Il WWF denuncia la mancanza di un Piano Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni

Varazze, 4 marzo 2010.                                            Home page

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Il WWF denuncia la mancanza di un Piano Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti

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CONDANNA UE SU RIFIUTI. WWF: “SULLO SMALTIMENTO L’ITALIA ANCORA SULLA ROTTA SBAGLIATA”.

Senza un Piano Nazionale di Prevenzione, richiesto dalla stessa UE,
siamo a rischio per nuove condanne.

L’ennesima condanna della Corte di Giustizia Europea sul tema dei rifiuti nei confronti dell’Italia richiede un serio ripensamento delle politiche finora seguite, per il WWF, altrimenti arriveranno altre condanne. La folle volontà di costruire solo inceneritori e realizzare discariche invece di risolverle creano nuove emergenze, come è accaduto in Campania dove la situazione rimane critica e incerta. Occorre una politica che sostenga iniziative di prevenzione dei rifiuti e non del loro aumento.

“Il nostro Paese continua a perseguire la rotta sbagliata – ha dichiarato Stefano Leoni, Presidente del WWF Italia”, riferendosi alla recente bozza di decreto presentata dal Ministero dell’Ambiente al CESPA a fine  febbraio con l’intento di recepire la Direttiva UE sui rifiuti (n.98 del 2008), bozza purtroppo ancora impostata con l’obiettivo di costruire nuovi inceneritori e che disattende gli obiettivi della stessa Direttiva, ovvero, prevenzione e recupero dei materiali, riciclaggio, Direttiva  che vede  gli impianti di smaltimento (discarica e inceneritori) solo in fondo alla lista delle priorità.

“La cartina tornasole  è data dalla mancanza di un Piano Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti, come prevede la stessa UE e la folle intenzione di sviluppare un piano nazionale degli inceneritori – ha continuato Leoni – Se non affronteremo seriamente il tema della prevenzione e del recupero materia dai rifiuti, nel giro di pochi anni ci troveremo di fronte ad emergenze ben più complesse e a numerose altre condanne. Per evitare tutto ciò occorre agire subito partendo dal livello nazionale a sostenere la separazione spinta dei rifiuti, incentivi a chi recupera materia, ma soprattutto cominciare a evitare di produrre rifiuti premiando i comportamenti virtuosi delle imprese e dei consumatori, invece di scoraggiarli”.

Leggi sul sito del WWF l’iniziativaPorta la Sportaper la riduzione dei sacchetti di plastica promossa dall’Associazione Comuni Virtuosi e patrocinata dal WWF, per invogliare cittadini e amministrazioni a ridurre l’uso della plastica.

Fonte: Ufficio stampa WWF Italia

Questo articolo è stato pubblicato il 04 Mar 2010 alle 18:36 ed è archiviato nelle categorie - Rifiuti: gestione e trattamento, Ambiente, Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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