2010 – Anno della biodiversità
Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
Varazze, 3.02.2010. Home page
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2010 – Anno della biodiversità
Il WWF Italia incontra l’Assessore all’Agricoltura e all’Ambiente della Regione Liguria mercoledì 3 febbraio, per un’alleanza a sostegno della biodiversità.
Proseguono gli incontri che il WWF Italia ha organizzato con le massime cariche dello Stato e gli appuntamenti con i rappresentanti delle Regioni per l’Anno internazionale della Biodiversità . Dopo la visita di al Presidente Napolitano, una delegazione dell’Associazione ha incontrato il Presidente della Camera Gianfranco Fini.
“Abbiamo avuto il piacere di cogliere e apprezzare la sensibilità del Presidente Fini sui temi che abbiamo proposto nell’incontro e questo ci incoraggia nel proseguire la nostra azione – ha dichiarato Stefano Leoni, Presidente del WWF Italia – Nel colloquio con il Presidente Fini il WWF ha sottolineato come, con la ratifica con legge dello Stato della Convenzione Internazionale sulla Biodiversità (CBD), l’Italia ha assunto un impegno solenne nei confronti della comunità internazionale e nazionale, che nel 2010, a giudizio dell’associazione, si deve concretizzare in una Legge Quadro sulla biodiversità e nella conseguente istituzione di un Fondo per la biodiversità.
Per la Liguria l’appuntamento previsto è Mercoledì 3 febbraio l’Assessore all’Agricoltura Giancarlo Cassini e l’Assessore all’Ambiente Franco Zunino, Regione Liguria ricevono il Presidente WWF Sezione Regionale Liguria .
In occasione dell’incontro il WWF presenterà un pacchetto di proposte istituzionali ed uno speciale Calendario della Biodiversità che evidenzia gli appuntamenti principali che nel 2010 vedranno il nostro paese impegnato sia al livello nazionale che internazionale su questo tema.
Il WWF Italia ha auspicato che, nelle loro funzioni e competenze stabilite nel Titolo V della Costituzione, le Regioni nel 2010 si impegnino a politiche innovative a tutela della biodiversità:
1. predisponendo i Piani d’azione regionali per dare attuazione concreta alla Strategia nazionale;
2. inserire nei Piani Paesaggistici a pieno titolo la tutela della biodiversità prevedendo;
3. costituire un sistema integrato delle aree protette nazionali e regionali con obiettivi concordati e convergenti;
4. rispettare rigorosamente le Convenzioni internazionali, le Direttive comunitarie, i principi costituzionali e le leggi statali in materia di tutela e conservazione degli habitat naturali e di gestione della fauna limitando e regolamentando più severamente, tra l’altro, l’attività venatoria;
5. cogliere adeguatamente le opportunità offerte dall’Unione Europea per la conservazione della biodiversità e del paesaggio contemplate nella programmazione dello Sviluppo Rurale 2007 – 2013;
6. tenere adeguatamente conto della biodiversità nei processi decisioni e di valutazione dei diversi interventi settoriali (VAS, VIA, VdI) e nelle attività di monitoraggio e ricerca;
7. considerare la tutela della biodiversità come elemento prioritario della pianificazione anche nei settori economici tradizionali, promuovendo anche la creazione di partnership tra i responsabili della pianificazione territoriale e della programmazione dello sviluppo economico con i soggetti istituzionali e privati che operano per la tutela della biodiversità.
Fonte: Ufficio stampa WWF Italia e WWF Liguria
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