Varazze – V-Day di Beppe Grillo

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni
comitato@ponentevarazzino.com
www.ponentevarazzino.com

Varazze, 08.09.2007.

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PonentevarazzinoNews

V-Day di Beppe Grillo

Chi segue le iniziative e gli impegni di questo comitato non guarda, giustamente e fortunatamente, solo entro i confini del proprio quartiere o città , estende l’interesse a quanto succede in provincia, regione in Italia e anche all’estero. Ecco giustificate le numerose richieste giunte al direttivo di dare informazioni sull’evento di massa, oramai non più solo mediatico, ma che sembra diventato di piazza, del V-DAY organizzato dal comico genovese Beppe Grillo.

v_day_080907.jpgRiportiamo quanto pubblicato su alcuni quotidiani nazionali, locali sia da edicola sia online, e commenti apparsi su blog e siti vari, per dare a tutti la possibilità  di stimolare la propria capacità  di discernimento, e potersi meglio confrontare nel dibattito che apriamo, da subito, all’interno di questo sodalizio, come richiestoci da più parti. Siamo veramente soddisfatti di notare come si sia radicata, tra chi ci segue con regolarità , questa abitudine di cercare il confronto su varie tematiche, e non solo su quelle prettamente locali che riguardano problemi importanti ma, pur sempre, circoscritti ad una strada piuttosto che ad un cavalcavia rumoroso.

Questi mutamenti riteniamo debbano essere meglio valutati dai nostri politici, sono un segnale che la società , sollecitata da diversi fattori esterni e di livello globale, è quasi costretta a modificare abitudini di vita e ad abbandonare i consueti e sicuri sentieri; occorre ampliare le conoscenze e studiare nuovi modi di porsi. Tutto cambia ad una velocità  che solo pochi anni addietro era inimmaginabile, non commettiamo l’errore di chiuderci a riccio, rifiutando una sfida che possiamo benissimo gestire e, perché no, vincere!

Il dibattito è aperto; confrontiamoci serenamente, per arricchire il nostro bagaglio di conoscenze e cercare soluzioni che ci consentano di migliorare il nostro modo di vivere le vicende di tutti i giorni.

Riportiamo articoli e commenti sull’argomento trovati su Web:

Il Corriere.it“ ““ V-Day: a Roma raccolte 19mila firme.

ROMA – Sono 19mila le firme raccolte al V-Day romano a favore della legge proposta da Beppe Grillo per un “Parlamento pulito”. Circa 18mila firme sono state apposte nel punto di raccolta di Parco Schuster. Altre mille in largo Agosta. Da lunedi’ sara’ possibile firmare presso il Tribunale penale di Roma. Gli organizzatori hanno detto che domani, durante lo spettacolo di Grillo a Sabaudia, sara’ allestito un banchetto per la raccolta delle firme. (Agr)

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La Stampa“ – 8/9/2007 – V-day, raccolte migliaia di firme

TORINO – Coda continua in Piazza Castello per la petizione “Parlamento pulito”

vday_torino.jpgMigliaia di persone hanno firmato oggi a Torino la petizione per “Parlamento pulito”, la proposta di legge di iniziativa popolare ideata da Beppe Grillo che prevede, tra l’altro, il divieto di candidatura in Parlamento di condannati. La coda verso i tavolini per le firme del V-day, allestiti vicino all’ingresso del monumentale Palazzo Madama, è cominciata dopo le 10 di mattino e si è allungata nel pomeriggio, fino a formare un serpentone che ha occupato due lati della piazza e un breve tratto di via Pietro Micca.

Uomini e donne di tutte le età , in maggioranza giovani, hanno atteso pazientemente, anche per ore, in una giornata molto calda, di arrivare ai tavoli dove li attendevano i volontari e i notai per l’autenticazione delle firme. Nella coda erano ben riconoscibili le bandiere del movimento “No tav” contro la Torinio-Lione ad alta velocità  ferroviaria, portate da una cinquantina di abitanti della valle di Susa.

