Violenta mareggiata causa danni nel porto di Varazze

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
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Varazze, 30.10.2008.

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Violenta mareggiata causa danni
nel porto di Varazze

Onde alte come si vedono raramente hanno superato la diga foranea del nuovo porto varazzino allagando piazzali, locali e danneggiando le barche in rimessaggio. Un vero peccato che la violenta mareggiata sia arrivata prima che i già  previsti e autorizzati lavori di innalzamento e rinforzo della diga siano stati realizzati.

Danni si sono registrati anche alla costruzione realizzata direttamente sul mare, nella curva a gomito del nuovo molo di sottoflutto, tanto da rendere la curva cieca e molto pericolosa, per un percorso inserito nella passeggiata cittadina. Peccato “; anche in questo caso sono previste modifiche a dighe di protezione e lavori supplementari, per evitare l’allagamento e danni al piano terra, consentendo il mantenimento di un minimo di spiaggia davanti al locale.

Ci spiace dover cogliere l’occasione fornitaci dal disastroso evento per fare presente a nostri politici, tecnici e funzionari di Comune, Provincia e Regione Liguria, che non sempre sono nel giusto quanto ci trattano con supponenza, invitandoci a non fargli perdere tempo con segnalazioni e richieste prive della necessaria competenza e specifica conoscenza.

Lo facciamo perché a giorni si riunirà  la conferenza servizi referenti della Regione, per valutare ed esprimersi sulla variante al PUC vigente in Varazze, richiesta per consentire il recupero urbano del retroporto. Sul necessario ed auspicato progetto abbiamo espresso alcune riserve che riguardano pregressi problemi di viabilità , arredo urbano e barriere architettoniche (Dettagliatamente esposte su ponentevarazzino.com), che noi riteniamo colpevolmente non considerati ed inseriti di diritto nell’intervento di riqualificazione della zona, dal Comune concordato con i privati proprietari delle aree.

Le nostre segnalazioni non solo sono state ignorate dai politici e tecnici varazzini, ma addirittura l’Assessore alla Pianificazione, Urbanistica, Infrastrutture e Logistica della Regione, Dott. Carlo Ruggeri, nato a Varazze e già  Sindaco di Savona, profondo conoscitore della pratica e della zona, ha ritenuto di non ricevere una delegazione di questo comitato, che voleva solamente fargli direttamente presente motivazioni e ragioni delle richieste avanzate, da noi ritenute indispensabili.

I tecnici e funzionari della Regione Liguria, a suo tempo inviateci dal Presidente Burlando, e quelli da noi contattati hanno potuto verificare a concordare sulla validità  delle segnalazioni e richieste fatte, come pure hanno convenuto i Consiglieri regionali sentiti, alcuni dei quali, di entrambi gli schieramenti, si sono attivati con interpellanze al Presidente del Consiglio Dott. Ronzitti, per avere informazioni e chiarimenti.

Lanciamo un ulteriore appello a chi deve presto decidere, perché tenga conto di quanto segnalato, evitando errori che sembra ormai sia diventato difficile non ripetere in ogni tipo d’intervento, come abbiamo prima visto, che possiamo benissimo estendere ad altre opere cittadine in corso o di recente realizzazione: insediamento di edilizia cooperativa in località  Rio Cucco; passeggiata cittadina di ponente; passeggiata Lungomare Europa; complesso commerciale e residenziale Corte di Mare. Una serie di dimenticanze e sottovalutazione di problematiche che hanno richiesto varianti ed aggiustamenti dettate dall’emergenza, che nulla hanno a che vedere con scelte giuste e ponderate.

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Noi stiamo di sicuro con chi vuole fare, anche a costo di commettere errori; non stiamo con chi vuole fare senza ascoltare chi ha idee diverse e vuole capire, confrontandosi democraticamente con pari dignità , senza doversi sentire straniti e fuori posto.

Il direttivo.

Questo articolo è stato pubblicato il 31 Ott 2008 alle 12:46 ed è archiviato nelle categorie - Cantiere Rio Cucco, - Passeggiata di Ponente, - Recupero del Retroporto, A)-TEMI IN DISCUSSIONE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

3 commenti

 1 

Da “Il Vostro Giornale” del 30 Ottobre 2008 – Maltempo: violenta mareggiata a Varazze, danni alle barche

… Omississ … Danni alle barche in rimessaggio nel porto di Varazze sono stati causati da una violenta mareggiata, tra le più violente degli ultimi dieci anni. Le ondate hanno superato la barriera frangiflutti. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco del distaccamento locale, carabinieri, capitaneria di porto, dipendenti del cantiere che hanno provveduto allo spostamento dei natanti insieme ai proprietari degli stessi. [Continua …]

31 Ott 2008 alle 19:26
 2 

Da “la Stampa” di sabato 1 novembre 2008 –

VARAZZE – I danni provocati dalla mareggiata nel porto hanno sollevato l’attenzione del comitato spontaneo di quartiere «Ponente Varazzino e dintorni». In una nota viene ricordato il ritardo nella realizzazione dei lavori di innalzamento e rinforzo della diga già previsti e autorizzati.

02 Nov 2008 alle 08:10
 3 

da “la Stampa” – VARAZZE CONFERENZA DEI SERVIZI – In Regione approda l’operazione retroporto

Domani si svolgerà in Regione la conferenza dei servizi referente per discutere il progetto di riqualificazione del retroporto di Varazze, in variante al Piano urbanistico comunale, presentato dal Comune in accordo con i privati proprietari delle aree. In primo piano la pianificazione urbana e il cambiamento della destinazione d’uso di parte del progetto iniziale: laddove era previsto da tempo l’hotel di lusso a cinque stelle, lo stesso spazio sarà destinato all’ampliamento dei Cantieri Baglietto.

I membri del Comitato Ponente Varazzino, in prima fila per affrontare quella che sarà la rivoluzione edilizia che vedrà nei prossimi anni calare circa 40 mila metri cubi di cemento tra la zona del campo di calcio e la stazione ferroviaria, hanno più volte discusso il tema con vari enti e vorrebbero un incontro anche con l’assessore regionale Carlo Ruggeri: «Non sappiamo perchè l’assessore non voglia ricevere una delegazione del comitato per discutere la nuova pianificazione della zona. Oltretutto l’assessore non ha risposto nemmeno alle nostre lettere».

05 Nov 2008 alle 07:25

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