Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni”
comitato@ponentevarazzino.com – Home page
Varazze, 31.07.2009.
PonentevarazzinoNews
Con maschera e boccaglio presso
la Baia del Corvo a Varazze
EcoVisitare è un progetto organizzato dal Centro per l’Educazione all’ Sviluppo Sostenibile Riviera del Beigua, nell’ambito del progetto regionale “EcoAgire – Cambio stile per l’ambiente” Programmazione regionale in materia di Informazione, Formazione ed Educazione Ambientale (INFEA), per sensibilizzare e promuovere il riconoscimento del patrimonio naturale locale, imparando che anche la fascia costiera offre la possibilità di scoperte naturalistiche inattese; imparare ad avvicinarsi agli ambienti naturali in maniera sostenibile; divulgare le tematiche ambientali e la conoscenza dell’importanza della biodiversità delle aree del territorio; stimolare e promuovere il cambiamento dei comportamenti di turisti e cittadini, nell’ottica di attuare pratiche rispettose dell’ambiente.
Al fine di raggiungere questi obiettivi, EcoVisitare propone una serie di appuntamenti distinti, visite guidate: facili passeggiate o visite tardo-pomeridiane in compagnia di un esperto, per scoprire alcuni luoghi suggestivi e spesso poco conosciuti della Riviera del Beigua, per imparare ad osservare in modo diverso le mete più comuni, per imparare a “visitare sostenibile”.
Aspetto questo colto da chi ha curato l’articolo pubblicato oggi da “Savonanews” – Varazze: maschera e boccaglio giornata dedicata alla fauna – che riportiamo a favore di chi segue il nostro impegno sociale.
“In una situazione sottaciuta e drammatica dei nostri mari, in cui tre specie animali su quattro stanno diminuendo per la pesca selvaggia, si distingue l’iniziativa del Centro per l’educazione allo sviluppo sostenibile della Riviera del Beigua, che organizza domenica alle 16.30, una nuotata con soli maschera e boccaglio lungo la baia del Corvo a Varazze, per osservare la fauna marina.
La Protezione Animali savonese si complimenta con il Parco del Beigua ed invita i turisti a parteciparvi.
A differenza del proliferare di sagre del pesce e gare di pesca addirittura per bambini, che insegnano a disprezzare le risorse naturali, quella di fare “snorkeling” è, assieme allo “whalewatching” correttamente svolto, l’unica attività ludica davvero ecocompatibile e rispettosa dell’ambiente. Come accade in molti paesi che già prosperano sul turismo eco-logico, l’ENPA sogna una striscia costiera, importantissima per lo sviluppo di molte specie marine, vietata alla pesca e dove quindi i pesci non temono l’uomo e si lasciano avvicina-re affascinandolo.
In Italia invece, si assiste invece ad una sfrenata promozione del più bieco consumismo ittico proprio in un momento in cui occorrerebbe mangiare, e quindi pescare, meno pesce; ed il Ministero delle Politiche Agricole ignora gli appelli di FAO, Worldwatch Institute ed Unione Europea, mentre il prestigioso National Oceanic and Atmospheric Admini-stration (NOAA), nell’elenco delle “nazioni impegnate in attività di pesca illegale” pone, assieme a Cina e Spagna, Francia e Libia, anche il “Belpaese”, per le spadare e le quote di tonno rosso. r.c.”
Fonte: Savonanews
Precedente post sull’argomento:
EcoVisitare: visite guidate tra Albissola Marina ed Arenzano dal 4 luglio al 30 agosto
Il direttivo.
[exec] InSeries::ToC(); [/exec]