Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
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Varazze, 24. 05.2007.

PonentevarazzinoNews

Nuova strada per il cantiere di Rio Cucco

Aperta la nuova strada, in terra battuta, che dal sottopassaggio ferroviario di via Vallino porta al cantiere delle cooperative, impegnate nella costruzione di trentasei alloggi di edilizia agevolata, in località  Rio Cucco.

L’apertura di questa via d’accesso al sito, che attraversa il rio, è accolta con sollievo dagli abitanti adiacenti al cantiere e da quelli di via Corosu, Sardi, Bagnasco, ecc”¦ fino a piazza XXIV Maggio, non più interessati dal transito dei mezzi pesanti, adibiti al trasporto del materiale di sbancamento della collina.

Undici mesi circa di scavi e transiti di veicoli che, in alcune occasioni, ha causato reazioni ed acceso gli animi, messi a dura prova, degli abitanti e degli autisti e responsabili del cantiere a causa di polvere, rumori, cedimenti del manto stradale, ingorghi e deprecabili posteggi “selvaggi”, che abbiamo sempre cercato di superare con paziente mediazione e il “buon senso del padre di famiglia”.

Sicuramente si sarebbero evitate molte lamentele se, chi di dovere, avesse provveduto ad aprire subito questa strada di cantiere, come richiesto dagli abitanti e da questo direttivo. Purtroppo, lo diciamo con dispiacere e con rammarico, nessuno si è fatto carico di questa nostra richiesta, con il dovuto impegno e la necessaria determinazione. Il problema è stato affrontato e risolto, solamente quando è divenuto indispensabile, per l’impresa costruttrice, utilizzare questa via per fare transitare i mezzi.

Noi cittadini, pur sapendo delle mille problematiche e difficoltà  che assillano giornalmente i nostri Pubblici Amministratori, non riusciamo a capire ed accettare il trattamento riservatoci, ci sentiamo “traditi e usurpati”.

Continueremo nel nostro impegno di sensibilizzazione e divulgazione delle notizie, confidando di riuscire a insinuare un dubbio, nelle menti di chi è chiamato a decidere, in modo tale che il futuro ci riservi trattamenti decisamente diversi. Siamo certi di essere nel giusto, ma se cosଠnon fosse, pronti a chiedere pubbliche scuse.

Non intendiamo invece chiedere scusa agli abitanti della zona, che sotto l’effetto della momentanea “ira”, ci hanno accusato d’immobilismo, di non avere organizzato blocchi stradali, di non avere preteso la sospensione dei lavori per manifeste irregolarità , o l’apertura della strada di cantiere da via Vallino prima dell’inizio dei lavori.

Non è questo il compito del comitato di quartiere, sorto per cercare soluzione alle varie problematiche, in collaborazione con i Responsabili Comunali. In casi di evidente latitanza, di chi preposto a tale compito, ci limiteremo a segnalare l’inadempienza alla pubblica opinione e alle autorità  allo scopo preposte; non sono previste altre forme d’intervento. Il nostro intento è rivolto alla soluzione e non alla complicazione delle situazioni di disagio.

Firmato: Il direttivo.