«Il successo è stato straordinario – dice uno degli organizzatori torinesi – considerando che l’adesione è nata grazie al tam tam tra le persone e che nessuna televisione ha parlato della nostra iniziativa. Ci scusiamo per i tempi di attesa, ma c’erano due soli notai». Un’altra raccolta di firme è stata organizzata nella prima cintura di Torino, sul piazzale del centro commerciale “Le gru” a Grugliasco. La petizione proseguirà  fino a sera e in piazza Castello un concerto rock concluderà  la giornata.

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La Stampa“ – Beppe Grillo a Bologna per il V-day: “La politica deve tornare ai cittadini”

L’evento clou nel capoluogo emiliano. Banchi e gazebo allestiti in centinaia di piazze. Già  250 mila le firme raccolte

BOLOGNA ““ 08.09.2007.

«Dobbiamo portare la politica verso i cittadini, la politica dobbiamo farla noi tutti i giorni»: di fronte a una Piazza Maggiore affollatissima – le stime indicano in oltre 20mila le presenze – è iniziato nel pomeriggio da Bologna, con l’intervento del promotore Beppe Grillo, il «V-DAY», cioè il giorno del «Vaffa…..», «una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia – spiega il volantino firmato dal comico genovese – e V come Vendetta».

Una iniziativa «per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi i politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”». «Con il V-DAY – ha spiegato Beppe Grillo – si vuole sostenere e rilanciare la legge di iniziativa popolare promossa dal comico per un »Parlamento pulito». Tre i punti della proposta di legge: no alla candidatura in Parlamento di cittadini condannati in via definitiva o in primo e secondo grado; no all’elezione per più di due legislature; no ai parlamentari scelti dai segretari di partito ma elezioni con la preferenza diretta. E Grillo, dalla piazza di Bologna e tra gli applausi dei suoi aficionados, a proposito del primo punto, ha ricordato i nomi dei 25 parlamentari con condanne definitive presenti oggi in Parlamento.

Dalla piazza centrale di Bologna in occasione del V-Day, Grillo lancia dunque la sua crociata dell’anti-politica. Sul grande schermo il famoso comico ha mostrato la lista dei 25 parlamentari condannati in via definitiva e di cui Grillo chiede l’espulsione dal Parlamento. «Non sono più nessuno questi parlamentari, non dovete più fischiare» ha urlato Grillo al suo popolo. Il famoso comico non ha risparmiato battute nei confronti dei politici dell’attuale governo: Prodi, definito “valium” da Grillo, «si è accorto troppo tardi» della necessità  di avvicinare i cittadini alla politica. Ce n’è anche per il ministro dell’Interno Giuliano Amato: «dov’era quando sono usciti dal carcere per l’indulto 26.210 pregiudicati?».

Grillo non si risparmia e ricorda che il ministro della Giustizia Mastella ha aperto un blog dove spesso risponde ai contenuti di quanto appare nel sito del comico genovese: «Ve lo immaginate Brown in Inghilterra che parla con Mister Bean?». E ancora una frecciata al ministro per l’attuazione del programma Giulio Santagata: «Ma che ministero è? Non basta una segretaria?» Ultima battuta per il ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni che ha aperto un blog ma «che non risponde a nulla». E Grillo ha poi intervallato ogni suo “attacco” alla politica con un «Vaffanculo» gridato a squarciagola. Al termine del suo discorso hanno preso la parola alcuni ragazzi calabresi che hanno lanciato il provocatorio slogan «adesso ammazzateci tutti». E sul problema della mafia Grillo non ha usato mezze parole: «E’ lo Stato che è diventato la mafia. La politica è stata corrotta dall’interno».

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ASGMEDIA“ – V.Day, Grillo: “Partiti politici non hanno capito nulla”
“Piຠspazio ai cittadini. Io alle Europee? Nego”
– 08/09/2007.

