Varazze – Causa mare mosso l’operazione Delphis 2008 si svolgerà  domenica 27 luglio

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni
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Varazze, 23.07.2008.

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Causa mare mosso
l’operazione Delphis 2008
si svolgerà  domenica 27 luglio

Contrariamente a quanto annunciato con il nostro post del 14 luglio, l’operazione Delphis 2008 si svolgerà  domenica 27 luglio, causa mare mosso, che non consente di effettuare gli auspicati avvistamenti di cetacei in condizioni di sicurezza, e ideali per la loro identificazione.

Pubblichiamo per tutti gli interessati il nuovo comunicato inviatoci dall’Associazione Battibaleno.

Associazione BATTIBALENO/Operazione DELPHIS 2008
Domenica 27 luglio si svolgerà  l’Operazione DELPHIS 2008
Tutti sul ponte, per conoscere e proteggere il Santuario per i mammiferi marini.

“A causa di una situazione meteo instabile sull’insieme del bacino corso ligure provenzale, la manifestazione nautica internazionale “operazione Delphis 2008” è stata rimandata a: Domenica 27 luglio.

Per permettere ai partecipanti all’operazione Delphis d’osservare le balenottere e i delfini, il mare deve essere calmo. Infatti le pinne dorsali dei cetacei, che ci permettono la loro identificazione, affiorano sulla superficie del mare solo di qualche centimetro.

Navigando su un mare agitato un’imbarcazione potrebbe essere circondata dai cetacei senza accorgersene.

Poiché questa comunicazione dell’ultimo momento è giunta agli equipaggi che hanno previsto la partenza per le loro vacanze e alcune imbarcazioni non potranno partecipare il giorno 27 lasciando dei vuoti nel dispositivo della “rete “del monitoraggio dell’operazione Delphis, le iscrizioni restano aperte fino a Sabato 26 luglio.

Per creare un momento di festa intorno all’operazione Delphis e favorire lo scambio di idee ed esperienze fra i diportisti sui loro incontri con i cetacei, Sabato 26 luglio presso il Marina Genova Aeroporto, dalle ore 20.00 avrà  luogo un incontro con gli equipaggi della flottiglia Delphis durante il quale verrà  proiettato il video “DELPHIS 2008” e verrà  svolta la “Formazione Delphis”, corso per il riconoscimento dei cetacei, che divulga le norme di buona condotta per non disturbare gli animali nel loro ambiente naturale.”

Un concerto di musica jazz accompagnerà  l’incontro.

Per iscriversi all’operazione Delphis 2008: http://www.battibaleno.it/
e. mail: delphis@battibaleno.it | Tel. organizzazione 347 4344148

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Per chi vuole approfondire riportiamo alcuni articoli tratti da “Battibaleno“

“Roma. Nonostante le ricerche realizzate ed in atto sui cetacei dei nostri mari abbiano in questi anni fornito un importante contributo alle conoscenze su questi animali, non sono ancora disponibili stime attendibili delle popolazioni dei Cetacei su scala nazionale e non esistono protocolli condivisi di raccolta dati, né una rete o programmi di monitoraggio standardizzati.

Per questo motivo Apat, Icram e Conisma, in collaborazione col ministero dell’Ambiente organizzano un importante workshop che si svolgerà  il 21 e 22 aprile 2008. per la definizione di metodi per la stima ed il monitoraggio dell’abbondanza delle popolazioni di cetacei nei nostri mari, riunendo tutti i tecnici italiani impegnati in ricerche in situ su questo tema. Anche la nostra associazione Battibaleno è invitata a partecipare: un’occasione per condividere ai massimi livelli i risultati di un’esperienza più che decennale di avvistamenti e, soprattutto, migliorare imparando “dai più bravi”.”

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“Censimento” ““ “L’ APAT, l’ICRAM (Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica Applicata al Mare) ed il CoNISMa (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare), con il patrocinio e la collaborazione del MATTM (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), si sono fatti promotori dell’organizzazione del workshop allo scopo di discutere le metodologie di raccolta dei dati sui cetacei in vista della definizione di un protocollo di monitoraggio dell’abbondanza delle popolazioni nei mari afferenti all’Italia.

