Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“

comitato@ponentevarazzino.com – www.ponentevarazzino.com

Varazze, 22.07.2007.

PonentevarazzinoNews

Gli abitanti di località  Rio Cucco
insorgono contro il cantiere edile
per il lavoro domenicale

Questa mattina alcuni appartenenti al direttivo di questo comitato sono stati svegliati molto presto, e non solo dalle solite “quattro persone anziane”, come ci sentiamo rispondere, quando riportiamo le normali lamentele, che un cantiere edile porta con sé, erano tanti e d’ogni età , accomunate però dalla rabbia, visibile sui visi, anche se con sfumature diverse.

Fatichiamo non poco a capire un tale comportamento da parte del capo cantiere. Quante volte lo abbiamo invitato, e con lui i responsabili delle cooperative, che hanno commissionato i lavori per la costruzione delle palazzine di edilizia residenziale agevolata e gli abitanti della zona, ad evitare di esasperare gli animi e cercare di convivere, per il tempo necessario al completamento delle costruzioni, sopportandosi a vicenda.

Era proprio necessario fare lavorare di domenica, durante il mese di luglio, e addirittura con inizio attività  alle ore sette del mattino?

Le segnalazioni di situazione tesa in quella zona, le abbiamo sempre fatte presenti a tutti i responsabili, Amministratori e politici. Purtroppo sembra che nessuno ne voglia tenere conto, anzi, i comportamenti e le parole sembrano proprio studiate per indispettire la gente, che ha sfortunatamente deciso, a suo tempo, di accasarsi il quel “posto”.

Pensare che basterebbe poco, per evitare di complicare la vita a noi del comitato di quartiere, che dobbiamo mediare in continuazione, per poi sentirci dire che non facciamo abbastanza, per farci ascoltare dai responsabili comunali, che devono vigilare sul rispetto di leggi e regolamenti. Basterebbe veramente poco, come per esempio evitare di rispondere, ad un’interrogazione di un Consigliere Comunale, sul taglio anticipato di alcune piante, nell’unico giardinetto presente in zona e destinato a scomparire, che tanto erano da tagliare, è stato solamente fatto in anticipo di oltre un anno.

L’Assessore Busso l’ha detto, probabilmente, senza rendersi conto che i suoi concittadini lo stavano vedendo e ascoltando, e tra questi c’erano anche quelli direttamente interessati. Tanti o pochi che siano, meritano secondo noi più considerazione. Infatti, da quel giorno le lamentele e le frizioni sono aumentate. Noi pensiamo che convenga evitare di dare motivo, a persone già  provate, da costruzioni realizzate in modo tale da togliere loro la vista, la luce e persino il sole, di sentirsi anche mortificate da comportamenti, come dire, disinvolti.

Il numero di automobili che domani, ad insediamento ultimato, transiteranno nella parte finale di via Corosu, località  Rio Cucco, per raggiungere le palazzine in posizione più elevata, poche o tante che siano, non è nostra intenzione contraddire quanto preventivato dall’assessore Busso,saranno sempre una di troppo se non viene sistemata la strada, con l’eliminazione di dossi e impedimenti vari. Non è stato detto, però, che il numero di posti auto oggi disponibili, pur se non regolari e solamente tollerati (chiariamo pure a tutti il perché), domani saranno di meno, e se non si prevede di stabilire un senso unico da via Sardi verso via Corosu, la situazione della viabilità  nella zona diventerà  veramente impossibile, tragica lo è già  oggi.

Continueremo in ogni modo a tranquillizzare gli animi; noi siamo fatti cosà¬, cerchiamo di mettere in evidenza sempre la parte migliore di ognuno, nella convinzione che con il tempo altri possano seguire il nostro esempio. A chi conviene cercare sempre, e a prescindere, lo scontro su ogni argomento e problematica? Ci appelliamo nuovamente a tutti, affinché siano rispettati i diritti di chi in zona sta costruendo le palazzine, e quelli di chi li abita e trascorre la propria giornata, senza dimenticarci di chi è venuto a trascorrere le ferie a Rio Cucco.

Firmato: Il direttivo