Oggi, sabato 8 settembre, il giorno del V-Day, organizzato da Beppe Grillo in centinaia di piazze italiane per raccogliere firme a favore di una legge di iniziativa popolare contro la presenza dei deputati condannati presenti in Parlamento, La protesta contro i “politici corrotti” si è tradotta nella raccolta delle firme a sostegno di una legge di iniziativa popolare che tra l’altro punta a escludere dal Parlamento chi sia stato eletto già  due volte e chi sia stato condannato con sentenza definitiva, o abbia patteggiato una pena.

Beppe Grillo si è presentato a Bologna assieme a Alessandro Bergonzoni, don Ciotti, Massimo Fini, Milena Gabanelli, Sabina Guzzanti, Gianna Nannini, Gino Strada e Marco Travaglio. “Sabato Santagata, il ministro per l’attuazione del programma, ha detto che sarei in campagna elettorale e che penseri a una lista per le prossime elezioni, quelle europee del 2009. Non hanno capito niente. Sabato mattina alle sette – ha sottolineato – c’era già  la coda ai banchetti. Molti hanno dovuto aprire due ore prima. Poliziotti che si mettono in fila per non fare piຠda scorta a politici condannati. Santagata fa il ministro per l’attuazione del programma, ma che lavoro è? Assumete una segretaria al suo posto e risparmiate i soldi dei cittadini” (gm).

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IVG“ ““ Savona, gli Amici di Beppe Grillo organizzano il V-Day ““ 08.09.2007.

Savona. Anche a Savona è il giorno del V-Day, l’evento di protesta lanciato da Beppe Grillo che oggi vedrà  il coinvolgimento di oltre cento piazze italiane. E’ la nuova sfida del comico genovese, un’iniziativa per dire no ai parlamentari condannati in via definitiva, ai politici di professione da più di vent’anni in parlamento, ai candidati scelti dalle segreterie di partito. Un coro di voci dalle piazze contro una politica sempre più autoreferenziale e lontana anni luce dalle attese dei cittadini.

Il simbolo è una V rossa tracciata sopra il numero 8, come quella del film “V per Vendetta tratto” dal fumetto di Alan Moore e sceneggiato dai fratelli Wachowski. Più prosaicamente si può anche definire ““ e la locuzione è stata di recente sdoganata dalla Cassazione ““ “Vaffanculo Day”. Grazie al web le adesioni alla giornata di protesta si sono moltiplicate e proprio dalla rete, come nel suo stile, Beppe Grillo spiega il senso dell’iniziativa: “L’8 settembre sarà  il giorno del Vaffanculo day o V-Day. Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta. Si terrà  nelle piazze d’Italia per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi culturali.

Il V-Day sarà  un giorno di informazione e di partecipazione popolare”. “Le battaglie è meglio vincerle, certo, ma per farlo bisogna impegnarsi un secondo in più dell’avversario ““ aggiunge ““ Vivere per quel secondo in più è l’obiettivo del cittadino combattente. In questi tre anni ho combattuto più battaglie del generale Patton nella Seconda Guerra Mondiale. Per Patton era più facile, lui doveva solo affrontare i nazisti e avanzare verso est. In Italia è più complicato, i nemici sono inestricabili, cosଠintegrati con la realtà  da confondersi con essa”.

L’obiettivo dell’8 settembre è la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare per un “Parlamento Pulito”. La proposta di legge prevede la non eleggibilità  dei pregiudicati, un massimo di due legislature e l’elezione diretta del candidato ed è stata presentata alla Cassazione in luglio. A Savona il tavolo per la raccolta delle firme verrà  allestito all’angolo fra corso Italia e piazza Sisto grazie all’organizzazione del meetup savonese degli “Amici di Beppe Grillo”. Il video che riproduciamo è stato realizzato proprio dal gruppo degli “Amici di Beppe Grillo” di Savona per illustrare, con le voci di bimbi e ragazzi, il significato del V-Day.» Redazione

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Rainew24“ – V-Day, in 30mila a Bologna da Beppe Grillo: non avvicinatevi ai politici.