A partire dai metodi standard utilizzati a livello internazionale (per esempio, da NOAA, IWC, ecc.) le due giornate intendono attivare un confronto con esperti internazionali (ricercatori leader a livello mondiale nel settore dei metodi di raccolta e di analisi dei dati per le stime d¹abbondanza assoluta di cetacei, a fini di gestione) sul tema della standardizzazione delle metodologie di raccolta ed elaborazione dati ed istituire un tavolo di lavoro con tecnici italiani, impegnati nella ricerca sui cetacei, in vista della definizione del protocollo nazionale condiviso per il monitoraggio dei cetacei, integrato nella realtà  internazionale.

Nonostante le ricerche realizzate ed in atto sui cetacei dei nostri mari abbiano in questi anni fornito un importante contributo alle conoscenze su questi animali, non sono ancora disponibili stime attendibili delle popolazioni dei Cetacei su scala nazionale e non esistono protocolli condivisi di raccolta dati, né una rete o programmi di monitoraggio standardizzati. Ciò impedisce di valutare il reale stato di conservazione delle specie e delle popolazioni e degli eventuali impatti causati dalle attività  umane a livello di popolazioni e, quindi, di identificare e attuare azioni mirate alla conservazione delle popolazioni stesse.

Tutte le specie di cetacei che frequentano i nostri mari sono inserite nelle liste rosse dell’IUCN in categorie che evidenziano la necessità  di maggiori informazioni (Data deficient) e/o di urgenti azioni di conservazione e protezione (IUCN, 2006). Molte sono incluse anche in Direttive, Convenzioni e Accordi di carattere internazionale per la protezione degli habitat, delle specie e della biodiversità  (CBD, Direttiva Habitat, Convenzione di Bonn, CITES, Convenzione di Barcellona protocollo ASPIM, IWC).

L’Italia ha inoltre aderito a due importanti accordi internazionali per la conservazione dei cetacei quali l¹accordo ACCOBAMS ed il Santuario Pelagos. Il Governo Italiano, ratificando queste Direttive, Accordi e Convenzioni, si è impegnato, fra le altre cose, a contribuire a mantenere uno stato ottimale di conservazione delle popolazioni di cetacei, nelle aree interessate da tali accordi

Cetacei protetti da normativa nazionale e da convenzioni internazionali e direttive comunitarie da: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio,

“Questa iniziativa congiunta APAT – ICRAM – CoNISMa è di grande importanza. Il problema della carenza di capacità  e di conoscenze in fatto di censimenti di cetacei non è solo italiano, ma mediterraneo. E’ in atto un tentativo di attuare un censimento simultaneo esteso a tutta la superficie del Mediterraneo e Mar Nero sotto gli auspici di ACCOBAMS, con il duplice obiettivo a) di fornire per la prima volta dati di popolazione riferiti a tutto il territorio e a tutte le specie, e b) creare nella regione la capacità  indispensabile a continuare tale monitoraggio nel tempo e costruire serie storiche ora purtroppo assenti.

Il censimento avverrà  non appena saranno assicurati i finanziamenti, al momento la principale alea del progetto. Questo sforzo partito dal Comitato Scientifico di ACCOBAMS (che presiedo) è coordinato, tra gli altri, da Caterina Fortuna che è anche tra gli organizzatori del workshop.

Mi auguro che il workshop di aprile da voi promosso costituisca un utile momento di aggregazione italiano in materia, in grado di fornire un contributo di sostanza allo sforzo regionale. E’ anche positivo l’interessamento formale delle istituzioni nazionali dell’ambiente e della ricerca, in un paese dove tradizionalmente l’iniziativa sull’ecologia e la conservazione dei cetacei (basta uno sguardo alla lista delle pubblicazioni degli ultimi vent’anni su riviste soggette a referaggio) è stata in prevalenza privata. Per tutti questi motivi nutro aspettative molto positive dall’incontro da voi organizzato.”

Giuseppe Notarbartolo di Sciara presidente del comitato scientifico di ACCOBAMS.”

Firmato: il direttivo.

Questo articolo è stato pubblicato il 23 Lug 2008 alle 08:23 ed è archiviato nelle categorie Ambiente, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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