Varazze – Sopralluogo per la viabilità di San Nazario con ‘Varazze che vogliamo’

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Varazze, 27.04.2009.

PonentevarazzinoNews

giovanni-baglietto-fabrizio-gambetta-270409Sopralluogo per la viabilità
di San Nazario con
‘Varazze che vogliamo’

Questa mattina abbiamo incontrato il candidato a sindaco, della costituenda lista civica “Varazze che vogliamo”, Dott. Giovanni Baglietto, accompagnato dall’Arch. Fabrizio Gambetta,  nella lista Idv dei 24 candidati che appoggerà Michele Boffa per la Presidenza della Provincia di Savona.

Lo scopo di questi ripetuti sopralluoghi è quello di far capire direttamente sul posto, verificando di persona l’attuale situazione, il progetto di recupero urbano con le ultime modifiche, la proposta di chi a San Nazario ci abita o ci lavora. Ebbene … , ogni volta scopriamo di parlare a persone che, seppure impegnate in politica attiva, non conoscono in modo approfondito quello che si vorrebbe realizzare qui nel retroporto, in particolare per quanto riguarda la mobilità veicolare e pedonale intorno al piazzale della stazione ferroviaria, che taglia letteralmente in due il quartiere da mezzo secolo.

Non siamo ancora riusciti a trovare nessuno, Politico, Pubblico Funzionario, Responsabile di Associazione o comune cittadino che,  dopo aver fatto insieme a noi gli ormai consueti sopralluoghi a San Nazario, ci abbia detto di non concordare sulla richiesta d’inserire la viabilità e la riqualificazione di piazza XXIV Maggio nel progetto di recupero dei sub distretti T1c e T1a-1a.

Ringraziamo il candidato sindaco di “Varazzechevogliamo” Dott. Giovanni Baglietto e l’Arch. Fabrizio Gambetta per aver accettato l’invito, mentre attendiamo anche da loro un chiarificatore comunicato stampa, da conservare insieme a quelli di quanti li hanno preceduti e li seguiranno. Si; noi continueremo il confronto in loco, fino ad informare correttamente tutti quelli che riusciremo a contattare, e sensibilizzare, su quello che riteniamo un grave fatto di miopia politico-amministrativa, assolutamente inaccettabile.

Per approfondire:

Dal sito di “Varazze che vogliamo” – Chi siamo

Ci piace definire noi stessi un laboratorio politico, un gruppo di persone provenienti da esperienze diverse, partitiche e non, che vogliono dare il proprio contributo, portare le proprie capacità e professionalità, per l’interesse di Varazze.

Il nome del nostro sito prende spunto dal titolo di una assemblea pubblica tenuta dal gruppo misto consiliare, il 26 gennaio 2007 presso la sala congressi del palasport di Varazze.

Varazze che Vogliamo è un nome propositivo ma anche ambizioso, che racchiude la speranza di un futuro migliore, ma testimonia allo stesso tempo la determinazione di contribuire a migliorare una città che noi amiamo, ma che vediamo restare sempre più indietro.

Il sito nasce da molteplici sollecitazioni  a portare alla conoscenza del pubblico temi e risvolti della vita sociale e politica della città troppo spesso confinati nelle stanze del potere cittadino.
I mezzi che le moderne tecnologie ci mettono a disposizione ci consentono un dialogo diretto con la gente come mai è avvenuto nel passato.

Sappiamo che è un impegno non solo verso noi stessi, ma verso le future generazioni: non vogliamo che ci possano indicare dicendo “loro c’erano e non hanno fatto niente”.

Il nostro è un gruppo aperto alla discussione, al confronto e al dialogo, senza preclusioni di parte o di credo politico.

Uno solo è l’impegno che ci prendiamo: quello di portare il nostro contributo e quando servirà, la nostra critica sempre prescindendo da interessi particolari, guardando all’interesse di Varazze come priorità assoluta della nostra azione.

_^_^_^_

fabrizio-gambettaDal sito di “Varazze che vogliamo” – Fabrizio Gambetta – Riappropriamoci della nostra città.

Un altro dei nostri giovani varazzini di qualità spiega perché non intende più stare alla finestra, ma vuole impegnarsi attivamente.

Si chiama Fabrizio Gambetta, ha 35 anni e fa l’architetto.

Faccio una piccola premessa: sono una persona che non si è mai occupata di politica, ma che si è resa conto dopo aver frequentato la prima riunione del gruppo “varazzechevogliamo” che ci sono persone come me stanche di stare a guardare quello che gli succede intorno subendo gli eventi.

Mi sono reso conto che la nostra città sta inesorabilmente scivolando verso il baratro sotto tutti gli aspetti, dal punto di vista sociale, dal punto di vista del lavoro, dal punto di vista turistico con la complicità di una totale indifferenza dei nostri amministratori.

E’ assolutamente lampante la problematica della prima casa con i nostri giovani che sono costretti a migrare nei comuni dell’entroterra perché nel nostro comune si pensa solo ad operazioni di speculazione edilizia in cui un bilocale di 50 mq costerà 500.000,00 euro ….

E’ assolutamente lampante la problematica occupazione, con la perdita negli ultimi 40 anni di 5000 posti di lavoro ….

E’ assolutamente lampante la problematica del turismo con la perdita sempre crescente di utenza a cui la città non è capace di offrire nulla ….

E’ arrivato il momento di dare una forte sterzata e di invertire la rotta della parabola discendente che altrimenti, ci porterà ad un punto di non ritorno. Siamo ancora in tempo, sono convinto che ci sono tante persone che provano i miei stessi sentimenti. E allora uniamoci e riappropriamoci della nostra città.  Arch. Fabrizio Gambetta.

Il direttivo.
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Questo articolo è stato pubblicato il 27 Apr 2009 alle 23:37 ed è archiviato nelle categorie - Recupero del Retroporto, A)-TEMI IN DISCUSSIONE, Attualità, COMUNICATI E COMMENTI DEL DIRETTIVO, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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