Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
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Varazze, 30.11.2007.

PonentevarazzinoNews

Il progetto di riqualificazione
del ponente non può essere bloccato

Dobbiamo nuovamente ritornare sull’argomento del recupero del retroporto, che dopo le ultime notizie di stampa, confermate dai nostri politici, potrebbe essere messo in discussione dalla nuova legge della Regione Liguria, che prevede di riservare il 10% dei volumi residenziali ad edilizia popolare.

Con la nostra precedente news “Sulla riqualificazione del ponente evitiamo allarmismi“, abbiamo invitato a non drammatizzare una notizia che deve ancora essere chiarita. Purtroppo l’appello non è stato recepito come ci aspettavamo. Il fatto che sia apparsa sui media la notizia che il Signor Sindaco di Varazze ha sospeso l’invio ai cittadini del questionario consultivo, proprio su questo recupero, non dimostra affatto che il direttivo di questo comitato pecchi di troppo ottimismo o di “faciloneria”, come ci ha scritto qualcuno dei nostri concittadini.

La giusta decisione presa dal Signor Sindaco, è dettata da una responsabilità  istituzionale che in questi casi, non solo consiglia, ma impone prudenza nell’attesa di capire e comprendere il reale effetto della nuova legge regionale sul progetto in oggetto.

Diversa è la posizione di questo direttivo, che ha subito preso posizione nei confronti delle congetture apparse sui media, affermando di non accettare una sospensione dell’iter burocratico d’approvazione, dell’intervento di recupero urbano retroportuale e del restyling dei Cantieri Baglietto.

Abbiamo assicurato, e confermiamo, che ci adopereremo per sensibilizzare non solo gli Amministratori varazzini, ma interverremo pure presso la Regione Liguria, sia per documentarci e sia per evidenziare la nostra contrarietà  ad un eventuale ostacolo alla riqualificazione del quartiere, non più rimandabile per i motivi che ripetiamo ormai da tempo, anzi sicuramente da troppo tempo.

La posizione da noi assunta sullo specifico progetto, non deve essere intesa come un’opposizione a questa legge. Figuriamoci se non siamo favorevoli ad un aumento dei volumi residenziali a favore di chi necessità  di un alloggio a prezzi agevolati. Ribadiamo invece il concetto che, anzitutto, prima di prendere posizione occorre documentarsi e capire quali effetti avrà  questa nuova legge.

Assicuriamo inoltre che continueremo ad insistere sull’inserimento di una nuova viabilità  nel recupero del ponente, e chiederemo ai responsabili di fornirci maggiori informazioni su tutta l’operazione, come concordato nell’ultima riunione del direttivo allargato ai sostenitori, da presentare ed analizzare poi in un’apposita assemblea.

Firmato: il direttivo