Varazze: Pomeriggio benefico in piazza Bovani pro CRI

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”

Varazze, 18.01.2010.                                            Home page

PonentevarazzinoNews

Manifesto_CRI_Varazze_240110Pomeriggio benefico in piazza Bovani pro CRI Varazze

La Croce Rossa Italiana, Comitato Locale di Varazze, in collaborazione con la confraternita “Amici della Panissa” di Albano Vercellese e con il patrocinio del Comune di Varazze, organizza un “Pomeriggio in Piazza”, che si terrà domenica 24 gennaio 2010 in piazza Nello Bovani, a partire dalle ore 15.30

Gli organizzatori invitano turisti e varazzini ad intervenire allo spettacolo di giochi ed animazione con Street … Magic Ago il mago, Giuditta di Radio Ago il magoSkylab e la componente giovanile della CRI di Varazze. Degustazione della tipica ricetta gastronomica “Panissa Vercellese”, accompagnata da un calice di vino Montepulciano D’Abruzzo.

Tutto il ricavato verrà devoluto alla Croce Rossa di Varazze per l’acquisto di presidi sanitari!

Gli organizzatori invitano turisti e varazzini ad intervenire numerosi.

Per approfondire:

ALBANO – La ricetta degli Amici della panissa.

Da /Vercellicentro.it/ – (d.v.) – Dopo gli innumerevoli riconoscimentiLa foto di alcuni Amici della panissa_240110 ricevuti nella promozione del piatto tipico vercellese, gli “Amici della panissa” di Albano ci svelano la ricetta da loro utilizzata ed apprezzata durante le loro ormai numerosissime tournée in tutta Italia. «La panissa – ci spiegano – viene preparata utilizzando: brodo di carne, lardo, cipolla, fagioli di Saluggia con il loro brodo di cottura, vino, salami “d’la duja” e riso. Abbiamo tenuto – ci dicono gli “Amici” – per ultimi gli ingredienti più importanti. Per chi non lo sapesse, il salame “d’la duja” è un salame nostrano stagionato sotto grasso in contenitori di terracotta a forma di damigiana con collo ampio, detti appunto “duje”. Il riso impiegato è la varietà “Sant’Andrea”, quasi esclusivamente coltivato nella nostra zona e nella baraggia vercellese, scelto per le particolari caratteristiche di mantacatura che sono fondamentali per la riuscita del piatto. Per la preparazione della panissa – proseguono – viene usata una padella di rame, da noi chiamata “baby” del peso, vuota, di 23 chilogrammi e del diametro di 80 centimetri che può contenere fino a 30 chilogrammi di riso, equivalenti a circa 550 degustazioni. La “baby”, costruita su misura da abili artigiani canavesani, all’atto della cottura, per via del notevole peso non può essere spostata dal fornello. Ci teniamo a sottolineare – concludono – che i soci fondatori del gruppo “Amici della panissa”, sono legati da sincera amicizia e che, anche se alcuni di loro non sono originari della pianura vercellese, nutrono attaccamento al nostro territorio».

Fonte: CRI Comitato Locale di Varazze.
[exec] InSeries::ToC(); [/exec]

Questo articolo è stato pubblicato il 18 Gen 2010 alle 00:39 ed è archiviato nelle categorie EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Scrivi una risposta

Devi essere loggato per inserire un commento.