Varazze: Centro accoglienza realizzato al Palazzetto dello Sport dalla CRI

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni

Varazze, 10 ottobre 2010.                                          Home page

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Centro accoglienza realizzato al Palazzetto dello Sport dalla CRI

Varazze_9.10.10_Palasport_Centoro accoglienza CRI.0Sono tanti gli uomini degli enti e delle organizzazioni di pronto intervento scese immediatamente in campo e spesso sostituite, nel faticoso lavoro di sgombero, ripristino, messa in sicurezza e pulizia di strade, da colleghi provenienti da più paesi e regioni limitrofe, per consentire alla Città di poter presto superare l’emergenza, prima che giungano altre perturbazioni a creare ulteriori difficoltà: Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia di Stato, Finanza, Marina, Esercito, ANA e tante altre emerite Associazioni d’Arma, tutti sicuri e tranquilli di poter contare sulla consueta e sempre presente assistenza della CRI.

Coordinati dal Commissario locale Mario Venturini, oltre ad assistere la popolazione con i suoi insostituibili militi fin dai primi minuti dopo il nubifragio, che tra l’altro ha interessato anche la loro sede, costringendoli ad evacuarla, insieme a Protezione Civile e Vigili del Fuoco, dopo alcune ore ha organizzato presso il “Palasport” e reso perfettamente operativo un punto di assistenza, ricovero e ristoro, con cucina da campo e tutto il necessario per ospitare centinaia di persone; fortunatamente utilizzato subito da una cinquantina di sfollati e per la notte da poco più di una decina, avendo gli stessi trovato più idonea sistemazione presso parenti, amici o strutture ricettive allertate e prontamente messesi volontariamente a disposizione.

Il giorno seguente i volontari varazzini, stanchi e provati ma sempre li alVarazze_9.10.10_Villa Camilla_preparazione pasti.0 loro posto, sono stati raggiunti dai colleghi savonesi e dal 4° Centro Mobilitazione del Corpo  Militare della CRI di Genova, appositamente addestrati e preparati a gestire simili situazioni d’emergenza. Coordinati dal responsabile Maresciallo Maggiore CRI Guido Saltini e dai suoi collaboratori M.M. Luigi Merlo, M.M. Giacomo Ravera e M.O. Giuliano Timossi, dal savonese Simone Medda, un nostro concittadino abitante nella frazione di Alpicella, e dal responsabile del nucleo ristorazione d’emergenza, un altro varazzino, Giancarlo Pizzo, più altri specialisti nelle varie funzioni che la situazione richiede.

Senza perdere tempo, con sorprendente rapidità, gli esperti militi hanno riorganizzato il posto di accoglienza, attrezzandolo con 130 posti letto; riuscendo così ad ospitare anche gli altri 80 volontari richiesti dalla Prefettura, in quanto necessari alle operazioni di ripristino di minime condizioni di sicurezza della mobilità veicolare e pedonale sulle strade di collegamento con le frazioni collinari.

I pasti, che inizialmente venivano preparati dai volontari CRI presso il palazzetto dello sport con una cucina da campo, con l’intervento del “Nucleo Ristorazione Militare della CRI” e grazie alla decisione presa da Giancarlo Manfrotto, componente del Corpo e contitolare insieme alla moglie Isetta Laura dell’Hotel Villa Camilla di Varazze, di mettere a disposizione la propria struttura, vengono ora preparati in comode confezioni “monouso”, nel rispetto delle norme di autocontrollo previste dal sistema HACCP. Tanta generosità e disponibilità da parte di molti, come quella del Bar Enoteca Rossi, tanto per citarne uno, che proprio mentre eravamo sul posto per documentare l’impegno dei volontari, è arrivato con un carico di acqua minerale e bibite, ci commuovono e fanno riflettere, oltre ad inorgoglirci per la reazione dell’intera comunità varazzina al disastroso evento.

Bene ha fatto il Delegato nazionale per la protezione civile della CRI, Roberto Antonini, nel corso della sua visita a complimentarsi con tutto il personale per l’eccellente lavoro di assistenza sanitaria, ma anche per la realizzazione in così breve tempo di un centro di accoglienza subito operativo, sia per le iniziali esigenze della popolazione sfollata e sia per ospitare i tanti volontari provenienti anche da paesi lontani. Molto gradite anche le belle parole di riconoscimento pronunciate nei confronti del Comune di Varazze: “Ha saputo affrontare nel migliore dei modi la situazione e in soli tre giorni sono stati fatti progressi enormi”.

Al Palasport ci sono tanti volontari, compreso molti giovani, a disposizione di chi ha bisogno di aiuto e di quanti sono impegnati nel faticoso e delicato lavoro di ripristino della viabilità, molti dei quali giungono da lontano, per accudirli e farli sentire come a casa loro. A tutti noi diciamo grazie, grazie di cuore. Siete grandi!

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Questo articolo è stato pubblicato il 10 Ott 2010 alle 19:38 ed è archiviato nelle categorie - Alluvione 4.10.2010, Ambiente, Attualità, E: GALLERY, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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