveva
diffidato chiunque a parlare a nome e per conto del Gruppo misto dove
anche lui è collocato.
M. PI.]

24 Mar 2007 alle 22:51

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