‘Non avvicinatevi ai politici’: questo il contenuto dell’arringa di Beppe Grillo sul palco di Bologna per il ‘v-Day’. Dopo aver letto l’elenco di politici condannati presenti sul suo blog, il comico genovese ha detto: ‘Io non ve li consiglio, perche’ se i politici si infilano nelle macchine blindate con le scorte, vuol dire che non si fidano dei loro cittadini’.

Davanti alle circa 20mila persone in Piazza Maggiore, Grillo ha mostrato su un grande schermo, la lista dei 25 parlamentari condannati in via definitiva, di cui il famoso comico chiede l’espulsione dal Parlamento. ‘Non sono piu’ nessuno questi parlamentari, non dovete piu’ fischiare’ ha urlato Grillo al suo popolo.

L’idea di fondo del comico genovese e’ quella di cambiare il concetto di politica: “non e’ una professione – sostiene Grillo – e una volta chi dedicava parte della sua vita al suo paese faceva un altro lavoro. Vogliamo tornare ad essere cosi”‘. A questo scopo è partita una raccolta di firme, (per trovare i tavoli consultare www.vaffanculoday.it) per chiedere:

  • No ai parlamentari condannati.
  • No ai 25 parlamentari condannati in Parlamento.
  • Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale.
  • Due legislature.
  • No ai parlamentari di professione da venti e trent’anni in Parlamento.
  • Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente.
  • Elezione diretta.
  • No ai parlamentari scelti dai segretari di partito.
  • I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta.

L’otto settembre su Ecotv, raggiungibile sul canale satellitare 906 della piattaforma Sky e disponibile in streaming all’indirizzo www.ecotv.it, trasmetterà  la diretta del V-Day. TheBlogTv seguirà  la manifestazione V-Day con vloggers inviati in molte città  italiane e darà  vita ad un reportage “user generated” con il contributo video dei protagonisti.

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Il Corriere.it“ – Per il V-Day contro i deputati condannati 30mila in piazza a Bologna Grillo: «I partiti non hanno capito niente» – 08 settembre 2007.

Il comico genovese nega di pensare a una lista per le Europee: «Viviamo in una partitocrazia. Bisogna dare spazio ai cittadini»

ROMA – Sabato 8 settembre è stato il giorno del V-Day, dove V sta per Vendetta o Vaff.., organizzato da Beppe Grillo in centinaia di piazze italiane per raccogliere firme a favore di una legge di iniziativa popolare contro la presenza dei deputati condannati presenti in Parlamento, e perché tutti gli eletti non possano restare in carica per più di due legislature. L’iniziativa si è mossa sulla rete e sabato si è concretizzata con centinaia di banchetti di fronte ai vari municipi di piccole e grandi città  della penisola.

BANCHETTI IN ALMENO 225 PIAZZE – «Dobbiamo portare la politica verso i cittadini, la politica dobbiamo farla noi tutti i giorni»: di fronte a una Piazza Maggiore affollatissima – le stime indicano in circa 30mila le presenze – è iniziato nel pomeriggio da Bologna, con l’intervento del promotore Beppe Grillo, il «V-Day», cioè il giorno del «Vaffa…..», «una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia – spiega il volantino firmato dal comico genovese – e V come Vendetta». Una iniziativa «per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi i politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”.

La protesta contro i “Politici corrotti” lanciata da Beppe Grillo si è concretizzata nella raccolta delle firme a sostegno di una legge di iniziativa popolare che tra l’altro punta a escludere dal Parlamento chi sia stato eletto già  due volte e chi sia stato condannato con sentenza definitiva, o abbia patteggiato una pena. «Al V-Day ci sei o non ci sei, serve una nuova soluzione, c’è troppa corruzione», dice l’inno ufficiale della giornata, scritta dal cantautore Leo Pari e diffusa via web.

