Varazze: Scontro sul futuro utilizzo di palazzo Beato Jacopo

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”

Varazze, 9 gennaio 2010                                           Home page

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varazze_beato_jacopoScontro sul futuro utilizzo di palazzo Beato Jacopo

Lo storico e artistico palazzo Beato Jacopo, già sede comunale e oggi in uso all’associazione albergatori, è assorto al centro di una discussione tra il vicesindaco Andrea Valle, in rappresentanza dell’amministrazione, Marilena Ratto e Andrea Bruzzone per Ascom e Albergatori, ripresa dai media con intervista del primo e pronta risposta dei secondi.

Le affermazioni del vicesindaco e le osservazioni dei responsabili delle associazioni imprenditoriali, non sono passate inosservate, come dimostrano le tante segnalazioni pervenuteci e le richieste di chiarimenti.

Ritenendo l’argomento di rilevante importanza sociale, economica e culturale per tutta la comunità varazzina, provvederemo nei prossimi giorni a chiedere un incontro per avere maggiori informazioni dai diretti interessati.

Segnaliamo i due articoli citati per chi vuole approfondire:

Da “Il SEcolo XIX” – Varazze – Palazzo Beato Jacopo il comune cerca affittuario che porti soldi (tanti) e idee.

Lo storico palazzo Beato Jacopo potrebbe tra non molto cambiare destinazione. Un’offerta allettante per ottenerne la gestione ha aperto nuove prospettive per il futuro della struttura. Così l’ex palazzo comunale, oggi sede degli uffici dell’associazione albergatori, tra sei mesi potrebbe ospitare un nuovo affittuario.

In un incontro, avvenuto alla fine di dicembre con i vertici di Federalberghi Varazze, l’amministrazione ha infatti mostrato l’intenzione di iniziare una ricerca commerciale ad ampio raggio per trovare un altro, migliore, offerente.

Il vicesindaco Andrea Valle chiarisce la posizione dell’amministrazione: «Il contratto con l’associazione albergatori è stato prorogato fino al prossimo giugno. Intanto si valuteranno le diverse proposte giunte agli uffici comunali da ditte e commercianti interessati, interamente o in parte, alla struttura.

Con una lettera ufficiale abbiamo ricevuto un’offerta di cinquanta mila euro annui. Verrà valutata anche alla luce della destinazione che si vorrà dare alla struttura. Palazzo Beato Jacopo è una grossa risorsa storico artistica del paese. Esiste l’obbligo morale di garantirne la miglior valorizzazione possibile».

L’edificio pubblico, memoria cittadina di gran valore artistico, è situato in centro città, lungo corso Giacomo Matteotti. Oggi, come detto, i locali della palazzina ospitano gli uffici dell’associazione albergatori. La convenzione tra il comune e l’associazione consiste in un affitto di millecinquecento euro annui. Comprese nel contratto sono la manutenzione e le spese di gestione. Inoltre gli albergatori s’impegnano a mantenere attivo l’ufficio turismo, situato al piano terreno, per 350 giorni l’anno, 12 ore al giorno. Alcune stanze del palazzo sono comunque a uso pubblico: una stanza conferenze al primo piano e un ampio salone al secondo. Qui mostre, presentazione di libri e convegni vari, vengono organizzati da diverse associazioni culturali sempre sotto la gestione di Federalberghi.

«È nostro parere – continua Valle – che un patrimonio di tale pregio debba essere meglio sfruttato. L’uso a uffici non è il miglior modo di valorizzarlo. La nostra intenzione è di migliorarlo inserendo un affittuario che lo renda più appetibile per la cittadina. Certo è che attualmente ospita al suo interno un importante servizio per la città, l’ufficio turismo. Se nei prossimi mesi sarà concluso un nuovo accordo per la gestione della struttura, l’ufficio turismo dovrà essere trasferito. La sede che sembra più adatta è la casetta, situata a fianco dal Kursaal Margherita, che ospitava il distaccamento cittadino della Capitaneria di Porto di Savona. La sua posizione visibile e di passaggio la rende ideale per un ufficio turismo. Ci rendiamo comunque disponibili per aiutare e agevolare l’associazione albergatori nel trovare una struttura alternativa». Silvia Simoncelli.

La risposta di Ascom e Albergatori.

Da “Il Vostro Giornale” – Varazze, Ascom e Albergatori dicono no allo spostamento della loro sede.

L’associazione Albergatori e la Ascom Confcommercio di Varazze vanno all’attacco per difendere la sede dei loro uffici sita, attualmente, al secondo piano di Palazzo Beato Jacopo. In una riunione del 28 dicembre scorso, con il Sindaco e gran parte della Giunta del Comune di Varazze, era emersa l’intenzione di sfruttare meglio le sale ai piani superiori di Palazzo Beato Jacopo, che ospitano appunto anche gli Uffici dell’Associazione Albergatori, ma non si era parlato di spostarli in altro luogo.

