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Varazze, 20.12.2012.                                   Home page

Arte e Poesia per gli auguri di Natale in Biblioteca con la Mostra di G. Bozzano

Ieri pomeriggio, mercoledì 19 dicembre, presso la Civica Biblioteca, nello storico complesso delle “Boschine”, si è tenuta una simpatica cerimonia tra una rappresentanza di alunni della scuola primaria “G. Massone”, il Sindaco Giovanni Delfino, il Consigliere con delega alla Cultura Mariangela Calcagno, i “Poeti Varazzini” Mario Traversi e Silvio Craviotto, la rappresentante della Fondazione Bozzano-Giorgis Cinzia Molinari, Docenti, genitori, amici e parenti, per un “Artistico e Poetico” scambio degli Auguri Natalizi e per l’inaugurazione della Mostra “Il Natale di Bozzano in Biblioteca”.

Gli alunni della IV classe della scuola primaria accompagnati dall’insegnante Stefano Pastorino, sempre bravo e disponibile a prepararli e seguirli nelle loro performance, hanno recitato poesie e suonato canzoncine natalizie, ottenendo scroscianti applausi dal numeroso pubblico intervenuto, che ha dimostrato di apprezzare anche la lettura di alcune poesie a cura dei poeti nostrani Mario Traversi e Silvio Craviotto.

La cerimonia si è poi conclusa con la presentazione ed inaugurazione della mostra, che durerà fino al 31 gennaio 2013, seguendo gli orari di apertura della Biblioteca, all’insegna di un originale “Natale rivisto dalla mano del pittore e ceramista Guglielmo Bozzano e dalle voci dei poeti varazzini“ e, con l’apprezzatissimo finale di un ricco e squisito rinfresco preparato dal CFTA “E. Miretti” e offerto dal Comune.

Interessante la Mostra “Il Natale di Bozzano in Biblioteca” che è così composta:

• Lunghi pannelli centrali. Presepe figurato con riproduzioni ingrandite e ritagliate a “silhouettes” delle figurine albisolesi dei “macachi” create da Bozzano a matita acquerellata. Riedizione in chiave moderna ed essenziale dei “cartelami*” liguri in voga nel Sette-Ottocento (*I cartelami  consistevano in apparati temporanei – sorta di allestimenti scenici realizzati su legno, tela, latta o cartone e decorati a tempera o olio. Si componevano in più pezzi e raffiguravano scene a carattere sacro con figure umane e/o strutture architettoniche disegnate; potevano comporsi di sagome staccate le une dalle altre e schermavano parti di chiese o cappelle).
• Singoli pannelli delle ringhiere-balaustre. Riproduzioni ingrandite dei biglietti di Auguri disegnati a matita e dipinti ad acquarello con temi natalizi, in prevalenza la Natività; a questi cartoncini Bozzano affidava ad ogni Natale il suo augurio di felicità agli amici.
• Pannelli dell’altare. Piatti, “conchette” e piastra a grafito con soggetti natalizi, religiosi o a tema invernale originali realizzati da Bozzano con la tecnica ad ingobbio (Tecnica di decorazione della terracotta che consiste nel ricoprire, prima della cottura, il pezzo di un composto cremoso molto diluito che colora la superficie esterna per ottenere dipingendolo particolari rese cromatiche).

Le ragioni della scelta espositiva. “La sala lettura della Biblioteca civica, scelta a sede della Mostra – ci ha spiegato Elsa Roncallo – è uno spazio completamente strutturato e in qualche misura “dedicato”. Si è pertanto ritenuto essenziale non mutarlo né sacrificarlo, recando eventuali disagi ai quotidiani fruitori, ma arricchirlo con l’omaggio della rappresentazione del Natale secondo lo stile, la spontaneità e l’autenticità di Guglielmo Bozzano, attraverso riproduzioni che sono testimonianze della sua arte profusa nella rappresentazione di soggetti semplici e di temi essenziali a “rendere” l’atmosfera natalizia della tradizione. Ceramiche che danno conto della ricca produzione sull’argomento evidentemente assai caro all’artista. Collocate in posizioni dominanti ma per nulla invasive  del luogo fanno di esso una cornice esclusiva e di pregio.”

La Roncallo ha poi continuato il suo discorso sollecitando l’interesse e stuzzicando la nostra curiosità: “Non trovate la soluzione originale? La mostra offre solo un piccolo “anticipo” della ricca produzione custodita in casa Bozzano-Giorgis, dove è possibile prendere visione di acquerelli, oli, disegni, ceramiche con i più emozionanti scorci della Natura e del Paesaggio. Se non riuscite ad attendere la prossima mostra che si allestirà sicuramente nel 2013, per il centenario della nascita di Guglielmo Bozzano, potete contattarci per eventuali visite inviando una mail a: info@fondazionebozzanogiorgis.it. – ed ha concluso augurando a tutti – un Felice Natale e un sereno Anno Nuovo.”

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