EPICENTRO DELLA PROTESTA A BOLOGNA – Epicentro della protesta del V-Day è stata la città  di Bologna, dove Grillo è sbarcato nel pomeriggio in compagnia, tra gli altri, di Alessandro Bergonzoni, don Ciotti, Massimo Fini, Milena Gabanelli, Sabina Guzzanti, Gianna Nannini, Gino Strada e Marco Travaglio. Sono state oltre 214mila le persone che si sono registrate online per partecipare, anche se non si sa in quanti abbiamo contributo inviando denaro a un conto personale di Beppe Grillo presso la Banca Popolare Etica. Diversi e discordanti i numeri delle persone in piazza: un pò meno di 30 mila secondo la questura, quasi 100 mila secondo gli organizzatori con code lunghissime e incrociate ai banchetti per la raccolta firme, duecentomila secondo quanto ha annunciato ancora più tardi Beppe Grillo dal palco.

«NON FARO’ UNA LISTA» – «Sabato Santagata, il ministro per l’attuazione del programma, ha detto che sarei in campagna elettorale e che penseri a una lista per le prossime elezioni, quelle europee del 2009. Non hanno capito niente». «I partiti – ha scritto sul suo blog il comico genovese – sono incrostazioni della democrazia. Bisogna dare spazio ai cittadini. Alle liste civiche. Ai movimenti. Viviamo in partitocrazia, non in democrazia».

CODA AI BANCHETTI PER LE FIRME – «Sabato mattina alle sette – ha aggiunto riferendosi al V-Day – c’era già  la coda ai banchetti. Molti hanno dovuto aprire due ore prima. Poliziotti che si mettono in fila per non fare più da scorta a politici condannati». «Santagata fa il ministro per l’attuazione del programma, ma – si chiede il comico genovese – che lavoro è? Assumete una segretaria al suo posto e risparmiate i soldi dei cittadini».

DI PIETRO: «I DELINQUENTI LONTANI DALLA POLITICA» – «I condannati con sentenza penale passata in giudicato non possono essere candidati. I delinquenti vanno mandati a casa e non in parlamento». Con queste parole il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha esordito oggi in Largo Cairoli a Milano, al momento della firma al V-Day, l’iniziativa popolare promossa da Beppe Grillo che vuole impedire a chi è stato condannato di sedere in Parlamento. Il Ministro Di Pietro è venuto al V-Day per «partecipare a un atto concreto previsto dalla Costituzione, un disegno di legge d’iniziativa popolare per portare in parlamento una legge che noi abbiamo già¡ depositato come progetto di legge già¡ numerosoe volte ma che il Parlamento non vuole ascoltare».

SOSTEGNO DEI VERDI – «Il sostegno dei Verdi al V-Day non è solo a parole, ma abbiamo chiesto di mettere a disposizione la televisione del partito» ha dichiarato il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio che, attraverso il suo blog ha espresso il proprio sostegno all’iniziativa di protesta contro il ceto politico organizzata da Beppe Grillo. Alla Festa del Sole, la Festa Nazionale dei Verdi, in programma sul Lungotevere della Farnesina di Roma, si aprirà , inoltre, la raccolta di firme per sostenere l’iniziativa “Parlamento pulito” promossa sempre da Grillo.

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La Stampa“ – Dal web alle piazze: il giorno del V-day
07 Settembre 2007 – Giacomo Dotta.

L’8 settembre è il giorno del V-day. L’iniziativa nasce e si sviluppa sul web da quello che è unodei blog più popolari del mondo: il blog di Beppe Grillo. I partecipanti chiederanno nuovenorme per regolamentare la moralità  della politica italiana.

