Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”

Varazze, 30.11.2010.                                            Home page

PonentevarazzinoNews

Rinviato l’accordo tra creditori e Cantieri Baglietto

I creditori e Federico Galantini amministratore e liquidatore dei Cantieri Baglietto, non avendo raggiunto un accordo sull’entità dei debiti, hanno convenuto di rinviare ogni decisione ad un nuovo incontro, già fissato per il prossimo 14 dicembre, nella convinzione di poter così trovare soluzione alle contrapposizioni emerse.

“Il rinvio è dovuto ad alcune difficoltà sorte sulla classificazione dei creditori – ha spiegato l’Ad Galantini – ci sono alcuni soggetti inclusi tra i chirografari o tra i creditori privilegiati per i quali non c’è accordo. Un’azienda artigiana, con 20 dipendenti non può essere classificata come ‘artigiana’, ad esempio. Siccome certe questioni sono rimaste d’approfondire, il giudice Alberto Cardino non ha aperto le votazioni e deciso il rinvio. Una decisione che rientra nella norma”.

Sindacati e dipendenti, come pure chi scrive, si sono trovati oggi alle 13.30 davanti al Palazzo Comunale, non perché possiedono strani poteri o riescono a leggere nella sfera di cristallo e quindi sapevano in anticipo di un giorno che sarebbero sorti problemi, ma più semplicemente e realisticamente perché seguendo l’evolversi della complicata ed ingarbugliata vicenda e verificando, ascoltando e confrontandosi con gli uni e con gli altri attori, a vario titolo coinvolti, sapevano del rischio che incombeva sul confronto spezzino.

L’informazione continua e costante è l’unico e solo mezzo per poter non solo cercare di capire come realmente la situazione si sta evolvendo, ma anche far sentire la propria vicinanza a chi vive la brutta esperienza della mancanza di lavoro, del fallimento della propria azienda, della mancanza di stipendio da quasi un anno.

I sindacati hanno denunciato anche oggi, come fatto già in passato, lo scarso interesse del Comune di Varazze e della Provincia di Savona, e chiesto pertanto al sindaco di farsi parte attiva per sollecitare chi può sbloccare il pagamento della CIG, organizzare corsi di formazione mirati e sollecitare un tavolo di confronto di livello regionale. Un tavolo di regia qualificato peraltro già richiesto dai sindacati in un recente incontro in Regione Liguria e concesso  dal presidente Burlando, a quanto ci risulta,che si è pure impegnato ad intervenire per sbloccare la questione pagamenti arretrati della cassa integrazione straordinaria. Ritardo che sembra di  dover essere addebitato a complicazioni burocratiche, sorte in seguito al cambio di regione sociale dell’Azienda e conseguenti vicissitudini sfociate poi nell’attuale situazione di ricerca di un possibile concordato per evitare il fallimento.

Sul futuro dei cantieri abbiamo già avuto modo di esprimere serie preoccupazioni, fatte d’altronde proprie anche da sindacati e da alcuni politici più sensibili ed attenti. E’ ora indispensabile che Regione, Provincie e Comuni interessati facciano sentire, ai diretti interessati, la loro presenza e determinazione a volerci vedere chiaro, ad essere coinvolti, ascoltati ed interpellati. Si tratta di difendere posti di lavoro, una ricchezza e un valore aggiunto per il futuro nostro e dei nostri figli.

Bene ha fatto il Sindaco Delfino a riceverli oggi anche senza appuntamento e saltando pure il pranzo, ascoltandoli e  rendendosi disponibile ad intervenire subito per sollecitare il pagamento della CIG, la Provincia per i corsi di formazione e la Regione perché istituisca un tavolo di confronto. Varazze non può perdere anche una delle ultime attività produttive di rilievo e anche di notevole importanza ai fini di una storica e millenaria locale tradizione.