Regione Liguria. Il Piano Casa, Forza Italia: “Più difesa del territorio, sviluppo e crescita”

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Varazze, 21.10.2015.                     Home page

palazzo-della-regione-liguriaIl Piano Casa, Forza Italia: “Più difesa del territorio, sviluppo e crescita

E’ stato presentato ieri pomeriggio presso la sede della Regione Liguria il nuovo Piano casa varato dalla Giunta Regionale guidata da Giovanni Toti.

Il progetto prevede che i comuni adottino il piano all’interno del PUC, potenziandolo, nel rispetto dell’ambiente, poiché ha all’interno tutti gli strumenti di controllo e difesa del territorio.

L’approvazione del Piano casa da parte della Giunta regionale segna il primo punto per un concreto sviluppo ed una vera crescita economica del territorio  ligure, da troppi anni penalizzato da politiche approssimative.

Questo progetto è, al contrario di quanto affermato dalle recenti critiche, assolutamente improntato ad una filosofia rispettosa dell’ambiente, garantendo al contrario uno sviluppo completo, i cui punti salienti sono contenuti in un piano di sviluppo più generale, che andrà a tutelare diversi settori.

Una legge di cui siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il capogruppo di FI Angelo Vaccarezza – che riordina le norme sull’edilizia dando una vera scossa al settore edile, tra i più depressi in  Liguria con 4000 persone disoccupate e infinite situazioni di sofferenza. Condivido le parole del Presidente Toti durante la conferenza stampa di presentazione: “Il nostro piano casa darà certezza di applicabilità, e regolerà il settore abitativo, semplificando le norme, eliminando le restrizioni e introducendo premi per la demolizione di edifici esistenti, collocati in zone esondabili e colpite da frane, per costruirli in aree sicure”.

Un piano che semplifica le norme – ha dichiarato il consigliere Claudio Muzio – applicabile solo agli edifici esistenti, ingeneroso etichettarlo come ‘Via libera al cemento’, poiché non prevede nessuna cementificazione selvaggia, anzi maggior riqualificazione dell’edilizia esistente ed un panorama normativo semplificato”.

Su questo provvedimento non si sono fatte attendere le considerazioni di Raffaella Paita, che di seguito riportiamo integralmente:

Il duo Toti/Scajola ha dato in poche ore il meglio di sé.  Dopo cinque mesi dall’insediamento la destra ha infatti presentato la prima legge, il Piano Casa, e viene da dire che forse era meglio aspettarne altri cinque. Le dichiarazioni di Toti sul principio di estendere la possibilità di costruire nelle aree protette e nei parchi ci lasciano sconcertati, e la dicono lunga sull’interesse di questa amministrazione regionale per il patrimonio ambientale e paesaggistico della Liguria, vissuto non come risorsa ma come fastidio. Come se non bastasse poche ore dopo l’assessore Scajola ha dichiarato che  vuole lavorare per far entrare le Cinque Terre nel patrimonio dell’ Unesco, quando lo sono già dal 1997.  Non possiamo abbassare la guardia ma dobbiamo essere uniti, insieme ai territori, per salvaguardare le nostre coste e il nostro entroterra da una politica edificatrice insensata e pericolosa.”
Gli articoli a riguardo qui e qui.

Questo articolo è stato pubblicato il 21 Ott 2015 alle 23:26 ed è archiviato nelle categorie Ambiente, Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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