L’iniziativa nasce sul web, si fa forza sul principio collaborativo della rete e porta nelle piazze le idee che sul web sono state proposte, discusse e maturate: l’8 settembre è il giorno del V-day.
Se in tv le informazioni in proposito sono quantomeno scarse, la rete è invece prodiga di indicazioni in proposito: all’attività  di Beppe Grillo, colui dal quale nasce l’iniziativa, si è aggiunto infatti l’impegno dei vari meetup locali e il libero sostegno dei tanti blogger che hanno affrontato l’argomento in queste settimane. CosଠGrillo descrive http://www.beppegrillo.it/vaffanculoday/ l’iniziativa: «si terrà  sabato otto settembre nelle piazze d’Italia, per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”. Il V-Day sarà  un giorno di informazione e di partecipazione popolare»

Populismo e qualunquismo: queste le accuse rivolte a Grillo da quanti hanno scelto di non supportare l’evento. Il V-day (Vaffa-day) è infatti il giorno in cui i partecipanti vorranno mandare a quel paese la classe politica attuale. La protesta assume un doppio significato: un moto di diffida ai politici che siedono oggi in parlamento da una parte ed una iniziativa propositiva dall’altra. Nelle piazze, infatti, verranno raccolte le firme per una proposta di legge popolare che si baserà  su tre principi:

  • approvazione di una norma che vieti l’eleggibilità  ai condannati: «nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale»;
  • approvazione di una norma che limiti a 2 mandati la presenza in parlamento: «nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente»;
  • approvazione di una norma che riponga nelle mani del cittadino la scelta dei parlamentari eletti: «i candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta».

L’iniziativa prende corpo da quello che è uno dei blog più influenti del mondo ed oltre 200 piazze sono già  pronte ad organizzare i capannelli di raccolta firme per portare avanti la proposta di legge. La rete mette a disposizione il blog di Grillo, l’elenco dei vari meetup impegnati e addirittura una mappa attraverso la quale accedere al luogo prediletto per partecipare all’evento:

YouTube già  oggi ospita le partecipazioni di persone quali Andrea Pellizzari o Antonio Di Pietro o Luciano Ligabue, ma per i prossimi giorni è attesa una fiumana di contributi user-generated provenienti direttamente dalle piazze (con YouTube e Flickr scelti come canali preferenziali). Il tag “vaffa-day” sarà  quello che identificherà  i contributi legati all’evento e per ora sono soprattutto i giornali locali e le radio a portare al pubblico il verbo di una protesta che, espressione soprattutto di una spinta giovanile, non riesce invece a far breccia nei salotti troppo spesso politicizzati delle televisioni nazionali. Per presentare l’iniziativa lo staff di Grillo ha portato su YouTube un filmato proprio, con tanto di colonna sonora ad hoc, che urla a gran voce il “ci sei o non ci sei” che chiama nelle piazze la gente.

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Il Sole 24 Ore“ – Il popolo di Beppe Grillo mobilitato per un parlamento pulito.

Tutto pronto per il V-day. Lo sbarco avverrà  in 180 piazze italiane mentre nella rete si moltiplicano i contatti, i commenti, le foto, i video. Beppe Grillo ha emanato il suo editto e ora in migliaia si apprestano a seguirlo: «L’8 settembre sarà  il giorno del Vaffanculo day, o V-Day. Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta. Si terrà  sabato 8 settembre nelle piazze d’Italia, per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”. Il V-Day sarà  un giorno di informazione e di partecipazione popolare».

L’operazione per un «Parlamento pulito» ha l’obiettivo di raccogliere le firme per una legge di iniziativa popolare che faccia chiarezza su tre punti: che nessun cittadino italiano possa candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale; che nessun eletto possa restare in Parlamento per più di due legislature (con regola valida retroattivamente); che i candidati al Parlamento possano essere votati dai cittadini con la preferenza diretta.

La Porta di ingresso per entrare nell’universo del V-day è il sito del comico genovese: www.beppegrillo.it/vaffanculoday/. Una cartina interattiva segnala tutti i centri che aderiscono all’iniziativa, indirizza ai forum locali, raccoglie le iniziative e le indicazioni per chi sta organizzando sul territorio i banchetti di raccolta firme. Non mancano simpatizzanti oltre confine: sono previsti incontri a Rio de Janeiro, San Francisco, Parigi, Barcellona, Helsinki. Sul portale si trovano i volantini dell’evento in varie lingue, le foto e i video postati dagli appassionati.