L’esecutivo della città infatti intende dare spazio a mostre e rassegne di maggiore importanza, ma non ha ipotizzato però nessuno spostamento anzi, riguardo all’Ufficio Accoglienza Turistica (Iat), si è parlato di un potenziamento con dotazioni tecnologiche esterne e un’insegna visibile dalla Via Aurelia.

Andrea Bruzzone, il Presidente Associazione Albergatori, e Marilena Ratto, il Presidente Ascom Confcommercio, però denunciano che, quasi a sorpresa, a margine della stessa riunione, hanno appreso con stupore le esternazioni di segno diverso del vicesindaco e albergatore Andrea Valle, peraltro assente all’incontro citato.

“A fronte di ciò teniamo a ribadire come l’Ufficio Informazioni Turistiche di Palazzo, proprio grazie alla sinergia tra Associazione Albergatori e Ufficio Provinciale del Turismo, risulta il più funzionale del territorio, con un orario quotidiano e giornate d’apertura molto più ampie di qualsiasi altro in zona. Una linea, tra l’altro, confermata dalla nuova presidenza dell’Amministrazione provinciale, che ha manifestato il preciso indirizzo di potenziare gli Uffici Turistici Comunali del nostro territorio” spiegano le Associazioni di Categoria di Varazze.

“E, ancora, riteniamo come in un comune che punta all’ospitalità, com’è Varazze, la buona funzionalità dell’Ufficio Turistico Comunale sia di vitale importanza per l’intera economia dell’intero comprensorio. Viceversa, interrompere questa collaborazione, per Albergatori e Commercianti della Città, significherebbe un grave danno per l’accoglienza complessiva della Città, e per tutta l’economia su cui essa si basa, che in questi momenti di vacche magre sicuramente nessuno può desiderare e neppure invocare” aggiungono ancora Bruzzone e Ratto.

“Diversamente, ipotizzare come sede dell’Ufficio Turistico il minuscolo ex Ufficio Marittimo a lato del Kursal Margherita, riteniamo sia assolutamente sminuente dell’importanza di ogni attività di promozione della Città. Non siamo più negli Anni Sessanta. I moderni Uffici Accoglienza, secondo noi, debbono essere dotati di tutte le tecnologie all’avanguardia, con WiFi, internet, filmati, ampi spazi espositivi, e personale preparato professionalmente. Tutti elementi che si possono potenziare soltanto in una sede adeguata come quella di Palazzo Beato Jacopo” osservano dall’associazione Albergatori e dall’Ascom.

“Ci chiediamo come sia possibile che il vicesindaco Valle sia in disaccordo contemporaneamente con il Sindaco Delfino e con il Presidente Vaccarezza. Noi riteniamo altresì che il bilancio comunale, pur di difficile gestione, non sia a livelli di disperazione tali, al punto di fare cassa a detrimento dei servizi essenziali prestati ai cittadini e agli ospiti. Ricordiamo, infine, che l’Associazione Albergatori occupa solo una piccola parte dello stabile in questione, e che le due sale-mostre sono attualmente già gestite completamente dal Comune, così come l’Ente Pubblico decide autonomamente su iniziative e mostre. L’Assoalberghi garantisce esclusivamente pulizia, riscaldamento, apertura e guardianaggio del Palazzo come da convenzione, con un impegno finanziario notevole e che ben volentieri sosteniamo nell’ottica di rendere un irrinunciabile servizio pubblico” proseguono dalle associazioni di categoria.

“A questo punto auspichiamo che sugli indirizzi della giunta cittadina torni una opportuna armonia e una univocità di indirizzi, specialmente su argomenti così importanti per il sostegno e lo sviluppo economico della Città” concludono Andrea Bruzzone e Marilena Ratto.

Questo articolo è stato pubblicato il 09 Gen 2010 alle 18:10 ed è archiviato nelle categorie Attualità, COMUNICATI E COMMENTI DEL DIRETTIVO, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Un commento

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Da /Savonanews/ – Varazze: Bozzano contro affitto a privati di Palazzo Jacopo

La destinazione di Palazzo Beato Jacopo, l’ex municipio di Varazze, che l’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Delfino (Udc-Pdl) vorrebbe affittare a privare, provoca dure reazioni politiche. L’ex vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Alessandro Bozzano (Socialisti), oggi capogruppo di minoranza con la lista “Per Varazze”, spiega: [Continua … ]

13 Gen 2010 alle 19:42

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