TVBLU intervista il dr. Paolo Ghibaudo
Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
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Varazze, 03.08.2007.
PonentevarazzinoNews
TVBLU intervista
il dr. Paolo Ghibaudo sul referendum del retroporto promosso da una parte dell’opposizione.
La televisione sul Web promossa dal dr. Renato Bonora, con sede proprio qui a Varazze, ha proposto una serie di videointerviste ai nostri politici, su temi d’attualità , che trovate linkati sulle nostre pagine online, sotto il relativo sommario alla voce “Video Politici Varazzini“.
Abbiamo deciso di contribuire alla divulgazione della notizia, di questa nuova forma di comunicazione ed informazione disponibile in rete, perché realizzata proprio qui da noi, a Varazze; gli auguriamo di diventare famosa come Youtube. Occasione per tutti, per i Politici varazzini in modo particolare, d’usare questo moderno ed efficace mezzo di video comunicazione, messoci a disposizione, che per l’utilizzo non prevede compensi, anzi, offre ricariche telefoniche (vedere regolamento su TVBLU).
L’informazione attraverso la televisione è subito fruibile e molto apprezzata, da alcuni addirittura preferita a quella scritta, ma sicuramente giusto completamento di una capillare azione di comunicazione di massa. Il computer, oggi sempre più usato e destinato ad esserlo maggiormente in futuro, è sicuramente un mezzo destinato a rubare spazio alla tradizionale informazione radiotelevisiva. Complimenti al dr. Bonora per aver ideato e realizzato l’interessante iniziativa, qui a Varazze.
Iniziamo l’analisi delle interviste, ad oggi in rete su TVBLU, partendo proprio da quella di un personaggio colto, preparato e decisamente equilibrato comunicatore, che non siede nei banchi della sala Consigliare del Comune di Varazze, ma rappresenta il pensiero e la posizione dei Democratici di Sinistra. Ci riferiamo al dr. Paolo Ghibaudo, che risponde a domande riguardanti il referendum sul retroporto, promosso da alcuni partiti d’opposizione, e sulle lamentele per la cronica mancanza di spiagge libere nel litorale cittadino.
Ascoltata più volte la registrazione, abbiamo convenuto di concordare con quanto afferma il dr. Ghibaudo. Il referendum è una conquista dei cittadini, stabilita da leggi e regolamenti, deve essere facilitata e non ostacolata; su questo non dobbiamo perderci in sterili disquisizioni. Altra attenzione merita il discorso relativo all’uso improprio dell’arma referendaria, usata per ritardare e ostacolare iniziative, al solo fine di arrecare danno all’avversario politico, o peggio ancora, per poterne trarre profitto economico o elettorale che sia. Da evitare, da combattere, da segnalare all’opinione pubblica perché ne tenga debitamente conto.
In conclusione, si al referendum, no al suo uso improprio. Rispettiamo e non commentiamo la posizione espressa dell’intervistato, sulla validità della richiesta fatta dai promotori, per l’abrogazione del SUI sulla riqualificazione del retroporto. Logica e coerente conseguenza della sua collocazione politica.
La posizione di questo comitato è stata chiaramente espressa nelle numerose news pubblicate sulle nostre pagine online. In sintesi, chiediamo alcune modifiche alla viabilità , alla stecca di case previste fronte mare e una verifica economica sulla proposta di realizzazione del nuovo campo sportivo, come a suo tempo promesso dal Signor Sindaco.
Non pensiamo che lo statuto del referendum, cosଠcome previsto, possa facilitare o favorire la soluzione dei nostri problemi. Siamo invece convinti che vadano affrontati, e risolte, difficoltà di dialogo e collaborazione tra coalizioni politiche e tra gli stessi politici, prima di dedicarsi con la dovuta serenità ad affrontare un tema di cosଠgrande rilevanza per il futuro di Varazze. La riqualificazione del ponente, dove sono state realizzati, ad inizio secolo, oltre settantamila metri cubi di capannoni industriali in posizione di pregio, che non possono essere erroneamente “barattate” con un metro cubo in più o in meno di nuove costruzioni, ma attentamente valutate, nell’interesse di tutte le parti in causa.
Evitare l’evidente “arroccamento” che invece sembra aver preso il sopravvento, è condizione essenziale per non commettere errori, sempre possibili, in particolare quando si trattano operazioni di cosଠvasta portata. Le recenti esperienze fatte con il recupero dell’ex Cotonificio Ligure, e quello ancora da completare del porto turistico Marina di Varazze, hanno sicuramente dimostrato che tutto è migliorabile e perfettibile. Più idee e occhi, possono contribuire in modo insperato al raggiungimento degli obbiettivi.
Seguirà , su una prossima news, l’analisi dell’intervista sulla situazione delle spiagge libere a Varazze.
TVBlu, è linkata sulle nostre pagine online, nell’apposito sommario sotto la voce “Video Politici Varazzini“.
Firmato: Il direttivo
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