Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
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Varazze, 16.05.2007.

PonentevarazzinoNews

I politici e la riqualificazione del ponente varazzino.

Mancava il pensiero ufficiale dei Verdi varazzini, sulla questione riqualificazione del retroporto, piazzale stazione ferroviaria, cantiere Baglietto e di tutta l’area del ponente. Con la lettera pubblicata oggi sui media locali, a firma del responsabile Pino Piazza, abbiamo un quadro completo su come la pensano i Politici della nostra città , su questo attuale problema, che interessa da vicino i componenti e sostenitori del comitato “Ponente Varazzino” e tutti cittadini che hanno a cuore il futuro di Varazze.

Stiamo imparando, giorno dopo giorno, a non dare molto peso alle affermazioni ad effetto, cerchiamo di capire il reale intendimento e le finalità  che si prefiggono i vari interventi, conseguenza spesso di situazioni congiunturali e dettate da posizioni politiche di partito prese, talvolta, fuori dai confini cittadini. Il fatto che se ne parli, è positivo, a noi interessa che questa riqualificazione si faccia al più presto e nel rispetto di regole e contenuti, con l’accettazione di alcuni suggerimenti, da tempo sottoposti all’attenzione del Sindaco e di tutti i politici coinvolti, sia a livello locale che provinciale e regionale.

Nel frattempo continueremo il nostro costante impegno di sensibilizzazione e coinvolgimento di ogni cittadino ed operatore economico del quartiere, e vista la portata dell’intervento, della città , perché tutti possano prenderne coscienza e, se lo ritengono, intervenire nel necessario, doveroso e sereno dibattito, che occorre aprire e sviluppare su alcuni temi, come la modifica della viabilità  e l’abbattimento delle barriere architettoniche, non inserite nel SUI, e che se non definite e pianificate “adesso”, certamente non saranno previste nei progetti operativi a venire.

Il sostegno fino ad oggi da più parti assicuratoci, ci rende fiduciosi sulla decisione che i politici interessati sapranno prendere, risolvendo vecchi disagi per gli abitanti di San Nazario e una questione d’immagine per la città .

Firmato: Il direttivo.