Savona. Dedicate a Lucia Curti le “Vetrine d’Artista” di marzo

PonentevazzinoNews
Varazze, 27.02.2016.                     Home page

Curti-Vernazza_acquerello-su-cartaDedicate a Lucia Curti le “Vetrine d’Artista” di marzo a Savona

Le “Vetrine d’Artista” del mese di marzo 2016, curate dall’Associazione Culturale “R. Aiolfi” e allestite in corso Italia, presso la sede della Cassa di Risparmio di Savona, Gruppo Carige, sono un omaggio a Lucia Curti, fondatrice dell’associazione “Le signore della pittura”.

La mostra sarà inaugurata alle ore 10 del 2 marzo e potrà essere visitata fino all’1 aprile 2016.

Fruizione libera.

Continua così la fortunata esperienza delle “Vetrine d’Artista”, collocate nel pieno centro di Savona, grazie alla formula di alternare presenze di voci nuove o relativamente nuove nel panorama attuale dell’arte contemporanea, con una serie di “omaggi” ad Artisti scomparsi che hanno avuto, comunque, un legame con questo Territorio. Ideatrice dell’iniziativa è la Dr.ssa Silvia Bottaro, critico d’arte e presidente Associazione culturale “R. Aiolfi”, che mese dopo mese ne cura la realizzazione.

Motivazione

Signorile ed elegante come persona, Lucia Curti rappresenta la crasi tra il buon gusto e il desiderio vero e forte di creare, ponendosi in simbiosi con la Natura, col paesaggio del basso Piemonte e della Liguria. La passione per affinare sempre più la difficile arte dell’acquerello, seguendo anche i corsi  di Roberto Andreoli, l’hanno portata, ormai, ad esserne padrona originale e sensibile. Se esiste una pittura femminile, in queste opere si esprime oltre i soggetti raffigurati: l’artista collauda uno stile privato, non cedendo al mero richiamo icastico della rappresentazione, ma il suo talento sceglie una regia di sincerità espressiva davvero poetica. Così le nevicate diventano veri racconti dai mille volti, poi  i paesaggi con  le atmosfere quasi monotonali,  sempre raffinate in cui si avverte l’aria tersa della serenità di chi guarda le colline, i tetti, i corsi d’acqua sempre con stupore, con meraviglia e attenzione, in una sorta quasi di preghiera laica al bello del creato. Capacità compositiva innata, combinazione di luci usando quella materia primigenia che è l’acqua, così difficile da governare grazie ad un tratto silente, ma deciso e sicuro. Potrebbe apparire una pittura “vintage”, passata di moda. Così non è. Invece la Curti ci pone sotto gli occhi la modernità di tale sua arte che, in questa contemporaneità tutta globale e virtuale, cerca di recuperare la dimensione poetica, del sogno, della speranza, in poche parole, la dimensione più intima dell’uomo.  (Silvia Bottaro)

Fonte: Associazione “R. Aiolfi” no profit, Savona

Questo articolo è stato pubblicato il 27 Feb 2016 alle 17:27 ed è archiviato nelle categorie Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Scrivi una risposta

Devi essere loggato per inserire un commento.