àˆ inoltre possibile iscriversi on line. Sono già  204.794 i partecipanti: una moltitudine di avatar multicolori che sfila nella manifestazione virtuale della V-marcia. Oltre al taglio di capelli, il vestito e le scarpe per aderire bisogna anche scegliere il colore della pelle. Sono 7.456 i blog che hanno parlato dell’iniziativa. Un tam tam mediatico tutto dentro la rete che domani uscirà  allo scoperto. L’appuntamento principale è a Bologna, dove insieme a Beppe Grillo si susseguiranno sul palco Sabina Guzzanti, Marco Travaglio, Gianna Nannini, Gino Strada e molti altri.

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Repubblica.it“ – Oltre 200mila adesioni sul sito per la nuova campagna lanciata dal comico genovese contro i politici corrotti. Appuntamento in 225 città  italiane per la raccolta di firme.

Festa in piazza per il V-Day di Beppe Grillo – “Piccolo popolo in marcia ma è solo l’inizio” – di RITA CELI.

Un “cerchio nel grano” con il simbolo del V-day pubblicato su beppegrillo.it
ROMA – Beppe Grillo ha chiamato e il popolo del web ha risposto. Il 14 giugno il più famoso blogger italiano ha lanciato dal suo sito la campagna del V-day: oltre duecentomila lo hanno seguito, chiedono una legge contro i parlamentari condannati in via definitiva che non vogliono dimettersi. Tra gli ultimi a testimoniare la loro partecipazione anche Ligabue, Walter Veltroni, Antonio Di Pietro. Una marcia finora virtuale, che domani dovrebbe invece materializzarsi nelle piazze di 225 città  italiane e 30 estere.

“L’8 settembre sarà  il giorno del Vaffanculo day, o V-Day” spiega Grillo sul suo sito. “Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta. Si terrà  l’8 settembre nelle piazze d’Italia per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Il V-Day sarà  un giorno di informazione e di partecipazione popolare”.

Grillo invita quindi a partecipare e firmare per una legge di iniziativa popolare, che ha già  ottenuto lo scorso luglio l’approvazione della Corte dei Conti, che preveda la non eleggibilità  dei pregiudicati (No ai 25 parlamentari condannati in Parlamento. Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale), un massimo di due legislature (No ai parlamentari di professione da 20 e 30 anni in Parlamento. Nessun cittadino italiano può essere eletto per più di due legislature) e l’elezione diretta del candidato (No ai parlamentari scelti dai segretari di partito. I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta).

Il promotore del V-day sarà  a Bologna, dalle 16.30 alle 22 in piazza Maggiore per animare la festa che prevede la partecipazione di decine di artisti, scrittori, giornalisti (tra gli altri Sabina Guzzanti, Gino Strada, Gianna Nannini, Marco Travaglio, Milena Gabanelli) fino ai ragazzi di Locri, don Ciotti e ai genitori di Federico Aldrovandi, il ferrarese di 18 anni morto due anni fa durante un controllo della polizia. E ci sarà  anche Leo Pari, autore dell’inno del V-day, Ci sei o non ci sei. Alle provocazioni di Grillo si alterneranno pseudo-lezioni di professori universitari pronti a confermare, a suon di numeri e documenti, le tesi del comico su diritto, energia, sistemi economici.

Grillo sarà  a Bologna ma alcune città  hanno organizzato una giornata di festa con attori, cantautori, artisti e collegamenti video con piazza Maggiore. A Torino ci sarà  uno spettacolo in Piazza Castello a partire dalle 16, a Roma in piena Notte Bianca l’appuntamento è al Parco Shuster dalle 15 alle 23 dove si esibiranno, fra gli altri, Jacopo Fo e Piotta. A Palermo già  da oggi c’è il V-Day universitario e domani la città  sarà  invasa dalle biciclette con la Critical Mass. Per sapere dove saranno allestiti i banchetti per la raccolta delle firme le informazioni sono sempre su beppegrillo.it.

