Aumenta la temperatura e il livello dei mari

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Varazze, 2 dicembre 2009.

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Aumenta la temperatura e il livello dei mari

antartide_1Il rapporto arriva a cinquant’anni dall’Antarctic Treaty – La temperatura sta aumentando – Mari in crescita di 1,4 metri nel 2100 – Uno studio lancia l’allarme Antartide.

A meno di una settimana dall’inizio del super-vertice sul clima a Copenaghen una ricerca lancia nuovamente l’allarme sul riscaldamento globale. Secondo uno studio pubblicato dal comitato scientifico della ricerca antartica (Scientific Committee on Antartic Research), infatti, il livello dei mari è destinato ad aumentare di circa 1,4 metri entro il 2100 a causa dello scioglimento dei ghiacciai al Polo Sud. Lo studio, ripreso dalla Bbc, spiega che il riscaldamento sta accelerando soprattutto nella zona occidentale del continente, mettendo a repentaglio la vita della fauna locale. La perdita di Ozono, finora, aveva raffreddato la temperatura della regione, mettendola al riparo dal global warming. Oggi, spiega Colin Summerhayes, responsabile del comitato, «siamo di fronte a una fotografia che mostra chiaramente la catastrofe che abbiamo di fronte.

La temperatura dell’aria sta aumentando, la temperatura dell’Oceano sta aumentando, e il Sole sembra avere poca influenza su ciò a cui stiamo assistendo». Il rapporto della SCAR, fanno notare i ricercatori, arriva a cinquant’anni dall’Antarctic Treaty, il protocollo che regola l’utilizzo del territorio. Due anni fa, il foro intergovernativo sul mutamento climatico aveva stimato un aumento di circa 28-43 centimetri dei livelli del mari entro la fine del secolo, riconoscendo che la cifra avrebbe potuto essere troppo bassa in considerazione della instabilità delle stime sul riscaldamento di aria e acqua.

Oggi la prospettiva è cambiata, e, spiega lo Scientific Committee on Antartic Research, travolgerebbe isole come le Maldive, nell’Oceano Indiano, e Tuvalu, nel Pacifico, e le città costiere come Calcutta e Dacca, mentre costringerebbe le grandi metropoli quali Londra, New York e Shanghai, a spendere miliardi di dollari per difendersi dalle inondazioni.

Per le previsioni SCAR, che raggruppa 35 istituti internazionali di ricerca sul clima, ha utilizzato nel dettaglio le osservazioni sul cambiamento climatico del secolo passato collegando l’innalzamento delle temperature al livello del mare per produrre un calcolo più sofisticato.

Fonte: La Stampa
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Questo articolo è stato pubblicato il 02 Dic 2009 alle 22:32 ed è archiviato nelle categorie Ambiente, Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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