Varazze: Il si dei creditori consegna i Cantieri Baglietto a Overmarine
Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
Varazze, 5 gennaio 2011. Home page
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Il si dei creditori consegna i Cantieri Baglietto a Overmarine
La notizia era attesa ed è puntualmente arrivata: i Cantieri Baglietto sono della Overmarine di Viareggio. Esprimiamo anche noi soddisfazione e compiacimento, come ha prontamente fatto l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria Renzo Guccinelli, che da tempo segue la procedura di salvataggio di una realtà imprenditoriale ligure di prestigio e conosciuta in tutto il mondo; ma come ha responsabilmente dichiarato il nuovo proprietario e titolare del Gruppo Effebi-Overmarine, Giuseppe Balducci: “Non è il caso di mettersi a fare salti di gioia”.
In effetti, come andiamo ormai ripetendo da mesi, la situazione del settore non è per nulla favorevole e le scelte da fare non saranno ne facili ne scontate. E, a conferma di queste nostre constatazioni, citiamo ancora una volta le parole del Sig. Balducci, persona di mestiere, che dimostra di essere seria e ponderata: “Un paio d’anni fa avremmo ripreso la produzione di gran carriera, adesso, non sapendo che cosa rimarrà degli ordini che avevamo in portafoglio, non so come andranno le cose. Andremo a cercare i clienti altrove, anche se il momento è particolarmente difficile. Da parte nostra, però, c’è la volontà di impegnarsi anche in questa ricerca, altrimenti non avremmo intrapreso questa strada difficile e dispendiosa.”
Questi sono i fatti ed è inutile disconoscerli o sminuirli; occorre, piuttosto, come ha anche affermato l’assessore Guccinelli, con il quale abbiamo avuto occasione di confrontarci, nel corso di una sua recente visita a Varazze: “lavorare per far sì che i due cantieri liguri, di Varazze e della Spezia, abbiano prospettive di lavoro certe e che restino punti di eccellenza del settore nautico.” Grazie Assessore, lei interpreta a pieno le nostre aspettative e il nostro auspicio, sia per le maestranze coinvolte e sia per la comunità varazzina tutta, che non può assistere indifferente al disfacimento di ogni locale attività industriale, in un territorio che già agli inizi dello scorso secolo vantava uno dei più importanti insediamenti della Provincia di Savona.
Non possiamo e non dobbiamo puntare tutto su una economia monotematica così spinta, senza fare tesoro delle negative esperienze che stiamo giornalmente vivendo sulla nostra pelle; occorre cercare di porre rimedio a grossolani errori commessi nel passato, iniziando a difendere l’esistente e favorendo il nascere di nuove iniziative che possano inserirsi ed amalgamare con un territorio a prevalente vocazione turistica.
Ribadiamo la necessità che il nostro Sig. Sindaco si faccia, a questo punto, promotore di un incontro con la nuova proprietà, come ha già fatto il suo collega di La Spezia, per mettere a punto il piano industriale per l’immediato e per il futuro dello storico sito varazzino, indipendentemente dal tavolo di confronto che la Regione Liguria, tramite il Presidente Claudio Burlando e gli Assessori Giovanni Enrico Vesco e Renzo Guccinelli hanno già assicurato di essere disponibili ad avviare, a definizione della procedura di assegnazione ancora in corso.
Noi continueremo la nostra battaglia di sensibilizzazione e controllo, perché non vogliamo che il “gabbiano ad ali spiegate” prenda il volo, per abbandonare definitivamente il nido dove è nato e si è fatto conoscere e apprezzare dal mondo intero.
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