Genova – Pietro Oliva dichiarato ineleggibile a consigliere regionale anche in appello

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Varazze, 29.04.2009

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Pietro Oliva dichiarato
ineleggibile a consigliere regionale
anche in appello

(AGI) – GENOVA, 29 apr. – La corte di Appello del Tribunale di Genova ha confermato stamani la sentenza di primo grado nella quale il consigliere regionale Graziano Falciani aveva vinto la sua battaglia con Pietro Oliva. Nella “guerra” per la poltrona Falciani ha vinto anche il secondo e (forse) ultimo tempo. Si tratta infatti della partita giudiziaria tra l’ex sindaco di Bormida e l’ex vice sindaco di Loano Pietro Oliva in competizione per un posto da consigliere regionale. La corte di appello ha dato ragione a Falciani e dichiarato nulla l’elezione di Pietro Oliva, ex componente del consiglio di amministrazione della Società Insediamenti Produttivi Savonesi (Ips Scpa) partecipata della Filse, la finanziaria regionale.

Oggetto del contendere è infatti la poltrona in consiglio regionale. La poltrona era stata occupata da Pietro Oliva in quanto primo dei non eletti a Savona. Ora dovrà cederla. A seguito delle dimissioni di Franco Orsi, ora senatore, e di Sandro Biasotti, ora deputato, in consiglio regionale erano infatti entrati Oliva e l’albenganese Angelo Barbero. Graziano Falciani era rimasto fuori ma aveva rivendicato subito quella poltrona contestando il fatto che Oliva era ineleggibile perché membro del consiglio di amministrazione della Filse, società controllata dalla Regione. Falciani si era così rivolto alla magistratura sostenendo che il collega di partito (FI) era ineleggibile per via del posto ricoperto nella Società Insediamenti Produttivi Savonesi. Si sarebbe dovuto dimettere, secondo Falciani, prima di partecipare alle elezioni. 29 aprile.

La corte di Appello del Tribunale di Genova ha confermato stamani la sentenza di primo grado nella quale il consigliere regionale Graziano Falciani aveva vinto la sua battaglia con Pietro Oliva. Nella “guerra” per la poltrona Falciani ha vinto anche il secondo e (forse) ultimo tempo. Si tratta infatti della partita giudiziaria tra l’ex sindaco di Bormida e l’ex vice sindaco di Loano Pietro Oliva in competizione per un posto da consigliere regionale. La corte di appello ha dato ragione a Falciani e dichiarato nulla l’elezione di Pietro Oliva, ex componete del consiglio di amministrazione della Società Insediamenti Produttivi Savonesi (Ips Scpa) partecipata della Filse, la finanziaria regionale. Oggetto del contendere è infatti la poltrona in consiglio regionale.

La poltrona era stata occupata da Pietro Oliva in quanto primo dei non eletti a Savona. Ora dovrà cederla. A seguito delle dimissioni di Franco Orsi, ora senatore, e di Sandro Biasotti, ora deputato, in consiglio regionale erano infatti entrati Oliva e l’albenganese Angelo Barbero. Graziano Falciani era rimasto fuori ma aveva rivendicato subito quella poltrona contestando il fatto che Oliva era ineleggibile perché membro del consiglio di amministrazione della Filse, società controllata dalla Regione.

Falciani si era così rivolto alla magistratura sostenendo che il collega di partito (FI) era ineleggibile per via del posto ricoperto nella Società Insediamenti Produttivi Savonesi. Si sarebbe dovuto dimettere, secondo Falciani, prima di partecipare alle elezioni.

Fonte: AGI – Notizie Genova

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Pietro Oliva dichiarato ineleggibile anche in appello lascia il consiglio regionale a Graziano Falciani

Da “Uominiliberi” – La Corte d’appello di Genova ha confermato l’ineleggibilità di Pietro Oliva a consigliere regionale.  La decisione è stata letta, dopo una breve camera di consiglio, alle 13, dal presidente del collegio Bonavia, relatore Virgilio. Di conseguenza viene corretto definitivamente il risultato elettorale, annullata la delibera di convalida  dell’elezione di Oliva  adottata dal consiglio regionale della Liguria in data 7 ottobre 2005.  Al posto di Oliva subentra il geometra Graziano Falciani.
 
Nel dispositivo di sentenza  Pietro Oliva viene inoltre condannato, come già accaduto in primo grado davanti al tribunale civile il 9 febbraio scorso, al pagamento delle spese processuali. Per l’ineleggibilità di Oliva (causa la sua presenza nella Finanziaria regionale Filse al momento dell’elezione) si è pure dichiarato  il sostituto procuratore della Repubblica, Ferretti.

Grande soddisfazione da parte di Falciani, ma soprattutto del suo staff legale con Riccardo Volanti di Albenga, consigliere comunale a Zuccarello; il collega Daniele Granara e per l’occasione anche Gianni Lanzinger di Bolzano.

Oliva, come già in primo grado, era assistito dall’avvocato Mauro Vallerga.

La sentenza dichiarata immediatamente esecutiva dovrà essere notificata sia all’interessato, assente all’udienza, sia ai competenti uffici regionali.

Pietro Oliva, nonostante avesse questa spada di Damocle, negli ultimi mesi ha brillato con una febbrile attività in moltissime problematiche del savonese.  Interpellanze, incontri, riunioni, comunicati stampa.

Ex segretario provinciale di Forza Italia, già assessore comunale a Loano,  componente del gruppo del Pdl in Regione, faceva parte di numerose commissioni consiliari ed aveva creato un attivissimo staff di collaboratori, tra essi Remo Zaccaria, assessore a Loano.

La notizia ha subito raggiunto la Valbormida e la cittadina di Bormida dove Falciani risiede. Grande delusione invece in quel di Loano e tra i molti sostenitori della campagna elettorale di Vaccarezza presidente.

Fonte: “Uominiliberi

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Questo articolo è stato pubblicato il 29 Apr 2009 alle 17:51 ed è archiviato nelle categorie Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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