Varazze – Mario Traversi ha presentato ‘Voci e volti di Liguria’ un libro scritto da Enzo Melillo
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Varazze, 30.11.2008.
PonentevarazzinoNews
Mario Traversi ha curato la presentazione
di ‘Voci e volti di Liguria’ un libro scritto da
Enzo Melillo
Il Presidente dell’Associazione Culturale “U Campanin Russu”, l’illustre nostro concittadino Mario Traversi, ha curato la presentazione del libro “Voci e volti della Liguria”, scritto dal giornalista di Raitre Enzo Melillo, avvenuta ieri alle ore 17 nella sala conferenze di Palazzo Beato Jacopo, alla presenza del Sindaco Avv. Antonio Ghigliazza, dell’Assessore Prof.ssa Elsa Roncallo e di un pubblico attento e interessato.
Dalla pubblicazione emergono storie e personaggi liguri che il giornalista mette in luce, e tra queste le figure di due varazzini, che hanno maggiormente colpito la sua sensibilità , come la figura del dottor Giuseppe Massone, il suo ricordo è ancora forte e vivo nel cuore di chi lo ha conosciuto”, e Franco Cattaneo “l’ultimo dei Mohicani” – come lo ha definito l’autore – superstite di quella che era una folta schiera di maestri d’ascia varazzina, apprezzata e rinomata ancor prima dell’Impero Romano, sia in Italia che all’estero.
Storie raccontate e per l’occasione interpretate dall’autore, con la partecipazione di Paola Massone (affezionata nipote, autrice del libro “Giuseppe Massone – Laico cristiano esemplare”) e, in sostituzione di Franco Cattaneo, che presente ha seguito divertito e commosso la performance del nostro eclettico storico, scrittore, stimato poeta dialettale con molteplici premi e riconoscimenti: Mario Traversi.
Toccante pure la terza storia, che scopriamo poi essere la prima trattata nell’opera – “Quella che mi ha stimolato a scrivere questo libro – dice Melillo – le vicissitudini di un capitano dell’esercito italiano che insieme ad altri deportati è riuscito a costruire una radio ricevente in un campo di concentramento. Questo apparecchio, come vedrete, diede loro una speranza e li aiutò a sopravvivere. Una vicenda straordinaria, un inno alla capacità di non darsi mai per vinti, di guardare al futuro nonostante tutto, letta dalla calda voce dell’autore e magnificamente interpretata con la partecipazione della moglie, presente in sala insieme alla loro paziente figlioletta.
Galleria Fotografica
Riportiamo alcuni approfondimenti sull’opera e sull’autore.
Da “Frillieditori“ – Voci e volti di Liguria – di Enzo Melillo – Introduzione
“Questa è una storia da Settimanale!”. Quante volte l’avrò pensato, quante volte l’avrò detto, negli ultimi anni? Ho perso il conto… Ma come devono essere, una storia o una persona, per essere “da Settimanale”? E cosa racconta, ogni volta, Il Settimanale?
In onda su Raitre per mezz’ora tutti i sabati alle 12,25, da ottobre a maggio, in contemporanea in venti edizioni diverse da ciascuna delle sedi regionali Rai, questo programma, con i suoi servizi da circa cinque minuti, offre un panorama di quello che caratterizza il territorio della regione e i suoi abitanti, sul piano delle tradizioni, della cultura, dell’economia e del mondo del lavoro.
Una produzione tipica locale, sia essa artistica, artigianale o gastronomica, un paese dall’atmosfera inimitabile o con un passato importante, un mestiere che sta scomparendo, una mostra di grande interesse, un personaggio con i suoi aneddoti, una vicenda dai risvolti umani o professionali particolarmente significativi… Tutto questo è Il Settimanale.
Questa trasmissione è diventata ormai un appuntamento piuttosto atteso, dal pubblico televisivo. Fra le varie edizioni regionali, in particolare, Il Settimanale della Liguria, risulta regolarmente ai primi posti nella graduatoria degli indici di ascolto. Segno di un gradimento che negli anni è cresciuto.
Ho lavorato intensamente per cinque edizioni consecutive a questo programma. L’ultimo mio contratto legato al Settimanale è quello dall’ottobre 2006 al maggio 2007.
Il 19 giugno 2007 sono stato assunto nella sede Rai della Liguria con il contratto biennale che prelude a quello indeterminato. Ora mi occupo soprattutto del tg regionale, della sua conduzione e dei servizi. E continuo a lavorare comunque per Il Settimanale, anche se non con la frequenza di prima. [Continua …]
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Da “Liguriaoggi” – A stimolarmi a scrivere questo libro – dice Melillo – è stata soprattutto la storia che ha dato vita al primo capitolo: quella di un capitano dell’esercito italiano che insieme ad altri deportati è riuscito a costruire una radio ricevente in un campo di concentramento. Questo apparecchio, come vedrete, diede loro una speranza e li aiutò a sopravvivere. Una vicenda straordinaria, un inno alla capacità di non darsi mai per vinti, di guardare al futuro nonostante tutto.
Lo stesso spirito che anima il personaggio che chiude il libro, quella deliziosa “ragazza” di 109 anni che ho intervistato nella sua casa di Genova, arzilla e con la battuta pronta, nonostante una vita tutt’altro che facile.
In mezzo a queste due storie, quelle di famiglie piene di vita e di gente che ha cambiato vita, di ragazzi che inseguono un sogno, di altri che lo hanno coronato, di persone che fanno qualcosa di veramente importante per gli altri, senza per questo sentirsi speciali, di realtà che raccontano il passato e di altre proiettate nel futuro.
Enzo Melillo, nato a Genova nel 1967, è giornalista e conduttore dei telegiornali della sede Rai della Liguria. In precedenza è stato telecronista di Stream, ha lavorato in tv e radio private locali e collaborato con vari giornali, fra cui “Il Secolo XIX”, “Il Giornale” e il “Corriere Mercantile-Gazzetta del Lunedଔ. Laureato in Scienze Politiche all’Università di Genova nel 1991, è stato Ufficiale di Complemento nella Guardia Costiera. Per Il Settimanale della Rai ha curato oltre 170 servizi in sei anni. Di questi, 46 sono diventati altrettanti capitoli di Voci e volti di Liguria.
Il direttivo.
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