La piscina entra prepotentemente nella campagna elettorale di Varazze

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Varazze, 19.06.2008.

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La piscina entra prepotentemente
nella campagna elettorale di Varazze

«Mancano da definire i dettagli che la ufficializzeranno ““ spiegano il sindaco Antonio Ghigliazza e l’assessore Giovanni Busso dalle pagine del Secolo XIX del 4 novembre 2007 – ma fra il Comune e l’ente lombardo si arriverà  a una convenzione per la realizzazione e l’utilizzo di una piscina coperta. Accantonata l’eventualità  di una costruzione e gestione pubblica, siamo invece propensi alla formula mista, con l’intervento di un’altra società  specializzata nel settore».

Notizia riportata con il post “Varazze – Spigolature sulla riqualificazione del retro porto“ e ripreso in “Con la raccolta di firme si riapre il confronto sulla piscina che non c’è“, dove si parla dell’accordo allo studio con l’Istituto “Fatebenefratelli“ per dotare la città  di una piscina coperta.

Bacino d’utenza, spese di gestione, specifiche competenze, costruzione chiavi in mano a cura e spese di uno o dell’altro progetto di riqualificazione e recupero di aree cittadine, priorità , aspettative dei cittadini, ecc. ““ Tutte cose giuste, che necessitano di un attenta analisi e di un serio confronto, nel comune interesse.

Quello che invece preoccupa noi di Ponente Varazzino è la constatazione che siamo ormai in campagna elettorale con tutti gli annessi e connessi. Cosa ne sarà  del recupero urbano e riqualificazione del quartiere di San Nazario, finito nel bel mezzo di la-piscina-di-varazze-accende-gli-animi.GIFquella che si preannuncia una lunga e dura competizione elettorale?

Pubblichiamo gli articoli di “Il Vostro Giornale“ e “Il Secolo XIX“, inviateci da un sostenitore preoccupato pure lui, e il Comunicato Stampa fattoci pervenire dalle forze d’opposizione facenti capo al Cav. Carletto e Prof. Delfino, inserita qui a lato in formato immagine.

Da Il Vostro Giornale on line di Savona:

Varazze, stop alla raccolta di firme per la piscina: le reazioni dell’opposizione

“Varazze. L’intervento dell’amministrazione Comunale di Varazze che ha fermato l’iniziativa di raccolta firme a favore della realizzazione di una piscina olimpionica ha causato le animate reazioni dei consiglieri di opposizione.

Gerolamo Carletto, Giovanni Delfino, Andrea Valle, Gianantonio Cerruti e Marisa Delfino, consiglieri di minoranza, sottolineano: “Busso e Ghigliazza si sentono depositari anche dei comportamenti del centrodestra. Questa amministrazione è impegnata ad affrontare il tema della piscina? Dov’è il progetto della piscina olimpionica? Dicono che si impegnano a realizzarla solo ora che hanno capito che la loro prevalente vocazione di cementificatori non è approvata dai cittadini. Non ci crede più nessuno,” attaccano i consiglieri di opposizione.

“Potrebbe incidere sulla pressione fiscale gravante sui cittadini?” proseguono, “è sufficiente una gestione più avveduta del bilancio. Raccogliamo le firme per ascoltare sempre prima la popolazione contrariamente al modo dirigista dell’assessore Sindaco Busso. I se ed i ma di Busso e Ghigliazza dimostrano di aver accusato il colpo, è l’ora di finirla di pontificare ed è ora di assicurare a Varazze opere pubbliche veramente necessarie.

“Rassicuriamo i cittadini” concludono, “che se vinceremo le prossime elezioni comunali del 2009, Varazze avrà  la piscina e sarà  olimpionica senza aumentare le tasse. La nostra azione sarà  sempre e comunque improntata a non favorire la speculazione edilizia. Invitiamo i cittadini a firmare per la piscina olimpionica, il sindaco non può stoppare un bel niente.”

Giovanni Delfino rincara la dose: “Busso e Ghigliazza non hanno titolo a stoppare un bel niente. Men che meno la volontà  dei cittadini che da sempre chiedono la piscina e che ora si rendono conto che sarebbe oltremodo necessaria per rivitalizzare un porto che non ha strutture di richiamo. Basti pensare che Albissola, che la piscina già  l’aveva, ne ha ottenuto un’altra in contropartita per il campo di golf.”

“Il Comune di Varazze” dichiara Delfino, “che ha concesso al privato mezzo golfo edificabile per giunta, non solo gli ha regalato 200 posti barca comunali ma non si è neppure impegnato ad ottenere in contropartita la piscina olimpionica già  prevista da precedenti convenzioni formalmente approvate dal consiglio Comunale. In una gestione articolata, costosa e complessa come quella portuale, la gestione” condominiale di una piscina, costituendo un valore aggiunto in termini di indotto, di beni e di servizi, non inciderebbe affatto sul bilancio comunale”.”

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Da “Il Secolo XIX” edizione di Savona: 

Varazze – 19/06/2008  – àˆ scontro sul progetto-piscina il sindaco “stoppa” la petizione

“«LA PISCINA coperta? Prima di raccogliere firme per la sua costruzione sarebbe opportuno affrontare la questione in modo serio, analizzando i reali costi di gestione e il bacino di utenza». L’amministrazione comunale commenta cosଠl’iniziativa dell’opposizione di centro destra, che ha avviato una sorta di petizione fra i cittadini, mirante appunto a chiedere al Comune di costruire una piscina olimpionica, coperta. Il centro destra ha previsto punti di raccolta, ogni sabato, in alcune piazze cittadine.

Il sindaco, Antonio Ghigliazza, e l’assessore ai progetti speciali, Giovanni Busso, dichiarano: «Questa amministrazione è impegnata ad affrontare il tema e a garantire un effettivo servizio ai cittadini, operando su diverse opzioni e soluzioni. Siamo anche attenti ai costi di gestione che per il tipo di servizio possono essere molto elevati e che, pesando sulle casse comunali, potrebbero incidere sulla pressione fiscale gravante sui cittadini».

«Per questo – concludono – siamo impegnati a trovare accordi con soggetti privati che potrebbero essere interessati alla gestione più che alla costruzione. Prima di raccogliere firme, sarebbe opportuno valutare i reali costi di gestione. In ultimo, la piscina non deve essere necessariamente collocata nel porto, come strumentalmente dicono “personaggi” e forze politiche. Perchè, e lo diciamo senza polemica, chi sostiene tale soluzione non è stato in grado, in tanti anni di governo, di realizzare l’ampliamento portuale, con o senza la piscina?”»
A. REG.”

Firmato: il direttivo.

Questo articolo è stato pubblicato il 19 Giu 2008 alle 20:42 ed è archiviato nelle categorie - Recupero del Retroporto, A)-TEMI IN DISCUSSIONE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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