“E’ un piccolo popolo in marcia” ha scritto ancora Grillo sul suo blog. “Forse un’avanguardia di un cambiamento. Un segnale per quelli che non ci credono ancora. L’otto settembre è un inizio, un punto di partenza. La rottura dell’incantesimo della politica inventato dai media. Togliete questi giornali e queste televisioni ai politici e di loro non rimarrà  nulla. Sotto i media niente. I servi con i loro megafoni televisivi e con la carta stampata ignorano, ignoreranno il V-day. Oppure lo strumentalizzeranno. Diranno, hanno già  detto, che è contro il governo, che è un nuovo partito politico, che è un movimento virtuale, di quattro gatti, che è giustizialismo, che se un comico si occupa di certe cose allora…”.

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Genovaweb“ – 08.09.2007 ““ V-DAY – COMUNICATO STAMPA

V-DAY a Genova, oltre 8.000 firme a Genova (300.000 su scala nazionale)
Iniziato l’assedio per cacciare i ladroni (e furbetti) dal Tempio.

La raccolta di sottoscrizioni per la proposta di legge di iniziativa popolare per un “Parlamento Pulito” lanciata da Beppe Grillo sta avendo un risultato straordinario. Alle 18:00 nei banchetti allestiti nel Comune di Genova sono state raccolte oltre 8.000 firme (300.000 su scala nazionale!!!).I genovesi vogliono “cacciare i ladroni (e furbetti) dal Tempio”! Sono stufi dell’oligarchia politica che si auto-tutela a danno del paese. La legalità  conviene ai cittadini più deboli, affermarla significa garantire i diritti che il Potere nega o che le lobby e le mafie elargiscono come favori in cambio di fedeltà  e obbedienza.La mobilitazione del Meet Up di Beppe Grillo di Genova e della Casa della Legalità  e della Cultura Onlus, nella giornata del V-DAY è solo l’inizio: il virus della cacciata della brutta gente dalle stanze del Potere si diffonde!A Villa Croce già  centinaia di persone per assistere alla diretta da Bologna, agli interventi ed alle esibizioni degli artisti genovesi.

Grande attenzione e sostegno anche alle iniziative presenti: la mobilitazione contro l’inceneritore ed una discarica “speciale” del Comitato per Scarpino Cesare Tirasso, il banchetto della Casa della Legalità  con i prodotti delle cooperative di LiberaTerra, del commercio equo-solidale.Le manifestazioni del V-DAY a Genova sono legate alla “passeggiata anti-mafia” di Palermo per dire e dimostrare che il giornalista siciliano Lirio Abbate, autore del libro “I Complici ““ tutti gli uomini di Bernardo Provenzano da Corleone al Parlamento”, non è solo e le intimidazioni, minacce e violenze mafiose a suo danno sono sintomo della debolezza di Cosa Nostra.Oggi è l’inizio dell’assedio ai politici dell’inciucio, dell’indulto, della corruzione dilagante, dei comitati d’affari, della collusione e complicità  con le mafie.

L’assedio si concluderà  con la loro cacciata!Ricordiamo che la legge Rognoni-La Torre, per la confisca dei beni alle mafie ed il loro riutilizzo a fini sociali, che sta recando i colpi più duri alle cosche mafiose e creato occasioni di lavoro libero e dignitoso in Sicilia come in Calabria e in Puglia, è nata proprio da una proposta di legge di iniziativa popolare voluta da Don Luigi Ciotti, visto che il Parlamento non la voleva approvare!

dal popolo del V-DAY (VAFFANCULO DAY) riunito a Villa Croce a Genova.

Firmato: Il direttivo

Questo articolo è stato pubblicato il 09 Set 2007 alle 10:46 ed è archiviato nelle categorie Attualità, COMUNICATI E COMMENTI DEL DIRETTIVO, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o effettuare un trackback dal tuo sito.

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