Varazze – Collaboriamo a salvare il Centro Diurno Alzheimer

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Varazze, 02.11.2007.

PonentevarazzinoNews

salviamo-il-centro-diurno-alzheimer-di-varazze.jpgCollaboriamo a salvare il
Centro Diurno Alzheimer
di Varazze

L’Alzheimer è purtroppo una malattia in costante aumento, tale da indurre la Federazione Alzheimer Italia, unitamente alle altre 30 consorelle europee, a formulare una serie di richieste al Parlamento Europeo, meglio conosciuta come la dichiarazione di Parigi: LE PRIORITA’ POLITICHE DEL MOVIMENTO ALZHEIMER, pubblicate sul sito della Federazione.

Riportiamo una considerazione trovata nel sito, che fornisce una chiara esposizione delle difficoltà  che devono affrontare ogni giorno migliaia di persone: “La Federazione Alzheimer Italia sostiene questa dichiarazione e Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione, lancia un appello anche al Governo Italiano affinché prenda coscienza dell’aggravarsi del problema e programmi politiche sanitarie che tengano conto delle reali dimensioni di una malattia che si sta trasformando in una vera e propria epidemia. Nel nostro Paese è urgente migliorare i servizi creando una rete assistenziale intorno al malato e alla sua famiglia che non li lasci soli ad affrontare il lungo e difficile percorso di malattia.”

A Varazze è operante un Centro Diurno per l’assistenza agli anziani colpiti da demenza, situato nello stesso edificio della Residenza Sanitaria Assistita, per consentire l’utilizzo flessibile del personale in dotazione all’intera struttura. Può ospitare fino a 15 persone residenti nella provincia, dalle ore 8.00 alle 18.00 dal lunedଠal sabato, con una spesa giornaliera minima a carico dell’assistito 13,04 euro al giorno (22,94 a carico dei comuni di residenza).

Il Centro Diurno varazzino, unanimemente riconosciuto accogliente, con servizi didattici di recupero ed assistenziali d’eccellente qualità , non ha mai avuto più di sei ospiti. Carenza che non consente di poter mantenere attiva la struttura oltre la fine dell’anno in corso. Situazione questa non facilmente comprensibile, quando altre realtà  simili non solo hanno liste d’attesa, ma chiedono il permesso di poter aumentare il numero di persone d’assistere con il conseguente adeguamento dei locali e del personale.

Varazze non deve perdere questo Centro, istituito per dare sollievo a famiglie cosଠduramente colpite, spesso senza altre soluzioni se non quella di parcheggiare definitivamente, in ben altri tipi di strutture i propri cari. Parliamone con i nostri amici, conoscenti e concittadini, chissà , forse qualcuno non ha mai pensato o saputo di quest’opportunità , poco onerosa, che offre un valido aiuto per meglio sopportare l’inevitabile sofferenza. I medici di base che meglio di altri conoscono le singole situazioni famigliari, sapranno come indirizzare i loro pazienti.

Tutti noi varazzini dobbiamo mobilitarci a difesa del Centro Diurno Alzheimer, non possiamo permetterci di perdere uno dopo l’altro servizi essenziali come l’ospedale, le scuole private, le fabbriche, i Cantieri Navali, le attività  artigianali e quelle turistico e alberghiero di richiamo e di qualità  con rassegnata indifferenza. Reagiamo con un poderoso “colpo di reni”, come hanno sempre saputo fare i varazzini nei momenti di difficoltà !

Riportiamo la descrizione del Centro Diurno Alzheimer Varazze trovata online:

CENTRO DIURNO PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI PRESSO RESIDENZA PROTETTA DI VIA CALCAGNO A VARAZZE

Utenza
Anziani residenti presso le famiglie che abbisognano di accudimento durante la giornata, affetti da lieve decadimento mentale e psico/fisico in modo da dare un opportuno sostegno alla famiglia. Il Centro accoglie pazienti con patologie anche in stato mediamente avanzato.

L’apertura del Centro Diurno

– Accoglienza di 15 pazienti
– Apertura dal lunedଠal sabato orario: 8.00 – 18.00
– Tale strutturazione consente di rispondere in modo efficace al bisogno delle famiglie di individuare una “collocazione” adeguata del malato durante le ore lavorative con la garanzia di un’assistenza globale e di elevata qualità .

Sede

Il Centro è situato in locali della Residenza Sanitaria Assistita dell´ASL n.2 con sede nel Comune di Varazze in via Calcagno n. 4
-Operatori impegnati per la realizzazione del progetto
– Consulente geriatra
– Infermiere con presenza giornaliera
– Un educatore /animatore
– Uno psicologo
– Due A.D.E.S.T: (compresenza nell’orario del pasto)
– Un responsabile coordinatore del Centro.
– Gruppo di volontari dell’associazione AUSER Alzheimer

Retta

La retta ammonta ad una quota giornaliera 35,98 euro (calcolata su un massimo di 23 giorni di frequenza ) di cui una parte, pari a euro 22,94 è posta a carico dei Comuni della Zona, e una parte, pari a euro 13,04 quale contribuzione individuale da porre a carico dell´utenza. La gestione a livello giornaliero è possibile in quanto il Centro è situato nello stesso edificio della Residenza Sanitaria Assistita e questo consente l’utilizzo flessibile del personale in dotazione all’intera struttura. E’ autonomia dei distretti richiedenti l’inserimento nei centri diurni, quando la situazione socio economica lo renda necessario, di disporre ulteriori abbattimenti alla retta a carico dell’ospite, fino all’esenzione.

Territorio

Il servizio si propone di costituire un riferimento per i territori di competenza dell´ASL 2 – zona n. 7 “savonese”.

Per informazioni rivolgersi a:

Comune di Varazze ““ Servizi Sociali
Tel. 019.9390238 – Fax 019.98870e-mail

Comune di Celle Ligure – Servizi Sociali
Tel. 019/99.11.19 – Fax: 019/993599e-mail

Questo articolo è stato pubblicato il 03 Nov 2007 alle 18:08 ed è archiviato nelle categorie Attualità, COMUNICATI E COMMENTI DEL DIRETTIVO, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Un commento

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genovapress” – VARAZZE VUOLE SALVARE IL CENTRO DIURNO ALZHEIMER
lunedì, 05 novembre 2007 21:30

L’Alzheimer è purtroppo una malattia in costante aumento, tale da indurre la Federazione Alzheimer Italia, unitamente alle altre 30 consorelle europee, a formulare una serie di richieste al Parlamento Europeo, meglio conosciuta come la dichiarazione di Parigi: LE PRIORITA’ POLITICHE DEL MOVIMENTO ALZHEIMER, pubblicate sul sito della Federazione. [Continua]

06 Nov 2007 alle 01:12

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