Retroporto di Varazze Anche il Consigliere Pietro Oliva interroga il presidente Ronzitti
Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
comitato@ponentevarazzino.com – www.ponentevarazzino.com
Varazze, 06.10.2008.
PonentevarazzinoNews
Retroporto di Varazze
Anche il Consigliere Pietro Oliva
interroga il presidente Ronzitti
Dopo il Consigliere Carlo Vasconi, i Consiglieri Matteo Marcenaro e Nicola Abbundo, anche il Consigliere Pietro Oliva di Forza Italia (Pdl) interroga il Presidente della Regione Liguria Giacomo Ronzitti, sulla riqualificazione del retroporto di Varazze.
Strada facendo ci rendiamo sempre più conto di come è difficile fare politica nel nostro paese. Troppi vincoli e pressioni rendono impraticabili strade maestre facilmente percorribili, costretti a cimentarsi con percorsi tortuosi ed impervi, dall’incerto risultato, che deludono legittime aspirazioni e mortificano pur acquisite e riconosciute professionalità .
Siamo pertanto riconoscenti nei confronti dei Politici, Tecnici e Funzionari della Regione Liguria che hanno ritenuto di schierarsi apertamente al nostro fianco, riconoscendo di fatto la validità delle minime richieste avanzate, nel contesto di un intervento di recupero urbano di vasta portata e di notevole impatto socio-economico e non solo ambientale.
La fiducia accordataci a suo tempo dal presidente della Regione Liguria Ing. Claudio Burlando, dall’Arch. G.B. Poggi Direttore Generale della Programmazione e Pianificazione Strategica, dall’Arch. Carla Roncallo Direttore Anas Liguria, che hanno verificato con un sopralluogo la validità delle richieste avanzate, e la solidarietà di tutti gli altri Direttori e Funzionari della Regione contattati, ci sostiene e sprona a continuare l’impegno, nella speranza che questa necessaria e tanto attesa riqualificazione del ponente varazzino, venga autorizzata con precise clausole che prevedano le indispensabili varianti suggerite.
Il fatto che una parte dei politici e Pubblici Amministratori coinvolti direttamente in questo intervento di recupero e non di cementificazione, anche se prevede ed è sostenuto da massiccio ricorso ad un insediamento residenziale di “seconde case”, in posizione strategica (IMPRENDIBILE), ci considerano come “nemici del popolo e della città “, responsabili del mancato rilancio imprenditoriale ed economico del quartiere e di Varazze, e che l’assessore all’Urbanistica della Regione Liguria, Dott. Carlo Ruggeri, neanche si degni di riceverci, per un sereno, democratico confronto, ci convince ancor più della validità delle richieste fatte.
Grazie a quanti si sono già schierati al nostro fianco ed a quelli che lo faranno nel proseguo dell’iter burocratico di questa travagliata pratica, che vede i cittadini di Varazze costretti a dividersi tra “buoni” e “cattivi”, su un progetto che dovrebbe vederci tutti uniti e solidali: per Varazze con Varazze …, ma per davvero e “senza se e senza ma”.
Il direttivo.
Un commento
Scrivi una risposta
Devi essere loggato per inserire un commento.